5864 Lo Spirito di Dio soffia dove vuole....
30 gennaio 1954: Libro 64
Lo Spirito di Dio opera dove vuole. Solo Dio sa, dove il Suo Spirito Si può manifestare senza resistenza, Dio Solo sà chi accetta senza resistenza le Sue Rivelazioni e le vuole valutare, e Dio Solo conosce le disposizioni di chi permette l’Agire del Suo Spirito. E’ nella Sua Volontà che la Verità trovi l’entrata fra gli uomini e che l’errore e la menzogna vengano illuminati in modo che l’uomo li possa anche riconoscere come tali. E’ la Sua Volontà che gli uomini trovino la via verso la Beatitudine, che è però sempre soltanto la via della Verità. Perciò Egli intende sempre guidare la Verità agli uomini, perché ha soltanto una Meta: il divenire beato delle Sue creature. Sulla Terra dominata dal Suo avversario la Verità viene sempre combattuta tramite il suo agire e verrà sempre deturpata, verrà sempre mescolata con la menzogna e l’errore, perché questa è la meta dell’avversario di Dio di nascondere agli uomini la Verità, per impedire di riconoscere e di tendere verso Dio. E perciò la pura Verità deve sempre di nuovo venir guidata dall’Alto alla Terra, cosa che può avvenire soltanto tramite l’Agire dello Spirito, tramite l’effusione dello Spirito su un uomo. E Dio Stesso sceglie quest’uomo. Il Suo Spirito agisce dove vuole. Questo Agire dello Spirito può aver luogo solamente nella libera volontà, non sarà mai un atto di costrizione da Parte di Dio, di determinare un uomo all’accettazione della pura Verità. E’ una faccenda della totale libera volontà, ed una tale volontà totalmente dedita a Dio Gli è ben nota, quindi questa volontà apre il cuore di un uomo, affinché vi si possa riversare lo Spirito di Dio. Ma allora è data anche la garanzia, che ora la Corrente dello Spirito fluisce pura nell’uomo, perché dove sono date le premesse, affinché Dio possa guidare la pura Verità ad un uomo, là è eretto un muro di Protezione spirituale che ferma l’influenza impura, senza Luce, perché un uomo che ha dato sé stesso e la sua volontà del tutto a Dio, si trova ora anche nella cerchia della Luce di Dio, in cui degli esseri oscuri non possono entrare. E’ la Volontà di Dio che la Verità venga guidata alla Terra e perciò è anche comprensibile, che questo avviene tramite un uomo la cui volontà è entrata totalmente nella Volontà di Dio, perché costui non concede più nessun accesso all’avversario di Dio, perché Dio Stesso può ora mettere le guardie di Protezione, per cui l’uomo stesso Gli dà il diritto tramite la sua volontà rivolta a Lui. Perché questo è l’Agire del Suo Spirito, che si riversa una chiara Luce nel cuore dell’uomo, davanti alla quale fugge ogni essere dell’oscurità. Che Dio guidi sempre di nuovo la Verità sulla Terra, è motivato dal Suo Amore per le Sue creature, che Egli vuole guidare alla Beatitudine; e che Egli ora esegue la sua Volontà, non dev’essere messo in dubbio. Quindi Egli Si sceglierà per questo anche quegli uomini, che sono idonei per l’accettazione della Verità dall’Alto, e costoro, per amore per la Verità, sono anche impediti nell’accettazione dell’errore, altrimenti sarebbe impossibile che la pura Verità trovasse l’accesso fra l’umanità. Ma una cosa dev’essere rilevata, che si può parlare dell’Effusione dello Spirito solamente, fin dove si tratta dell’apporto del patrimonio spirituale, che sotto l’apporto della pura Verità tramite l’Agire dello Spirito sia soltanto da intendere il sapere sulle cose spirituali, la conoscenza di ciò che può essere chiamato divino-spirituale. Dio può e darà anche degli Ammaestramenti agli uomini in cose terrene su vie mentali, mentre la giustezza di questi pensieri dipende di nuovo dallo stato spirituale dell’uomo, ma il procedimento dell’Effusione dello Spirito può non essere in collegamento con il sapere terreno, per cui delle conoscenze spirituali e terrene devono sempre essere separate, perché ambedue non cadono sotto il concetto di “Apporto della Verità divina”, anche se il pensare di