Voi uomini pensate troppo raramente alla Mia morte sulla Croce. E ciononostante questa era determinate per l’intero mondo spirituale, per tutto lo spirituale non liberato sulla Terra come nel Regno spirituale. Le anime passavano senza speranza nel Regno dell’aldilà al decesso dalla Terra, perché portavano con sé un peso, che vietava loro l’entrata nelle sfere di Luce. Solo gli uomini che credevano nell’infantile religiosità nella Venuta del Messia e portavano con sé nell’aldilà questa fede, aspettavano nel Regno dell’aldilà piene di nostalgia il divino Redentore, il Quale doveva portare loro la definitiva liberazione dalle catene dell’avversario. Ma costui aveva ancora potere sulle anime, perché il suo potere non era ancora spezzato. Soltanto attraverso la Mia Opera di Redenzione, attraverso il Mio soffrire e morire sulla Croce, cominciava un nuovo tempo, e nessun’anima necessita più di camminare attraverso la vita terrena senza speranza, ogni anima poteva assicurarsi l’entrata nel Regno di Luce già sulla Terra, che solo nella fede in Me e la Mia Opera di Redenzione Mi invocava per l’Aiuto contro il suo precedente padrone. Per mandare coscientemente quest’invocazione a Gesù Cristo, l’uomo deve anche occuparsi mentalmente con l’Opera di Redenzione, deve pensare al Mio soffrire e morire, deve rivolgere più sovente i suoi pensieri alla Croce, deve cercare di immaginarsi l’incommensurabile sofferenza che l’Uomo Gesù ha sopportato per i Suoi prossimi per Amore per loro, deve unirsi intimamente con Me Stesso in Gesù e sempre tenersi davanti agli occhi, cosa ho sofferto per via dei suoi peccati. Non deve passare attraverso la vita terrena nell’ignoranza dell’Opera di Misericordia di Gesù Cristo oppure nell’indifferenza manifestare attraverso delle parole una fede morta in Lui. Deve occuparsi seriamente con il Suo Sacrificio sulla Croce, soltanto allora non mancherà nemmeno l’effetto e muoverà l’uomo di pensare alla sua propria colpa e di portarla alla Croce. Voi uomini potreste tutti sperimentare molto Aiuto, se soltanto invocaste Me Stesso in Gesù Cristo per la Misericordia, per l’Assistenza contro il nemico delle vostre anime. Io devo pretendere da voi quest’invocazione, non posso concedervi quest’Assistenza senza la vostra richiesta, e omettete quasi sempre di richiedere l’Aiuto dal divino Redentore. Se pensaste che un Uomo Si è sacrificato per voi, per aiutarvi dall’eterna non-libertà. Finché dimorate ancora sulla Terra, vi trovate ancora in questa non-libertà, che è anche la vostra sorte finché pensate all’Uomo Gesù, nel Quale Io Stesso Ero in tutta la Pienezza, e finché invocate Me Stesso in Gesù Cristo, affinché vi aiuti a giungere alla libertà. Non ne siete in grado senza l’Aiuto. L’Aiuto vi viene anche concesso, ma non senza la manifestazione della vostra volontà, che voi stessi prendiate la via verso Gesù Cristo, che pensiate alla Sua morte sulla Croce e desideriate far parte anche voi di coloro, per i quali Gesù ha versato il Suo Sangue. Ma quando vi soffermate in pensieri a Lui, il divino Redentore? La Mia Opera di Redenzione non è per voi di particolare importanza, per voi è piuttosto un problema che non pensate di risolvere volentieri, per voi è una questione di dubbio oppure una leggenda, alla quale non attribuite nessun valore più profondo. E ciononostante è la Cosa più importante e soltanto l’uomo, che si immerge in questa più grande Opera di Misericordia che mai un Uomo ha compiuto sulla Terra, non vive invano la sua vita e raggiunge la sua meta, perché gli è anche sicura la Redenzione dal peccato e dalla morte, dalla non-libertà e dall’oscurità. Vi dovete consegnare con piena consapevolezza al divino Redentore Gesù Cristo, dovete confessarGli le vostre debolezze e la vostra empietà e pregarLo che ve ne liberi. Dovete includerLo nella vostra vita, non dovete camminare senza di Lui, perché soltanto allora, se pensate giornalmente ed in ogni ora all’ultragrande Amore, che Mi ha indotto a prendere dimora nell’Uomo Gesù, per liberarvi dalla vostra grande colpa, comprenderete anche l’Opera di