Per Me come vostro Dio e Creatore nulla è impossibile, ciò che voglio, avviene e quello che voglio creare, sta già davanti a Me come Pensiero eseguito. A Me non sono posti dei limiti, né in Idee né nelle Opere eseguite, siano queste di sostanza spirituale o terrena. Perché in fondo del fondo tutto è spirituale, non importa se davanti ai vostri occhi si trovano delle Creazioni terrene o spirituali. Ma come questa sostanza è costituita in sé, lo posso giudicare unicamente Io Stesso. Io Solo sò se è dello spirituale una volta caduto da Me, che si è indurito in solida materia, oppure se è Forza spirituale irradiata direttamente da Me ed ha assunto una forma secondo la Mia Volontà. Perché Io posso cambiare e formare ogni Forza in Opere di Creazione di ogni genere. Posso anche dare alla Forza direttamente irradiata da Me le caratteristiche, che sono attaccate allo spirituale una volta diventato empio, quando come ultima forma, come corpo umano, ospita in sé un’anima allo scopo del suo perfezionamento. Un corpo da Me generato, che è dello Spirituale non diventato peccaminoso, può trovarsi in uno stato di debolezza tramite la Mia Volontà oppure avere in sé delle caratteristiche, che sono attaccati ad ogni altro corpo, se questo serve ad un determinato scopo. Tutto è nella Mia Volontà e nella Mia Potenza. Ma tutto il puro, divino, verrà sempre influenzato tramite il legame con il mondo, con la materia, che è lo spirituale impuro e subisce delle oppressioni, e dato che con l’Opera di Redenzione di Gesù si trattava di una Missione oltremodo importante, le forze avverse impure erano particolarmente all’opera nell’agire sul puramente divino, la Forma esteriore di Gesù, perché questa Irradiazione di Forza divina-spirituale, come era da considerare il Suo Corpo, non è diventata efficace nel modo da distruggere tutto ciò che era avverso oppure da impedirlo nel suo agire, ma si accontentava nello stesso modo come ogni altra forma esteriore corporea di prestare resistenza, ad addolcire lo spirituale che l’opprimeva e quindi a condurre la stessa lotta contro tutti gli attacchi, perché l’Uomo Gesù voleva vivere una vita d’esempio per i prossimi, che tutti dovevano condurre per liberarsi dalle forze dell’oscurità. Ma che il Corpo di Gesù era materia terrena, non lo si può negare, ma questa materia terrena era l’Opera del Mio Amore, Sapienza e Potenza, non era uno spirito caduto, da cui era presa questa sostanza, ma una Forza proceduta da Me, che si era raddensata attraverso la Mia Volontà in una Forma, che però non pretendeva per nulla delle e aggressioni meno dure dall’Uomo Gesù, perché appena la Mia Forza giunge sulla Terra, dove quindi dello spirituale perfetto giunge nel regno del Mio avversario, questo spirituale perfetto viene oppresso dalle sostanze non-spirituali, e tutte queste sostanze che si aggrappavano all’Anima di Gesù, dovevano essere redente e prendevano anche subito possesso del Corpo, che ora doveva combattere per non soccombere, ma che non doveva usare la Sua Forza sovrumana, perché doveva servire per gli uomini come esempio e perciò all’Uomo Gesù non era concesso un vantaggio tramite l’insolita Forza. Egli doveva Essere costituito come Uomo come tutti gli altri uomini ed anche la circostanza, che il Suo Corpo era un Prodotto della Mia Forza, non Gli procurava nessun vantaggio nel Suo Tendere alla Divinizzazione. Per la Sua Anima era soltanto una catena che la tormentava infinitamente, perché l’Anima proveniva dalla Libertà e dalla Luce più chiara, e doveva prendere dimora nell’oscurità. E quest’oscurità assaliva anche il Corpo e gli preparava dei tormenti, che l’Anima percepiva e non potevano essere