4800 La fine del Tempo di Grazia - Severo Ammonimento
20 dicembre 1949: Libro 54
Il tempo di Grazia presto sarà trascorso e gli uomini non cambiano. Si ribellano contro ogni colpo del destino, che dovrebbe portare loro la conoscenza, non accettano nessun Aiuto da Parte di Dio, perché non credono in Lui. Camminano nel buio e temono la Luce, e li attende una orrenda fine secondo l’eterno Piano di Salvezza di Dio. E questa fine presto sarà arrivata. Qualunque cosa gli uomini intraprendono per procurarsi un ben vivere, tutto sarà fatto invano, e gli uomini non ne avranno più nessuna utilità, perché il loro pensare e tendere è soltanto terreno, tutto il terreno però è caduco, e persino la Terra sperimenterà un cambiamento nella sua forma esterna, che richiede la dissoluzione della materia. E così la materia che circonda l’uomo, passerà e rimarrà esistente solamente ciò che gli uomini si sono conquistati e creati spiritualmente. E questo sarà molto scarso nella maggior parte degli uomini. A loro viene sempre e sempre di nuovo indicato la fine, la caducità delle cose terrene, sempre e sempre di nuovo vengono messi in situazioni, in cui è facile per loro di fare il passo nel Regno spirituale, quando vengono spinti alla preghiera, all’invocazione di Colui Che E’ il loro Creatore e Conservatore; ma colgono solo raramente l’occasione per raccogliersi delle ricchezze spirituali. Devono prendere sempre più sul serio gli Ammonimenti ed Avvertimenti, devono venir impiegati dei mezzi sempre più aspri per portare gli uomini alla riflessione, per mettere davanti agli occhi la caducità del terreno. Perciò il mondo sperimenterà uno spettacolo, che sarebbe ben adeguato di portare gli uomini alla riflessione, se soltanto lo volessero riconoscere come un segno dall’Alto. Ma soltanto pochi lo considerano per ciò che è, come un’ultima Chiamata d’Ammonimento e d’Avvertimento di Dio, prima che la Terra sperimenti un’opera di distruzione, da cui deve sorgere la nuova Terra. Dio Si annuncia dapprima e dà un ultimo segnale e chi vi bada, costui può ancora salvare la sua anima dall’eterna morte. Ma chi passa oltre anche davanti a questo, si deve aspettare una sorte difficile, quando giunge la fine, perché nel Giorno del Giudizio ogni uomo riceverà ciò a cui ha teso sulla Terra. Chi ha cercato il Regno spirituale, entrerà anche in questo e sulla nuova Terra potrà dimorare nel Paradiso. Ma chi era amico della materia, riceverà ciò che ha desiderato, verrà nuovamente relegato nella più solida materia e dovrà di nuovo languire nella prigionia per un tempo infinitamente lungo, perché non ha potuto staccarsi da ciò che doveva vincere sulla Terra, perché non voleva liberarsi dal terreno ed ha lasciato inosservato lo spirituale. Voi uomini, pensate alla fine, perché porta la vera morte dell’anima che non ha cercato la vita sulla Terra. Staccatevi dalla materia, non siate schiavi di ciò che vi attira nell’abisso. Lasciatevi ammonire ed avvertire ed ascoltate la voce dei profeti, che vi parlano al Posto di Dio e che vi annunciano il vicino Giudizio. Così ascoltate i loro discorsi e rispettateli come la Parola di Dio, il Quale vuole parlare a voi attraverso i Suoi servitori sulla Terra, affinché salviate la vostra anima dall’eterna morte, affinché ci ripensiate e stendiate a Lui le vostre mani, affinché Egli vi aiuti e vi salvi dall’eterna rovina.
Amen
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73/3 | Ammonimenti ed Avvertimenti III | epub PDF Accendere |
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