8696 La conoscenza di Gesù Cristo è della massima importanza

10 dicembre 1963: Libro 91

E se vi giungono sempre di nuovo dei chiarimenti sull’Opera di Redenzione di Gesù Cristo, allora avviene soltanto perché la fede fra gli uomini in ciò è soltanto debole oppure molto rara, perché i loro pensieri sono rivolti troppo al mondo, e l’Opera di Redenzione è un Avvenimento spirituale, che non si può afferrare con sensi rivolti al mondo. Ma gli uomini sono sulla Terra soltanto per via di uno scopo spirituale, e se questo scopo spirituale non viene adempiuto, allora la vita come uomo è stata inutile, e l’anima ricade di nuovo nell’abisso, dal quale per un tempo infinitamente lungo era salita con l’Aiuto di Dio. Se è possibile rendere comprensibile agli uomini la motivazione spirituale dell’Opera di Redenzione e della Missione di Gesù, allora è già guadagnato molto, perché allora non Lo rifiutano più. Ma cercano di vivere ciò in pensieri e di comprendere il Suo Cammino terreno. Ma l’umanità è poco incline a voler accettare ed essere disponibile per istruzioni spirituali, a meno che venga strappata dalla solita vita tramite avvenimenti sconvolgenti e dolorosi vicissitudini e comincia a riflettere. E per questo motivo tali avvenimenti di tali destini non possono essere evitati. Ma allora penseranno quasi sempre al loro Dio e Creatore, e si rivolgono a Lui con la preghiera quando necessitano d’Aiuto. E questo è già un vantaggio per le anime, che in genere Lo riconoscono come un Potere, il Quale le ha create e che determina anche il destino degli uomini. E malgrado ciò è della massima importanza giungere alla giusta conoscenza di Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione, perché l’uomo rimarrà sempre troppo debole per condurre un cammino di vita secondo la Volontà di Dio, se non approfitta dell’Apporto di Forza, che Gesù gli ha procurato tramite la Sua morte sulla Croce e questa Grazia è accessibile ad ogni uomo. Soltanto quando un uomo fa rivivere molto fortemente la fede in un Dio mediante l’agire d’amore, può ricevere direttamente da Dio Stesso l’apporto di Forza, ma con tutta la sicurezza l’uomo si rivolgerà anche a Gesù, sarà aperto ad ogni insegnamento, che gli giunge ora attraverso Lui e la Sua Opera di Redenzione, e si farà salvare da Lui, chiedendo a Lui il Perdono per la sua colpa. Nell’ultimo tempo prima della fine però il sapere su Gesù è molto impallidito, gli uomini sanno soltanto dei procedimenti puramente umani, e non valutano questi diversamente da quelli di altri uomini con lo stesso destino, perché nel loro stato dello spirito oscurato manca loro il sapere su tutti i collegamenti, non possono darsi nessuna vera spiegazione, e così rigettano tutto nel regno della leggenda, quello che hanno saputo su Gesù e la Sua Opera di Redenzione. Che si tratti di un grandissimo Mistero spirituale, di un Atto, che ha un fondamento più profondo, spirituale, e che è della massima importanza per il bene dell’anima dell’uomo, per la sua beatitudine nel Regno spirituale, che mai finirà, non lo sanno, e perciò non si danno nessuna pena di venirne a sapere la Verità, ma rinnegano piuttosto tutto e non credono in una Esistenza di Gesù, oppure escludono ogni sapere dai loro pensieri che possiedono su di Lui, per non esserne aggravati. Ma con ciò mancano lo scopo della loro vita, vivono soltanto con delle mete terrene ed il ritorno a Dio, che può avvenire soltanto attraverso Gesù, a cui però non tendono, e la loro vita terrena è vissuta invano e può condurre alla ripetuta relegazione nella Creazione Terra. E l’avversario di Dio promuoverà sempre questa predisposizione degli uomini, farà di tutto, per impedire totalmente questo sapere di Gesù e della Sua Opera di Redenzione, oppure ne diffonderà degli insegnamenti così errati, che gli uomini ne decadono da sé e si ostacolano la via verso di Lui. Ma loro sono sulla Terra come uomo in conseguenza alla grande colpa primordiale della caduta d’una volta da Dio, e non possono più ritornare a Dio prima che non sia estinta questa colpa primordialer, perché la Giustizia di Dio pretende una espiazione che appunto l’Uomo Gesù ha compiuto, e perciò Egli deve essere riconosciuto come il Figlio di Dio e Redentore del mondo, il Quale ha reso possibile all’Eterna Divinità Stessa di soffrire e morire nell’Involucro umano, per i peccati dell’intera umanità.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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