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La Forza di Dio - L’Effusione dello Spirito

La Forza di Dio, l’Onnialtissimo, fluisce attraverso voi, se il Suo Spirito Si effonde su di voi e questa Corrente di Forza è la cosa più preziosa che potete ricevere, finché dimorate ancora sulla Terra, perché è una pregustazione dell’eterna Beatitudine, è la consapevolezza della Vicinanza di Dio, che però sente sovente solo l’anima e non è percettibile dall’uomo esteriore, cioè dai suoi sensi corporei. Ma l’anima percepisce la felicità dell’unificazione con Lui, che le testimonia la trasmissione di Forza, brama questa temporanea felicità come stato duraturo e vi tende con sempre maggior fervore nella conoscenza, che la sua vera destinazione è una ininterrotta ricezione di Forza, che è perfetta solamente, quando fluisce attraverso di lei la Forza di Dio, senza mai fuggire da lei. E’ una figlia di Dio, che si è allontanata da Lui e con ciò ha anche perduto la Forza che le affluiva illimitatamente, sentirà anche sempre come mancanza questa perduta di Forza, appena si è resa una volta conto della sua Origine divina. Se non ha ancora questa consapevolezza, allora vegeta alla giornata, anche se incorporata come uomo, come un essere che non sta più in alto di un animale, ma per propria colpa. Si oppone contro ogni manifestazione di Forza che le rivolge l’Amore di Dio, la fugge nella resistenza contro Dio. Allora è ancora nell’oscurità più profonda e non riconosce nemmeno sé stessa per ciò che è. Allora le manca ogni contatto con Dio, la scintilla spirituale in lei è morta, quando anche lei stessa è caduta alla morte spirituale, perché senza la Forza di Dio non esiste nessuna Vita. Questo stato è la sorte di coloro che sono ancora legati dalle catene di Satana, che lui tiene ancora nel suo potere. E questi non si possono mai liberare da lui con la propria forza, perché per questo manca loro la Forza divina che è la sola che può vincere l’avversario. Dio dà ad ognuno la Forza, ma rende dipendente dalla volontà del singolo di valorizzare la Forza di Dio, se si apre e si rende disponibile di ricevere la Sua Corrente di Grazia. Egli cerca solo dei vasi d’accoglienza aperti, nei quali Egli può versare il Suo Spirito. Egli vuole donare, ed il Suo Dono deve sempre essere accolto con gratitudine. Allora la Forza di Dio fluisce illimitatamente su voi uomini che vi potete ora servirne secondo il proprio beneplacito. La resistenza inizialmente ancora minima scomparirà e subentrerà una gioiosa disponibilità di ricevere, perché la Forza di Dio risveglia alla Vita e Vita significa anche Beatitudine, vivere significa valorizzare la Forza secondo la propria volontà, che è poi anche la Volontà di Dio, quando la Sua Forza può agire nell’uomo. Vi potrebbe essere bensì una insospettata ricezione di Forza su questa Terra, se venisse riconosciuta l’assenza di Forza degli uomini e loro volessero sfuggire a questo stato. Già la volontà assicura loro un apporto di Forza e poi inizia il cosciente tendere, di aver parte in aumentata misura dell’apporto di Forza di Dio. Allora la scintilla spirituale nell’uomo si risveglia alla Vita ed allora non è più da temere nessuno sprofondare nello stato di morte dello spirito, perché allora l’uomo vivrà nell’Eternità.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Kraft Gottes.... Ausgießung des Geistes....

Die Kraft Gottes, des Allerhöchsten, durchflutet euch, so sich Sein Geist über euch ergießt, und dieser Kraftzustrom ist das Kostbarste, was ihr empfangen könnet, solange ihr noch auf Erden weilet, denn es ist ein Vorgeschmack von der ewigen Seligkeit, es ist das Bewußtsein der Gottnähe, das aber oft nur die Seele empfindet und dem äußeren Menschen, d.h. dessen körperlichen Sinnen, nicht wahrnehmbar ist. Die Seele aber empfindet das Glück der Vereinigung mit Ihm, die ihr die Kraftvermittlung bezeuget, sie ersehnt sich diese zeitweilige Beglückung als Dauerzustand und strebt diese immer eifriger an, in der Erkenntnis, daß ihre eigentliche Bestimmung ununterbrochener Kraftempfang ist, daß sie erst vollkommen ist, so die Kraft Gottes sie durchflutet, ohne jemals von ihr zu entweichen. Sie ist ein Kind Gottes, das sich von Ihm entfernt und dadurch auch die unbegrenzt ihm zuströmende Kraft eingebüßt hat, sie wird auch ständig diesen Kraftverlust als Mangel empfinden, sowie sie sich einmal ihres göttlichen Ursprungs bewußt geworden ist. Hat sie dieses Bewußtsein noch nicht, dann vegetiert sie dahin, wenn auch als Mensch verkörpert, als ein Wesen, das nicht höher steht als ein Tier.... jedoch aus eigenem Verschulden. Sie wehrt sich gegen jede Kraftäußerung, die Gottes Liebe ihr zuwendet, sie entflieht ihr im Widerstand gegen Gott. Dann ist sie noch in tiefster Finsternis und erkennt sich selbst auch nicht als das, was sie ist. Dann fehlt ihr jeglicher Kontakt mit Gott, der Geistesfunke in ihr ist tot, sowie auch sie selbst dem geistigen Tode verfallen ist, weil es ohne die Kraft Gottes kein Leben gibt. Dieser Zustand ist das Los derer, die noch gebunden sind von den Ketten des Satans, die er noch in seiner Gewalt hat. Und diese können sich niemals aus eigener Kraft frei machen von ihm, denn dazu fehlt ihnen die göttliche Kraft, die allein den Gegner besiegen kann. Gott gibt einem jeden die Kraft, doch er macht es von dem Willen des einzelnen abhängig, ob er die Kraft aus Gott verwertet, ob er sich öffnet und sich bereit macht zum Empfang Seines Gnadenstromes. Er sucht nur geöffnete Gefäße, in die Er Seinen Geist ausgießen kann.... Er will schenken, und Sein Geschenk soll immer dankend angenommen werden. Dann strömt die Kraft Gottes unbeschränkt auf euch Menschen nieder, der ihr euch nun bedienen dürfet nach eigenem Ermessen. Der anfänglich noch geringe Widerstand wird bald weichen und eine freudige Empfangsbereitschaft eintreten, denn die Kraft Gottes erweckt zum Leben, und Leben heißt auch Seligkeit, leben heißt ein Verwerten der Kraft nach eigenem Willen, der dann auch der Wille Gottes ist, wenn Seine Kraft im Menschen wirken kann. Wohl könnte ungeahnter Kraftempfang sein auf dieser Erde, so die Kraftlosigkeit der Menschen erkannt würde und sie diesem Zustand entfliehen möchten. Schon der Wille sichert ihnen eine Kraftzufuhr, und dann setzt das bewußte Streben ein, der Kraftzuwendung Gottes in erhöhtem Maße teilhaftig zu werden. Dann erwacht der Geistesfunke im Menschen zum Leben, und dann ist nimmermehr ein Versinken in den Todeszustand des Geistes zu fürchten, denn dann wird der Mensch leben in Ewigkeit....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde