Un essenziale motivo per la discesa spirituale degli uomini è la sempre crescente brama per la materia. E’ come una malattia, che è caduta sugli uomini, che conduce alla morte, è come una catena che diventa sempre più dura, che minaccia la vita degli uomini, perché non si tratta della vita terrena, ma della vita spirituale, la vita dell’anima, che è in pericolo. Perché l’ultragrande desiderio per la materia trova l’esaudimento, come la volontà dell’uomo stesso lo determina, in quale stato si trova l’anima. La dura materia sarà una volta la sua sorte, a cui l’uomo tende con tanto fervore. Non si può far comprendere all’uomo, che il desiderio per la materia, per il possesso terreno, significa una retrocessione, perché tende a qualcosa, che aveva da tempo superato, che significava per la sua anima una dura prigionia, che veniva percepito dall’anima come non-libertà e perciò un tormento, ed ogni liberazione da ciò, ogni progresso nello stato dell’obbligo portava alleggerimento allo spirituale. Ed ora l’uomo tende a ciò da cui l’anima è sfuggita, perché era una catena. Tutto il materiale terreno serve soltanto al corpo, ma all’anima solamente, quando viene superato, quando l’amore dell’uomo stimola all’attività, al dare, al donarsi per amore per il prossimo. Allora la materia può essere anche di utilità per la vita dell’anima, ma deve sempre essere uno staccarsi, non il desiderare dello stesso nella possessione propria. Finché vengono desiderati dei beni terreni, non esiste ancora il desiderio per il bene spirituale oppure soltanto in minima misura, l’anima non può portare nulla di terreno con sé nel Regno spirituale, ma bensì del bene spirituale, che unicamente le prepara uno stato beato. Se gli uomini volessero soltanto riflettere, che già il giorno successivo potrebbe essere terminata la vita terrena e perciò cercherebbero delle provvigioni per il soggiorno nel Regno Spirituale, se volessero riflettere, che ogni possesso terreno è per loro senza valore e ciò che continua a vivere nel Regno spirituale, passa nella massima povertà, che l’uomo sulla Terra causa da sé stesso. Che potrebbe facilmente evitare mediante la raccolta di tesori spirituali sulla Terra, se volesse riflettere, che la vita terrena, anche se dura a lungo, è soltanto un attimo misurato all’Eternità, che però l’anima deve soffrire per ciò che l’uomo ha mancato sulla Terra. Ma gli può sempre e sempre soltanto essere indicata la corsa a vuoto della sua vita, egli può sempre soltanto essere ammonito, di pensare in precedenza e di non sperperare tutta la sua forza di vita terrena in beni, che sono e rimangono per lei totalmente senza valore. Egli è in possesso della libera volontà e dell’intelletto ed in ciò può soltanto essere istruito, ma non costretto, a percorrere la vita, in modo che l’anima entri nel Regno spirituale, sana e forte. Perciò agli uomini viene sempre di nuovo tolto ciò che desiderano ardentemente sulla Terra, a loro verrà sempre di nuovo messa davanti agli occhi la caducità del possesso terreno e beati coloro che riconoscono, che lo scopo della loro vita terrena è un altro che tendere a beni terreni; beati coloro che ripensano ed agiscono per il bene dell’anima, perché saranno ricchi e beati nel Regno spirituale ed ora potranno creare ed agire, perché la loro ricchezza è imperitura.
Amen
TraduttoreUna razón para el declive espiritual de la humanidad es la creciente adición a la materia que es cada vez mayor. Es una enfermedad que ha invadido a los hombres que conduce a la muerte, es como un grillete cada vez más duro que amenaza la vida humana, porque no se trata de la vida terrenal sino de la vida espiritual, la vida del alma del alma que está en peligro. Porque el deseo excesivo de materia encuentra satisfacción, como también la voluntad del hombre siempre determina en qué estado se encuentra el alma. La dura materia un día será su destino, por la que el hombre lucha tan ansiosamente.
No es comprensible para el hombre que el deseo de la materia, de las posesiones terrenales, significa un paso atrás, porque se esfuerza por algo que ya había superado hace mucho tiempo, lo que significaba un cautiverio para su alma, lo que se sentía como una atadura y, por lo tanto, una tormenta para el alma y cada salvación de ella, cada progreso en el estado limitado trajo un alivio para lo espiritual. Y ahora el hombre lucha por aquello de lo que escapó su alma, porque era un grillete.
Todo lo material terrenal solo sirve al cuerpo, pero al alma solo cuando es superado, cuando estimula el amor del hombre a la actividad, para dar, por deshacerse, por amor al prójimo. Entonces la materia también puede ser una bendición para la vida del alma, pero siempre tiene que ser un desasimiento de ella, sin ningún deseo de interés propio. Mientras se deseen bienes terrenales, el deseo de bienes espirituales es inexistente o solo en un grado muy pequeño, pero el alma no puede llevar nada terrenal al reino espiritual, pero bien bienes espirituales, que solo le preparan un estado de felicidad.
Si los hombres solo considerasen que el día siguiente puede terminar con la vida terrenal y, por lo tanto, deberían tomar precauciones para la permanencia en el reino espiritual.... si considerasen que todas las propiedades terrenales no valen nada para ellos, y lo que va a seguir viviendo en el reino espiritual pasará allá en gran pobreza, de la cual el hombre mismo en la tierra fue el responsable, que podría haber evitado fácilmente al recoger tesoros espirituales en la tierra.... si quisiera considerar que la vida terrenal, incluso si dura mucho tiempo, es solo un momento, medido por la eternidad, pero que el alma tiene que sufrir lo que el hombre desaprovechó en la tierra.... pero solo puede ser avisado una y otra vez al ralentí de su vida, solo se le puede recordar una y otra vez que piense en el futuro y no desperdicie toda su energía vital terrenal en bienes que son y siguen siendo completamente inútiles.
Él dispone del libre albedrio y del entendimiento humano y, por lo tanto, solo puede ser instruido, pero no obligado de pasar la vida de tal manera que el alma sane y entre en el reino espiritual lleno de fuerza....
Es por eso que a los hombres se les quitará una y otra vez lo que desean tan ardientemente en la tierra, se les mostrará una y otra vez la fugacidad de los bienes terrenales, y bienaventurados, quienes reconocen que su propósito de la vida terrenal es diferente que la búsqueda de bienes terrenales, bienaventurados, quienes reflejan y acumulan tesoros espirituales, benditos que actúan y obran por la salvación del alma, porque serán ricos y felices en el reino espiritual y ahora pueden crear y actuar porque su riqueza es imperecedera....
Amén
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