Redenzione in tutta la sua profondità e chiederete il Perdono di questa colpa. E vi sarà dato. Gli uomini sulla Terra però non sanno più perché percorrono la via sulla Terra. Se ciò viene portato vicino a loro, allora la loro malafede li trattiene di accettarlo. Non sanno e non credono, che l’Opera di Redenzione di Gesù Cristo dev’essere riconosciuta da ogni uomo, che una volta vuole scambiare la non-libertà ed assenza di Forza con la libertà, la Luce e la Forza. Loro non lo sanno e non lo credono nemmeno, che mai potesse arrivare l’ora in cui riconoscono il loro stato oscuro, senza forza, perché non credono in una continuazione della vita dopo la morte ed una responsabilità di fronte a Me per l’utilizzo della loro esistenza terrena. Ma ciononostante da Parte Mia viene sempre di nuovo donato un chiaro sapere agli uomini sul significato della Mia Divenuta Uomo in Gesù, dell’Opera di Redenzione e della riconoscenza di Questo, perché questo sapere non andrà mai perduto, verrà anche sempre dato comprensibile agli uomini, perché attraverso l’influenza del Mio avversario l’ignoranza e l’incomprensione per questo diventa sempre più palese ed agli uomini sarebbe difficile credere, quando gli insegnamenti su ciò sono deformati, quindi non corrispondono più alla Verità. Ma Io voglio che gli uomini vedano chiaro, che per propria volontà prendano la Via verso di Me in Gesù Cristo. Perciò avrò anche sempre Cura affinché siate informati sulla più importante Dottrina di fede di tutte, sulla Missione dell’Uomo Gesù e dell’Importanza di ciò che Egli ha compiuto, perché non pretendo da voi che accettiate ciò che vi sembra dubbioso, ma vi spiego, affinché l’accettiate liberamente e poi prendiate anche la via verso la Croce, che da sola vi porta la Redenzione, che vi libera dalla vostra colpa del peccato ur e vi assicura l’entrata nel Regno di Luce, la via, che da sola riconduce a Me, dal Quale una volta siete proceduti.
Amen
TraduttoreIhr Menschen gedenket zu selten Meines Kreuzestodes.... Und doch war dieser bestimmend für die gesamte geistige Welt, für alles Unerlöste auf Erden wie im geistigen Reich. Hoffnungslos gingen zuvor die Seelen beim Abscheiden von der Erde in das jenseitige Reich ein, denn sie nahmen eine Last mit, die ihnen den Eintritt in die Sphären des Lichtes verwehrte. Und nur die Menschen, die in kindlicher Frömmigkeit an das Kommen des Messias glaubten und diesen Glauben mit hinübernahmen, erwarteten im jenseitigen Reich den göttlichen Erlöser voller Sehnsucht, Der ihnen endgültige Befreiung bringen sollte aus der Fessel des Gegners. Dieser aber hatte noch solange Gewalt über die Seelen, denn seine Macht war noch nicht gebrochen. Erst durch Mein Erlösungswerk, durch Mein Leiden und Sterben am Kreuz hob, eine neue Zeit an, und keine Seele braucht nun hoffnungslos durch das Erdenleben zu gehen, jede Seele konnte sich auf Erden schon den Eintritt in das Lichtreich sichern, die nur im Glauben an Mich und Mein Erbarmungswerk Mich anrief um Hilfe wider ihren bisherigen Herrn. Um nun aber diesen Anruf zu Jesus Christus auch bewußt emporzusenden, muß sich auch der Mensch in Gedanken befassen mit dem Erlösungswerk.... er muß Meines Leidens und Sterbens gedenken, er muß des öfteren seine Gedanken richten zum Kreuz, er muß sich das unermeßliche Leid vorzustellen suchen, das der Mensch Jesus für seine Mitmenschen ertragen hat aus Liebe zu ihnen, er muß sich Mir Selbst in Jesus innig verbinden und sich immer wieder vor Augen halten, was Ich um seiner Sünden willen gelitten habe.... Er darf nicht durch das Erdenleben gehen in Unkenntnis des Barmherzigkeitswerkes Jesu Christi oder in Gleichgültigkeit nur durch Worte einen toten Glauben an Ihn zum Ausdruck bringen. Er muß sich ernsthaft befassen mit Seinem Kreuzesopfer, erst dann wird es auch die Wirkung nicht verfehlen und den Menschen dazu bewegen, seiner eigenen Schuld zu gedenken und diese hinzutragen zum Kreuz.... Sehr viel Hilfe könntet ihr Menschen alle erfahren, würdet ihr nur Mich Selbst in Jesus Christus anrufen um Barmherzigkeit, um Beistand wider den Feind eurer Seelen. Aber Ich muß diesen Anruf von euch fordern.... Ich kann euch diesen Beistand nicht gewähren ohne eure Bitte, und ihr unterlasset es zumeist, die Hilfe des göttlichen Erlösers anzufordern.... (30.6.1958) Würdet ihr doch bedenken, daß ein Mensch sich für euch aufgeopfert hat, um euch zu helfen aus ewiger Unfreiheit.... Solange ihr noch auf Erden weilet, befindet ihr euch aber noch in dieser Unfreiheit, die auch so lange euer Los ist, bis ihr des Menschen Jesus gedenket, in Dem Ich Selbst war in ganzer Fülle, und bis ihr Mich Selbst also in Jesus Christus anrufet, daß Ich euch helfen möge, zur Freiheit zu gelangen. Ihr vermögt es nicht ohne Hilfe.... Die Hilfe wird euch auch gewährt, aber nicht ohne daß euer Wille sich äußert, daß ihr selbst den Weg nehmet zu Jesus Christus, daß ihr Seines Kreuzestodes gedenket und selbst auch zu denen gehören möchtet, für die Jesus Sein Blut vergossen hat. Wann aber verweilet ihr in Gedanken bei Ihm, dem göttlichen Erlöser?.... Mein Erlösungswerk ist für euch keine bedeutsame Begebenheit, es ist euch vielmehr ein Problem, das ihr nicht gern zu lösen gedenket.... es ist euch eine Zweifelsfrage oder eine Legende, der ihr keinen tieferen Wert beimesset. Und doch ist es das Wichtigste, und nur der Mensch, der sich vertieft in dieses größte Barmherzigkeitswerk, das je auf Erden ein Mensch vollbracht hat, lebt sein Leben nicht vergeblich, und er erreicht das Ziel, denn ihm ist auch die Erlösung sicher von Sünde und Tod, von Unfreiheit und Finsternis. Ihr müsset mit vollem Bewußtsein euch dem göttlichen Erlöser Jesus Christus übergeben, ihr müsset Ihn bitten, daß Er Sich eurer annehme, ihr müsset Ihm eure Schwäche und Sündhaftigkeit gestehen und Ihn bitten, daß Er euch frei mache davon.... Ihr müsset Ihn einschalten in euer Leben, ihr dürfet nicht ohne Ihn wandeln, denn erst dann, wenn ihr täglich und stündlich der übergroßen Liebe gedenket, die Mich veranlaßt hat, in dem Menschen Jesus Wohnung zu nehmen, um euch zu befreien von eurer großen Schuld, werdet ihr auch das Erlösungswerk in seiner ganzen Tiefe begreifen und um Vergebung dieser Schuld bitten.... Und sie wird euch werden.... Die Menschen auf der Erde aber wissen es nicht mehr, weshalb sie den Weg über die Erde gehen. Und wird es ihnen nahegebracht, dann hält ihr Unglaube sie zurück, es anzunehmen. Sie wissen und glauben es nicht, daß das Erlösungswerk Jesu Christi von jedem Menschen anerkannt werden muß, der einmal die Unfreiheit und Kraftlosigkeit mit Freiheit, Licht und Kraft vertauschen will.... Sie wissen und glauben es aber auch nicht, daß jemals die Stunde kommen könnte, wo sie ihren finsteren, kraftlosen Zustand erkennen, denn sie glauben nicht an ein Fortleben nach dem Tode und an eine Verantwortung Mir gegenüber für das Nutzen ihres Erdendaseins. Und doch wird von Meiner Seite immer wieder den Menschen ein klares Wissen geschenkt über die Bedeutung Meiner Menschwerdung in Jesus, des Erlösungswerkes und der Anerkennung dessen.... denn dieses Wissen wird niemals verlorengehen, es wird auch immer wieder den Menschen verständlich gegeben werden, weil durch Einwirken Meines Gegners die Unkenntnis und das Unverständnis dafür stets sichtlicher wird und es den Menschen schwerfallen würde, zu glauben, wenn die Lehren darüber verbildet sind, also nicht mehr der Wahrheit entsprechen. Ich aber will, daß ihr Menschen klarsehet, daß ihr aus eigenem Willen den Weg nehmet zu Mir in Jesus Christus. Und darum werde Ich auch immer wieder Sorge tragen, daß ihr aufgeklärt werdet über die wichtigste aller Glaubenslehren.... über die Mission des Menschen Jesus und die Bedeutsamkeit dessen, was Er vollbrachte.... Denn Ich verlange nicht von euch, daß ihr annehmet, was euch zweifelhaft scheint, aber Ich kläre euch auf, damit ihr freiwillig annehmet und dann auch den Weg gehet zum Kreuz, der allein euch Erlösung bringt, der euch eurer Ursündenschuld ledig werden lässet und euch den Eingang sichert in das Reich des Lichtes.... den Weg, der allein zurückführt zu Mir, von Dem ihr einstens ausgegangen seid....
Amen
Traduttore