Tutte le anime potranno attingere conforto e forza dalla Mia Parola, non importa se dimorano ancora sulla Terra oppure già nel Regno dell’aldilà, se solo l’ascoltano volontariamente quando viene presentata loro. Ho benedetto la Mia Parola con la Mia Forza, ed a questa è da attribuire quando le anime trovano la Salvezza dalla loro miseria, quando si rivolgono a Me, quando imparano a riconoscere la grande Opera di Redenzione dell’Uomo Gesù nel quale Io Stesso Mi Sono incorporato per via di queste creature infelici, che stanno ancora lontane da Me. Attraverso la Mia Parola viene loro presentato il Mio infinito Amore e Grazia e la Forza della Mia Parola ha l’effetto, che comprendono tutto e ne vengono toccate, che possono credere, perché la Forza della Mia parola stimola in loro l’amore ed ora sono anche capaci di adempiere la Mia Volontà. La Mia Parola è benedetta con la Mia Forza, ed eserciterà una grande influenza, quando viene ascoltata di buona volontà e accolta nel cuore. Ma Io parlo sempre soltanto della Parola viva, non della semplice forma, di discorsi vuoti, che rimangono totalmente senza effetto di Forza. Perché se anche questi ultimi avessero lo stesso effetto, allora non esisterebbero davvero più delle anime non redente nell’aldilà, dato che si parla ovunque, ma troppo spesso è solo un leggere morto di lettere, alle quali manca ogni Forza, e perciò tali luoghi dell’annuncio morto della Parola vengono poco cercati dalle anime dell’aldilà, che hanno bisogno davvero di Parole vivificanti, per risvegliarle dallo stato morto. E proprio così succede agli uomini sulla Terra. Attraverso annunci morti della Parola non giungono alla Vita, per questo è necessaria l’Acqua viva, che ha la sua Origine in Me e che esercita anche con evidenza l’effetto di Forza sugli uomini, che l’ascoltano volenterosi. La Parola però è viva solamente quando Io Stesso la pronuncio, e questo richiede che l’annunciatore della Mia Parola lascia parlare Me Stesso attraverso di sè, che lui stesso è di fede viva, che si dà totalmente a Me, appena vuole parlare agli uomini, affinché Io possa prendere possesso di lui e quindi ora parlo Io Stesso, anche quando la Parola risuona dalla sua bocca. L’intimo collegamento dell’annunciatore con Me deve esistere, altrimenti non parlo Io, ma solo lui stesso e poi la Forza della Mia Parola non può mai e poi mai toccare il cuore di un uomo, a meno che l’ascoltatore stesso stabilisce l’intimo contatto con Me, perché allora parlo a lui direttamente ed allora viene subito toccato dalla Forza della Mia Parola. Queste Parole saranno comprensibili per voi uomini, quando riflettete che “la Parola di dio” viene annunciata sempre ed ovunque, ma che lo stato delle anime dell’umanità è così insolitamente basso, che si deve parlare di oscurità spirituale, di miseria spirituale. Questa miseria, questo basso stato, non potrebbe essere, se la “Mia Parola” venisse guidata agli uomini, se ogni annunciatore stesso della Parola di Dio fosse costituito in modo da esserMi un utile strumento, se Io Stesso Mi potessi pronunciare attraverso la sua bocca. La Forza della Mia Parola penetrerebbe ovunque e farebbe riconoscere davvero un effetto evidente. (20.08.1956) Ed allora ci sarebbero molte più occasioni, che gli uomini potrebbero ascoltare Me Stesso di com’è ora, quando gli uomini visitano bensì per tradizione quei luoghi, dove dev’essere loro offerta la Parola di dio, ma dove sovente risuonano solamente delle parole d’uomo, perché a Me Stesso non viene offerta l’opportunità di manifestarMi attraverso la bocca d’uomo, ma non infrango mai la libera volontà del predicatore, lui stesso deve stabilire il collegamento con Me in modo, che Mi possa servire di lui. Allora gli uomini potrebbero anche percepire la Forza della Mia Parola, allora lascerebbero questi luoghi profondamente impressionati e porterebbero qualcosa con sé, se sono di buona volontà e desiderano ascoltare la Mia Parola. L’assenza di Forza di ciò che sentono quasi