un uomo, che si sforza di vivere nell’Ordine divino, può anche essere illuminato dallo Spirito e quindi corrispondere alla Verità. Ma Rivelazioni verbali, tramite le quali la Verità deve venir guidata sulla Terra, sono da valutare in altro modo. (29.01.1954) Appena escludete tutto il terreno e fate soltanto del Regno spirituale la meta del vostro desiderio, appena cercate di estendere le vostre conoscenze sulla regione spirituale, appena cercate soltanto di migliorare lo stato dell’anima tramite l’apporto di ciò che serve unicamente a lei, appena date considerazione soltanto a ciò che le assicura una Vita nell’Eternità e lasciate inosservato tutto ciò che riguarda la vita del vostro corpo su questa Terra, se tendete quindi allo spirituale, allora lo spirito in voi vi guiderà davvero, si manifesterà e vi istruirà dall’interiore, come è utile per la vostra anima per il suo sviluppo verso l’Alto. Ed allora secondo la maturità della vostra anima vi possono essere date delle Rivelazioni divine, che però vi danno sempre soltanto una Luce su quel Regno spirituale, sui collegamenti spirituali, sull’origine e la meta spirituale di tutto ciò che è creato, su ciò che il vostro intelletto da solo non potrebbe sondare e che non vi è nemmeno dimostrabile, finché dimorate sulla Terra. Invece potete risolvere dei problemi terreni grazie al vostro intelletto, mentre un risultato secondo la Verità è comunque anche la conseguenza di un pensare illuminato, quando l’uomo tende a questo tramite un giusto cammino di vita compiacente a Dio. Ma appunto questa differenza dev’essere considerata, che le Rivelazioni divine hanno per contenuto la Vita dell’anima, lo sviluppo spirituale dell’uomo ed il sapere circa la sua Origine e la Meta finale, il sapere circa il Piano di Salvezza di Dio dall’Eternità, ma l’uomo stesso risponde alle questioni terrene e cioè secondo la sua maturità animica più o meno secondo la Verità. Più l’uomo è unito intimamente con Dio, più egli sentirà anche la Sua Influenza, più chiaro sarà il suo pensare e più sicuro potrà anche rispondere alle questioni terrene, perché permette in sé l’agire dello spirito, che lo guida e conduce anche nella vita terrena. (30.01.1954) E’ il sapere circa lo Spirituale-Divino, che dev’essere guidato agli uomini e che può avvenire soltanto sulla via di una diretta Trasmissione da Dio sull’uomo, per cui devono essere anche date delle premesse, che permettono una tale diretta Trasmissione. E’ un Piano divino, le cui possibilità d’Esecuzione vengono riconosciute solamente da Lui Stesso e per il quale Dio Stesso Si cerca un idoneo strumento, appena lo richiede la necessità di rendere l’umanità volenterosa e in grado d’eseguire il suo sviluppo verso l’Alto tramite l’apporto della pura Verità. Dio Solo conosce i cuori degli uomini, Dio Solo quindi sà in quale figlio terreno sono date le premesse per la ricezione del sapere divino-spirituale. E Lui sceglie poi questo. Lo Spirito di Dio soffia dove vuole. Il Suo Spirito Si riversa per questo davvero in un vaso idoneo, perché si tratta di un’Azione d’Aiuto oltremodo significativa: per spezzare l’oscurità spirituale tramite i Raggi di Luce, che procedono da Dio Stesso. Questo è un procedimento, che può portare la Salvezza dalla morte spirituale ancora a molti uomini, viene indicata una via che conduce fuori dal mondo della materia nel Regno di Luce, è una possibilità che induce gli uomini al ritorno, appena sono di buona volontà e così afferrano la Mano tesa del Padre, il Quale non vuole lasciare andare perduti i Suoi figli per tempi eterni. E perciò ogni ricevente delle Rivelazioni divine spirituali gode anche di una particolare Protezione di Dio, affinché venga compiuta la Sua Opera, affinché la Luce della Verità illumini la Terra in un tempo della più profonda oscurità spirituale, affinché venga utilizzato bene il breve tempo che rimane ancora agli uomini fino alla fine.
Amen
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