Confronta annuncio con traduzione

Altre traduzioni:

Cibo vegetariano? - L’uccisine di animali

Come vostro Maestro Mi potete domandare tutto ed Io vi risponderò. Vi darò la giusta comprensione per ciò che non vi è chiaro, e vi sarà facilmente comprensibile. A chi dò la facoltà di penetrare nel sapere spirituale, illumino quindi il suo spirito, affinché debba istruire i suoi prossimi con lo stesso patrimonio spirituale, e dev’essere stato da Me trovato idoneo, dev’essere sviluppato spiritualmente in modo che Io Stesso possa entrare in collegamento con lui attraverso la sua volontà. Un collegamento con Me però premette il totale rivolgimento a Me, che è l’unico ad attirarMi, perché ciò che Mi desidera, viene anche afferrato da Me. Ora non ho assolutamente imposto agli uomini delle limitazioni, come non pongo nemmeno mai delle pretese agli uomini per mortificarlo, per raggiungere il Regno di Dio. Ho creato tutto e come Io vi ho messo sulla Terra, vi ho anche dato il diritto di rendervi utile la Terra e tutto ciò che è su di essa. Quando vi ho consegnato la Terra in certo qual modo come padroni della Creazione, vi era anche affidato quale rapporto volete creare fra voi e gli esseri creati che vi circondavano. Non vi ho dato Comandamenti, vi ho lasciato la completa libertà, Sono retrocesso, vi ho lasciato in certo qual modo da soli con le Mie Opere, perché dovevate mettere alla prova la vostra volontà. Per propria spinta dovevate entrare nel Mio divino Ordine, dovevate rimanere in esso e perciò pensare ed agire senza essere influenzati da Me. E così voi stessi dovevate crearvi il rapporto con tutto ciò che vi circondava.

Le Mie Opere di Creazione però sono tutte vivificate spiritualmente, ciò che potete contemplare, lo avete già superato voi stessi, cioè, la vostra anima è passata attraverso ogni Opera di Creazione che per lei significava uno stato di costrizione, e questo così a lungo, finché la forma materiale esterna non l’ha liberata. Lo sfuggire dello spirituale dalla forma era sempre un atto di liberazione, perché la forma seguente era sempre più morbida e cedevole, finché dopo un tempo infinitamente lungo, l’anima poteva entrare nella sua ultima forma su questa Terra. L’uomo buono ora fa ciò che aiuta lo spirituale ancora legato nella forma a salire in Alto, perché la sua anima conosce lo stato di tormento e lo vuole diminuire grazie al suo amore. E così può essere esercitato un atto di liberazione, che sembra crudele e non può comunque essere valutato come crudeltà. (14.10.1949) Dev’essere fatta una differenza fra un’azione che ha per scopo semplicemente la distruzione per cattiva volontà ed una tale, che deve adempiere uno scopo che ad un uomo sembri buono. Inoltre dev’essere fatta una differenza da uomo ad animale in quanto un uomo non deve mai togliere la vita ad un altro uomo, perché sulla Terra non esiste più nessuna ulteriore incorporazione per lui, perché la vita terrena significa l’ultimo stadio per la maturazione dello spirituale, mentre lo spirituale nell’animale non ha ancora raggiunto l’ultima formazione, quindi la conseguenza dell’uccisione è quindi il passaggio in una nuova forma nello stato legato oppure nell’uomo e quindi può essere chiamato un progresso. Inoltre è determinante la circostanza in quale modo viene tolta la vita all’animale. Dev’essere un atto d’amore in quanto all’anima viene risparmiato dolore e tormento, perché in lui deve sempre essere visto la creatura divina, che possiede il Mio Amore e quindi già per questo dev’essere trattato con riguardo, affinché lo spirituale in esso senta l’amore da parte dell’uomo ed è pronto a sacrificare la sua vita per il bene degli uomini. Dato che in Verità serve gli uomini, adempie il suo compito terreno e conquista un grado superiore di maturità, che gli assicura l’incorporazione come uomo oppure un gradino superiore di sviluppo in un altro essere vivente. L’uccisione di un animale per capriccio è un peccato, perché interrompe anzitempo uno stadio di sviluppo. Ma non può mai essere considerato come peccato lo stesso atto, se il suo motivo è una prestazione d’aiuto per il prossimo. Fin dove questa prestazione d’aiuto corrisponde ora alla Mia Volontà, dev’essere pure spiegato. (15.10.1949) Tutto ciò che mangiate, è benedetto da Me, se voi stessi siete di cuore credente e cercate di raggiungerMi. Un uomo che tende a Me coscientemente o incoscientemente nell’amore e da ciò Mi è vicino, non può peccare. Quello che fa, sarà giusto davanti ai Miei Occhi, perché vuole vivere per il Mio Compiacimento. Quindi potrà anche consumare ciò che gli sembra buono, senza danneggiarsi fisicamente o spiritualmente. Deve soltanto pensare che con ogni cibo assume delle sostanze spirituali, e gli sarà comprensibile, che il cibo carnale rispetto all’essere dell’animale ha il suo effetto sull’anima dell’uomo e che perciò è da preferire l’animale mansueto, se l’uomo ha la scelta. Ma se l’uomo vuole desistere dal consumo della carne, troverà anche sufficiente sostituzione nel regno vegetale, ma deve sempre essere lasciato libero di scegliersi un nutrimento carnale, perché Io gli benedirò ogni nutrimento, se chiede a Me la Benedizione. Non è per nulla bene una ultramisura, perché allora Io vengo respinto per via dell’uomo, perché allora ha luogo un aumento di sostanze spirituali che l’uomo possiede in abbondanza dalle precedenti incorporazioni e che possono significare un impedimento nel suo sviluppo. Nella misura giusta l’uomo però non deve temere nessuna influenza. Una giusta misura però garantisce il pesce, che non contiene delle sostanze inadeguate per l’anima e perciò per l’anima è il nutrimento più confacente ed anche per il corpo. Io non vi ordino nessun determinato cibo, come però non ve ne vieto nemmeno nessun. Dovete solo sempre anche badare alla preparazione, affinché il nutrimento corporeo si adegui all’essere dell’uomo, affinché vengano escluse sostanze particolarmente dannose e non possano più venire a contatto con l’anima dell’uomo. L’uomo stesso farà questi preparativi, perché per questo ha ricevuto da Me la sensazione e, appena tende verso di Me, viene istruito da Me su ciò che è giusto e compiacente a Me.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