comunque risparmiati al Corpo. Perché Gesù in conseguenza del Suo Amore riconosceva tutti i collegamenti e Si E’ arreso nel Suo Destino, che Lui prevedeva precisamente e già per questo doveva tollerare indescrivibili tormenti. La restante Divinizzazione però poteva essere procurata solamente da insoliti sofferenze e da un’ultramisura d’Amore. Ed a questo contribuiva già soltanto un Corpo puro, senza peccato ed un’Anima dal Regno della Luce nel reame del principe dell’oscurità, perché doveva costantemente difendersi contro di lui e le sue forze, che tentavano di tutto per sedurre al peccato anche il Corpo, per precipitare nella colpa anche l’Uomo Gesù, cosa che però non gli è riuscito. Ma la lotta era difficile, e malgrado ciò l’Uomo Gesù l’ha superato ed ha dato anche a tutti gli uomini la dimostrazione, che attraverso l’amore conquistano anche la Forza per prestare resistenza a tutti gli attacchi da parte dell’avversario, ed inoltre attraverso la Sua morte sulla Croce ha conquistato anche per tutti gli uomini una volontà fortificata, in modo che è possibile anche per tutti gli uomini liberarsi dalle catene del loro carceriere, che non sono esposti all’avversario, ma che hanno in Gesù Cristo un Aiuto, al Quale si possono affidare ed il Quale come Uomo li comprende bene e li strapperà davvero dal potere dell’avversario, se Glielo chiedono. Perché Lui sa, come opprime il vostro corpo, per impedire la maturazione alla vostra anima. Egli sa che la lotta nella vita terrena è difficile, perché il corpo è ancora parte dell’avversario e non lo vuole liberare, ma Gesù ha portato il Sacrificio sulla Croce per voi, affinché possiate diventare liberi, Egli vi ha redento con il Suo Sangue, affinché diventiate liberi da tutti i peccati.
Amen
TraduttoreNichts ist Mir als eurem Gott und Schöpfer unmöglich.... was Ich will, das geschieht, und was Ich erschaffen will, steht als ausgeführter Gedanke schon vor Mir.... Mir sind keine Grenzen gesetzt, weder in Ideen noch in ausgeführten Werken, seien sie geistiger oder irdischer Substanz. Denn im Grund des Grundes ist alles Geistiges, ganz gleich, ob irdische oder geistige Schöpfungen vor euren Augen stehen. Wie aber diese geistige Substanz in sich beschaffen ist, das kann allein Ich Selbst beurteilen.... Ich allein weiß es, ob es einst von Mir abgefallenes Geistiges ist, das sich verhärtet hat zur festen Materie, oder ob geistige Kraft von Mir direkt ausgestrahlt ist und Form angenommen hat nach Meinem Willen. Denn jegliche Kraft kann Ich wandeln oder formen zu Schöpfungswerken aller Art. Ich kann auch der von Mir direkt ausgestrahlten Kraft die Eigenheiten geben, die dem einst sündig gewordenen Geistigen anhaften, wenn {es} sie als letzte Form, als menschlicher Körper, eine Seele in sich birgt zwecks ihrer Vollendung.... Es kann ein von Mir gezeugter Körper, der nicht-sündig-gewordenes Geistiges ist, durch Meinen Willen sich in einem Schwächezustand befinden oder Merkmale an sich haben, die jedem anderen Körper anhaften, wenn dies einem bestimmten Zweck dienet.... Alles liegt in Meinem Willen und in Meiner Macht.... Es wird aber immer alles Reine, Göttliche durch die Bindung mit der Welt, mit der Materie.... die unreines Geistiges ist.... beeinflußt werden und in Bedrängungen geraten, und da es sich bei dem Erlösungswerk Jesu um eine überaus wichtige Mission handelte, waren die unlauteren Gegenkräfte ganz besonders am Werk, auf das reine Göttliche, die Außenform Jesu, einzuwirken, denn diese göttlich-geistige Kraftausstrahlung, als die Sein Körper anzusehen war, wurde nicht wirksam in der Weise, daß sie alles Gegnerische zerstörte oder sein Wirken hinderte.... sondern