sempre, si manifesta nel modo che gli uomini non cambiano per nulla il loro modo di vivere, che non prendono a cuore nulla di ciò che viene preteso nella Mia divina Dottrina dell’amore. Solo nella minima parte di loro una “andata in chiesa” ha un visibile effetto, che l’uomo si sforza a cambiare il suo essere, e lavora coscientemente sulla sua anima, che è riconoscibile un tendere verso l’Alto, perché manca la “Forza della Parola”, che procura un tale cambiamento. Quello che è Mio, ciò che procede da Me e testimonia di Me, non rimarrà mai senza effetto, appena l’uomo è soltanto aperto e Mi lascia parlare a sé. Perciò la Mia Parola dev’essere guidata agli uomini, e per questo ho bisogno di tali servitori, che sono degli strumenti volenterosi, se vogliono annunciare la Mia Parola, di lasciar parlare anche Me Stesso attraverso di sé. Solo allora la Parola avrà la Forza e farà riconoscere anche un effetto visibile. Solo allora lo stato spirituale degli uomini può anche essere elevato, per cui è necessaria però anche la volontarietà degli ascoltatori, di ricevere la Mia Parola, Se ora guido di nuovo direttamente la Mia Parola agli uomini, allora vi potete spiegare anche questo nella grande miseria spirituale. E dove falliscono coloro la cui funzione dovrebbe essere veramente, di annunciare agli uomini la Mia Parola, là Mi preparo da Me Stesso dei servitori, che ascoltano volenterosamente la Mia Parola e la portano oltre per aiutare coloro che bramano la Mia Parola, che hanno bisogno di Forza e la desiderano da Me Stesso, che aprono con volontà cuore ed orecchio e che ora sentiranno anche Me Stesso, benché non parli direttamente a loro. Ho benedetto la Mia Parola con la Mia Forza. La sperimenteranno tutti coloro che si lasciano interpellare da Me, perché matureranno nelle loro anime, cambierà il loro essere e si adeguerà al Mio Essere Ur, vivranno nell’amore e giungeranno alla meta, all’eterna Beatitudine.
Amen
TraduttoreTrost und Kraft werden alle Seelen schöpfen können aus Meinem Wort, ganz gleich, ob sie noch auf Erden oder schon im jenseitigen Reich weilen, wenn sie es nur bereitwillig anhören, wenn es ihnen vorgetragen wird. Denn Ich habe Mein Wort mit Meiner Kraft gesegnet.... und dieser Kraft aus Mir ist es zuzuschreiben, wenn die Seelen Rettung finden aus ihrer Not, wenn sie sich Mir zuwenden, wenn sie das große Erbarmungswerk des Menschen Jesus erkennen lernen, in Dem Ich Selbst Mich verkörperte, um dieser unglücklichen Geschöpfe willen, die noch fernstehen von Mir. Durch Mein Wort wird ihnen Meine unendliche Liebe und Gnade vorgestellt, und die Kraft Meines Wortes bewirkt, daß sie alles verstehen und berührt werden davon.... daß sie glauben können, weil die Kraft Meines Wortes in ihnen die Liebe anregt und sie nun auch fähig sind, Meinen Willen zu erfüllen.... Mein Wort ist Mit Meiner Kraft gesegnet, und es wird einen großen Einfluß ausüben, so es guten Willens angehört und aufgenommen wird in das Herz. Doch Ich spreche immer nur von dem lebendigen Wort, nicht von der bloßen Form, von leeren Reden, die völlig ohne Kraftwirkung bleiben.... Denn würde auch letzteres die gleiche Wirkung haben, dann würde es wahrlich keine unerlösten Seelen mehr im Jenseits geben, da überall gesprochen wird, doch allzuoft es nur ein totes Ablesen von Buchstaben ist, denen jegliche Kraft fehlt, und darum auch solche Stätten der toten Wortverkündigung wenig aufgesucht werden von jenseitigen Seelen, die wahrhaft belebender Worte bedürfen, um zu erwachen aus ihrem toten Zustand. Und ebenso ergeht es den Menschen auf der Erde.... Durch tote Wortverkündigungen werden sie nicht zum Leben gelangen, dazu ist das lebendige Wasser erforderlich, das in Mir seinen Ursprung hat und das auch offensichtliche Kraftwirkung ausübt auf die Menschen, die es bereitwillig anhören. Lebendig aber ist das Wort nur dann, wenn Ich Selbst es ausspreche, und das bedingt, daß der Verkünder Meines Wortes Mich Selbst durch sich sprechen lässet.... daß er