¿Comida vegetariana?.... Matando a los animales....

Podéis preguntarme como vuestro maestro, sobre todo, y os responderé, os daré la comprensión correcta de lo que no está claro para vosotros, y os será fácil de entender. A quien le doy la capacidad de penetrar en el conocimiento espiritual, cuyo espíritu ilumino, para que él pueda instruir a sus semejantes con el mismo bien espiritual, debe haber sido considerado capaz por Mí, debe haberse desarrollado espiritualmente de tal manera que Yo Mismo pueda conectarme con él a través de su voluntad.

Sin embargo, una conexión Conmigo presupone una plena devoción interior hacia Mí, que sólo Me atrae porque lo que Me anhela también es cogido por Mi. Ahora de ninguna manera Yo he impuesto restricciones a los hombres como tampoco les pido a los hombres que se castigan para alcanzar el reino de Dios. Yo he creado todo y cuando os puse en la tierra, también os di el derecho de usar la tierra y todo lo que hay en ella. Cuando Yo os di la tierra hasta cierto punto como Señores de la creación, dependía de vosotros que relación queríais crear entre vosotros y las criaturas que os rodean.

Yo no os he dado ningún mandamiento, os dejé completa libertad, Yo renuncié, hasta cierto punto os dejé solo con Mis obras. Porque deberíais probar vuestra voluntad. Deberíais ingresar en Mi orden divino por vuestra propia iniciativa, deberíais permanecer en ello y, por lo tanto, deberíais pensar y actuar sin ser influido por Mí. Y entonces tuvisteis que crear vosotros mismos la relación con todo lo que os rodeaba.