es ließ sich genügen, in gleicher Weise wie jede andere körperliche Außenform Widerstand zu leisten, das sie bedrängende Geistige zu sänftigen und also den gleichen Kampf zu führen gegen alle Anfechtungen, denn der Mensch Jesus wollte den Mitmenschen das Leben vorleben, das sie alle führen sollten, um von den Kräften der Finsternis freizukommen. Doch daß der Leib Jesu irdische Materie war, ist nicht zu leugnen, aber diese irdische Materie war das Werk Meiner Liebe, Weisheit und Macht, {sie} es war kein gefallener Geist, dem diese Substanz entnommen war, sondern von Mir ausgegangene Kraft, die sich verdichtet hatte durch Meinen Willen zu einer Form.... die aber keineswegs weniger harte Anforderungen stellte an den Menschen Jesus, denn sowie Kraft aus Mir zur Erde kommt.... wo also vollkommenes Geistiges in das Reich Meines Gegners gelangt, wird dieses Vollkommene bedrängt von ungeistigen Substanzen, und alle diese Substanzen sollten erlöst werden, die sich an die Seele Jesu anklammerten und auch den Leib gleichsam in Besitz nahmen, der nun ankämpfen mußte, um nicht zu erliegen, aber auch nicht übermenschlich seine Kraft gebrauchen durfte, weil er den Menschen als Vorbild dienen sollte und darum keine Vergünstigung durch ungewöhnliche Kraft dem Menschen Jesus gewährt war.... (14.8.1963) Er mußte als Mensch beschaffen sein wie alle anderen Menschen, und auch (der Umstand), daß Sein Leib ein Produkt (Erzeugnis) Meiner Kraft war, trug Ihm keine Vergünstigung ein in Seinem Streben nach Vergöttlichung.... Er war für Seine Seele nur eine Fessel, die sie endlos quälte, weil die Seele aus der Freiheit und dem hellsten Licht kam und in der Finsternis Aufenthalt nehmen mußte.... Und diese Finsternis überfiel auch den Körper und bereitete ihm Qualen, welche die Seele empfand und doch nicht dem Körper ersparen konnte (erspart bleiben konnten). Denn Jesus erkannte als Folge Seiner Liebe alle Zusammenhänge und ergab Sich in Sein Schicksal, das Er genau voraussah und schon dadurch unbeschreibliche Qualen erdulden mußte. Die restlose Vergöttlichung jedoch konnten nur ungewöhnliche Leiden und ein Übermaß von Liebe zuwege bringen.... Und dazu trug schon allein der Aufenthalt eines reinen, sündenlosen Körpers und einer Seele aus dem Reiche des Lichtes im Bereiche des Fürsten der Finsternis bei, weil sie sich ständig zur Wehr setzen mußten gegen ihn und seine Kräfte, die alles versuchten, um auch den Körper zur Sünde zu verleiten, um auch den Menschen Jesus in Schuld zu stürzen, was ihm jedoch nicht gelang. Der Kampf aber war schwer, und doch hat ihn der Mensch Jesus bestanden und auch allen Menschen den Beweis gegeben, daß sie durch die Liebe auch die Kraft erwerben, Widerstand zu leisten allen Anfechtungen von seiten des Gegners, und zudem hat Er durch Seinen Kreuzestod auch allen Menschen die Gnade eines verstärkten Willens erworben, so daß es auch allen Menschen möglich ist, frei zu werden aus der Fessel ihres Kerkermeisters, daß sie nicht dem Gegner ausgeliefert sind, sondern in Jesus Christus eine Hilfe haben, Dem sie sich anvertrauen können und Der sie doch versteht als Mensch und sie wahrlich der Gewalt des Gegners entreißen wird, wenn sie Ihn darum angehen. Denn Er weiß es, wie er euren Körper bedrängt, um eure Seele am Ausreifen zu verhindern.... Er weiß es, daß der Kampf im Erdenleben schwer ist, weil der Körper noch des Gegners Anteil ist und dieser ihn nicht freigeben will, aber Jesus hat das Opfer am Kreuz dargebracht für euch, auf daß ihr frei werden könnet, Er hat euch erlöset durch Sein Blut, auf daß ihr frei werdet von allen Sünden....
Amen
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