selbst des lebendigen Glaubens ist, daß er sich Mir gänzlich hingibt, sowie er zu den Menschen sprechen will, auf daß Ich nun von ihm Besitz ergreifen kann und also nun Ich Selbst spreche, auch wenn das Wort aus dessen Munde ertönt. Die innige Verbindung des Verkünders mit Mir muß bestehen, ansonsten nicht Ich rede, sondern nur er selbst redet und dann nimmermehr die Kraft Meines Wortes ein Menschenherz berühren kann, es sei denn, der Zuhörer selbst stellt die innige Bindung mit Mir her.... denn dann spreche Ich direkt zu ihm und dann wird er gleichfalls von der Kraft Meines Wortes, berührt. Diese Worte werden euch Menschen verständlich sein, wenn ihr bedenket, daß ständig und überall "das Wort Gottes" öffentlich verkündigt wird, daß aber der Seelenzustand der Menschheit so ungewöhnlich niedrig ist, daß von geistiger Finsternis, von geistiger Not gesprochen werden muß.... Es könnte diese Not, dieser Tiefstand, nicht sein, wenn "Mein Wort" den Menschen zugeleitet würde, wenn jeder Verkünder des Gotteswortes selbst so beschaffen wäre, daß er Mir ein taugliches Werkzeug wäre, durch dessen Mund Ich Selbst Mich äußern könnte.... Die Kraft Meines Wortes würde überall durchdringen und wahrlich eine offensichtliche Wirkung erkennen lassen.... (20.8.1956) Und es wäre dann weit mehr Gelegenheit, daß die Menschen Mich Selbst hören könnten, als es nun ist, wo die Menschen zwar aus Tradition die Stätten besuchen, wo das Wort Gottes ihnen geboten werden soll, wo aber oft nur Menschenworte ertönen, weil Mir Selbst nicht die Möglichkeit gegeben wird, Mich durch Menschenmund zu äußern, Ich aber niemals den freien Willen des Predigers umgehe, der die Verbindung selbst mit Mir in der Weise herstellen muß, daß Ich Mich seiner bedienen kann.... Dann würden auch die Menschen die Kraft Meines Wortes spüren können, dann würden sie tief beeindruckt diese Stätten verlassen und etwas mitnehmen, wenn sie guten Willens sind und Mein Wort zu hören begehrten. Die Kraftlosigkeit dessen, was sie aber zumeist vernehmen, kommt darin zum Ausdruck, daß die Menschen nicht im geringsten ihren Lebenswandel ändern, daß sie nichts beherzigen, was im Evangelium, in Meiner göttlichen Liebelehre, gefordert wird.... Nur bei den wenigsten hat ein "Kirchgang" sichtliche Auswirkung, daß der Mensch sich bemüht, sein Wesen zu wandeln, daß er bewußt an seiner Seele arbeitet, daß ein Streben nach oben zu erkennen ist.... weil die "Kraft des Wortes" mangelt, die eine solche Veränderung zuwege bringt. Was Mein ist, was von Mir ausgeht und von Mir zeuget, das wird niemals ohne Wirkung bleiben, sowie nur ein Mensch aufgeschlossen ist und Mich zu sich sprechen läßt.... Und darum muß Mein Wort den Menschen zugeleitet werden, und Ich brauche dazu solche Diener, die Mir willige Werkzeuge sind, die.... wenn sie Mein Wort verkündigen wollen.... Mich Selbst auch durch sich reden lassen.... Nur dann wird das Wort Kraft haben und auch sichtliche Auswirkung erkennen lassen. Und dann erst kann auch der Geisteszustand der Menschen sich heben, wozu jedoch auch die Willigkeit der Zuhörer gehört, Mein Wort entgegenzunehmen. Wenn Ich nun Mein Wort direkt wieder den Menschen zuleite, dann werdet ihr auch dies euch erklären können in der großen geistigen Not.... Und wo diejenigen versagen, deren Amt es eigentlich sein sollte, den Menschen Mein Wort zu künden, dort richte Ich Mir Selbst Diener zu, die willig Mein Wort entgegennehmen und es weitertragen, um denen zu helfen, die Mein Wort ersehnen, die Kraft benötigen und sie von Mir Selbst begehren.... die willig Herz und Ohr öffnen und die Mich nun also auch Selbst hören werden, wenngleich Ich sie nicht unmittelbar anspreche.... Ich habe Mein Wort mit Meiner Kraft gesegnet.... Das werden alle erfahren, die sich von Mir ansprechen lassen, denn sie werden reifen an ihren Seelen, ihr Wesen wird sich wandeln und Meinem Urwesen angleichen.... sie werden in der Liebe leben und zum Ziel gelangen.... zur ewigen Glückseligkeit....
Amen
Traduttore