Pero todas Mis obras de creación están animadas espiritualmente y lo que podéis ver ya lo habéis superado, es decir, vuestra alma ha pasado por cualquier obra de creación que significaba un estado compulsivo para ella, y esto tanto tiempo hasta que la forma externa material la liberó. El escapar de lo espiritual de la forma siempre fue un acto de redención, porque la siguiente forma siempre fue más suave y flexible, hasta que después de un tiempo infinitamente largo al alma se le permitió tomar su última forma en la tierra.

El hombre bueno ahora hace inconscientemente lo que ayuda a lo espiritual aún atado en la forma porque su alma conoce el estado de agonía y quiere reducirlo por amor. Y entonces se puede ejercer un acto de liberación que parece cruel y, sin embargo, no puede ser valorado como crueldad.... se tiene que hacer una distinción entre un acto que solo está destinado a una destrucción por una voluntad maliciosa y uno que está destinado a servir a un propósito que parece bueno para el hombre....

(14.10.1949) También se debe hacer una distinción entre el hombre y el animal, de modo que el hombre nunca debe quitarle la vida a otro hombre porque no hay más encarnaciones para él en la tierra, porque la vida terrenal es la última etapa para la maduración de lo espiritual, mientras que lo espiritual en el animal aún no ha alcanzado la última forma, es decir una transición a una nueva forma en un estado limitado y, por lo tanto, la consecuencia de matar a un animal, en contraste a un humano, puede ser considerado como progreso.

Luego hay que considerar la circunstancia el hecho de cómo se quita la vida al animal. Debe ser un acto de amor, ya que se deba evitar el dolor y sufrimiento al animal, porque siempre debe ser considerado como la criatura divina que posee Mi amor y, por lo tanto, debe ser tratado con cuidado para que lo espiritual puede sentir amor por parte de los hombres y esté listo para sacrificar su vida por el bien de los hombres. Dado que en realidad sirve a los hombres, cumple su tarea terrenal y gana un mayor grado de madurez lo que le asegura la encarnación como humano o un mayor nivel de desarrollo en otro ser vivo.

Matar un animal por propia voluntad es un pecado porque rompe prematuramente una etapa de desarrollo. Pero el mismo hecho nunca puede considerarse un pecado si su motivo es ayudar a otro. En qué medida ahora esta asistencia corresponde a Mi voluntad, también debe ser explicado....

(15.10.1949) Todo lo que coméis está bendecido por Mí, si vosotros mismos sois de corazón creyente y tratáis de alcanzarme. Una persona que se esfuerza por Mi conscientemente u obra inconscientemente en el amor y, por lo tanto, está cerca de Mí, no puede pecar. Lo que hace estará justo ante Mis ojos porque tiene la voluntad de vivir a Mi agrado.

Así que también podrá comer lo que cree que es bueno sin hacerse daño mental y físicamente. Solo debe considerar que con cada comida consume sustancias espirituales, le será comprensible que el alimento carnal, de acuerdo con la naturaleza del animal, tenga un efecto en el alma del hombre y que, por lo tanto, es preferible el animal manso, si el hombre tiene la opción. Sin embargo, si el hombre quiere abstenerse de disfrutar la carne, también encontrará suficientes sustitutos en el reino vegetal, pero siempre debe ser libre de elegir su comida física, porque la bendeciré si me pide bendición.

Sin embargo, un exceso de ninguna manera es bueno, porque entonces el ego del hombre es desplazado, porque hay un aumento de sustancias espirituales que el hombre tiene suficientemente de sus encarnaciones anteriores y que pueden significar una inhibición en su desarrollo. Pero en la medida justa el hombre no necesita temer las influencias desfavorables. Sin embargo, el pescado es una medida justa, que no contiene ninguna sustancia que sea perjudicial para el alma y, por lo tanto, es el alimento más beneficioso del alma para el cuerpo.

Yo no os recomiendo ninguna comida, así como Yo tampoco os prohíbo ninguna comida. Pero siempre debéis prestar atención a la preparación, en la que el alimento físico se adapta a la naturaleza del hombre, para que se excreten sustancias especialmente dañinas para que ya no puedan entrar en contacto con el alma humana. El hombre hará tales preparaciones él mismo porque ha recibido el sentimiento de Mí y, mientras se esfuerza por Mí y es instruido por Mi lo que es correcto y agradable para Mi.... Amén

Traduttore
Tradotto da: Meinhard Füssel