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La sorte dell’anima dopo la morte

Non vi dovete accontentare con una vita orientata terrenamente, dovete pensare molto di più alla Vita che segue dopo questa vita terrena e che si estende all’Eternità. Dovete sapere che non potete annullare nulla di ciò che fate sulla Terra e che non potete recuperare nulla di ciò che omettete, ma che dovete anche risponderne. Inoltre dovete sapere che il vostro agire sulla Terra può assumere dimensioni che considerate impossibili, se voi stessi vi aspirate ed adempite le condizioni che vi procurano illimitata Forza, come però dovete anche sapere, che voi stessi vi giocate l’apporto di Forza, quando rivolgete i vostri sguardi solo al mondo e poi mancate quindi il vero scopo della vita terrena. E tutto questo sapere deve solo contribuire che lasciate diventare attiva la vostra volontà, di vivere rispetto allo scopo, cioè di mettere nel proscenio il benessere dell’anima e rivolgere spiritualmente il vostro pensare, volere ed agire, sempre con l’orientamento dello sguardo su Dio, al Quale la vostra anima deve ritornare, nella Casa del Padre. Nessun uomo sulla Terra è libero da questo compito, ma i meno se ne sentono aggravati, la maggior parte degli uomini vive alla giornata senza rendersi conto che cosa deve fare. Ma questa incertezza è la propria colpa, perché da Parte di Dio viene fatto di tutto per guidare agli uomini questa conoscenza. Ma ogni singolo è libero come valutare la conoscenza guidata a lui. E dato che un tale sapere non può essere dimostrato, viene anche creduto solo di rado. Deve diventare attiva la libera volontà, l’uomo stesso si deve decidere liberamente come vi si pone, e poi anche essere attivo liberamente. E se ora vi immaginate la brevità della vostra vita terrena e date la giustificazione a voi stessi, quanto poco tempo impiegate per la vostra anima, per il vostro bene spirituale, quanto più il mondo tiene catturato i vostri sensi, allora dovreste spaventarvi e guardare incontro alla fine della vostra vita con pesanti pensieri oppure cercare di cambiare la conduzione della vostra vita. Ma se vi lasciano senza impressione tali Indicazioni, allora non potete nemmeno essere portati per costrizione ad un altro pensare, perché questo contraddice l’Ordine divino, che rispetta secondo la Legge la libera volontà dell’uomo e quindi non la spezza con la forza. Voi uomini dovete solo riflettere fino al punto, che non vi potevate incorporare solo per via di questa vita terrena, ma la vostra esistenza è fondata su un altro senso e scopo. Dovete attribuire meno attenzione al corpo, ma cercare di migliorare con ogni urgenza la sorte dell’anima, perché solo al decesso da questa Terra diventerà evidente, quale sorte l’aspetta, ed allora è troppo tardi per recuperare ciò che è stato mancato di fare, benché abbia ancora la possibilità di migliorare nel Regno dell’aldilà. Ma non potrà prepararle mai questa Beatitudine che era facilmente possibile raggiungere sulla Terra. Ma può anche totalmente sprofondare nell’abisso ed aver percorso il cammino terreno invano. Ed allora la sua sorte sarà un grande tormento o il più amaro pentimento, ma non può essere risparmiato all’anima che ha lasciato inosservato tutti gli Ammonimenti ed Avvertimenti nella vita terrena, che vive solo per questa Terra e non rivolge mai lo sguardo nel Regno spirituale che è comunque la sua vera Patria.

Amen

The fate of the soul after death....

You should not be satisfied with a merely earthly-oriented life, you should think far more about the life which follows this earthly life and extends into eternity. You should know that you cannot undo anything you do on earth and that you cannot make up for what you have omitted but that you have to answer for it. Furthermore, you should know that your activity on earth can take on dimensions which you consider impossible if you strive for it yourselves and fulfil the conditions which earn you unlimited strength.... but just as you should also know that you deprive yourselves of strength if you only look worldly and thus miss the right purpose of earthly life. And all this knowledge should only contribute to you letting your will become active to live in accordance with the purpose, i.e. to place the soul's well-being in the foreground and to now direct all your thinking, wanting and acting spiritually, always with the direction of God to Whom your soul shall return into the father's house. No human being on earth is free from this task, but very few feel burdened by it, most people live into the day without being aware of what they should do.... But this ignorance is their own fault, because everything is done on God's part to convey the knowledge of it to people. But it is up to each individual how he evaluates the knowledge he receives. And since such knowledge cannot be proven, it is rarely only believed. Free will must become active, the human being himself must freely decide how he will relate to it and then also become freely active. And if you now imagine the shortness of your earthly life and give account to yourselves how little time you use for your soul, for your spiritual well-being.... how much more the world keeps your senses captive.... then you should be frightened and yet look forward to the end of your life with heavy thoughts or try to change your way of life. But if such indications leave you unimpressed then you cannot necessarily be brought to think differently either, because this contradicts divine order, which likewise respects the human being's free will as law and therefore does not violently break it. You humans should only think about it to the extent that you were not only allowed to embody yourselves for the sake of this earthly life, but that another meaning and purpose justifies your existence. You should pay less attention to the body but try to improve the soul's fate with all urgency, for only when it leaves this earth will it become apparent what fate awaits it, and then it will be too late to make up for what it has neglected, even though it still has the opportunity to improve it in the kingdom of the beyond. But it will never be able to prepare the bliss for itself, which was nevertheless easily possible for it to achieve on earth. But it can also completely sink into the abyss and have covered the earthly path in vain. And then it can be spared a great agony or bitterest remorse.... but it cannot be spared the soul which ignores all admonitions and warnings in earthly life, which only lives for this earth and never turns its gaze towards the spiritual kingdom, which is, after all, its true home....

Amen