Colui Che Si E’ fatto mettere in Croce, ha preso su di Sé i peccati di tutta l’umanità ed ha portato per questa l’Espiazione a Dio. Questo Atto del più grande Amore per gli uomini era unico, perché nessun uomo ha ancora mai sofferto come Gesù, il Suo Amore era ultragrande ed è stato corrisposto nel modo più oltraggioso. Egli corteggiava l’amore dei Suoi prossimi, ma questa Testimonianza del Suo Amore non Gli era ancora abbastanza, Egli voleva portare l’Aiuto all’umanità per l’Eternità, voleva mostrare loro la via all’eterna Beatitudine. Ma il Suo Amore è stato disprezzato e Gli hanno fatto la cosa più ignominiosa che poteva essere fatto ad un uomo. E’ stato messo in Croce Come il peggior criminale. Satana Stesso ha compiuto l’opera su di Lui, perché coloro che l’hanno eseguita, erano servi suoi. Ma anche le forze della tenebra sono sottomesse alla Volontà di Dio, in certo qual modo erano partecipi nell’Opera di Redenzione di Cristo, solo nella cattiva volontà, per cui hanno quindi caricate su di sé la colpa, anche se l’Opera di Redenzione è stata accettata da Dio come espiazione per l’umanità. E’ stata altamente valutata la Volontà d’Amore dell’Uomo Gesù, il Quale Si E’ lasciato mettere in Croce per Misericordia per i Suoi prossimi sofferenti, perché Egli come Uomo ha sofferto indicibilmente, perché tutto ciò che Gli hanno fatto, veniva esercitato nell’odio e perciò la Sua Anima veniva colpita nel modo più sensibile. Egli ha dato Amore e raccolto per questo l’odio più profondo, Egli voleva guidare gli uomini verso l’Alto, alla Luce e Gli venivano incontro le figure più oscure dell’abisso e cercavano di tirarLo giù; Egli ha preso coscientemente il Calice e lo ha bevuto, anche se la Sua natura come Uomo rabbrividiva e nella più profonda paura ha pregato Dio: “Perché Mi hai abbandonato.... “ Ha sofferto come Uomo, come Uomo puro senza peccato, il Quale non conosceva che Amore ed al Quale stava quindi a disposizione ogni Potenza. Non l’ha usata, ma Si E’ lasciato crocifiggere ed ha concesso ai prossimi peggiori il diritto di disporre del Suo Corpo. E lo hanno fatto per il Suo indescrivibile tormento. Egli ha espiato per i peccati dell’umanità, perché la voleva redimere.
Egli sapeva che il peccato era il male più grande, che determinava la sorte nell’Eternità, e così ha cercato con la Parola e l’azione di far notare agli uomini il grande pericolo in cui si trovavano attraverso il cammino peccaminoso della vita, ma gli uomini non hanno accettato né la Sua Dottrina, né cambiavano per propria spinta. E così Gesù ha portato il Sacrificio, mentre dava il Suo Corpo si piegava totalmente immacolato sotto il peso del peccato, che crollava in modo terreno, perché migliaia di anime si aggrappavano a Lui, che cercavano di attirarLo giù nella tenebra. Ma Egli Era più forte, la Forza dell’Amore era più forte che la morte, Egli ha persino vinto la morte e ne E’ diventato Vincitore, Egli non scuoteva via le anime, ma cercava di convincerle con la Forza dell’Amore, Egli ha portato la Salvezza a coloro che non dimoravano più sulla Terra. Egli E’ disceso all’inferno prima di ascendere al Cielo. Il Suo Amore penetrava nell’abisso più profondo e chi l’accettava, era salvato, era redento dalle catene della morte. Dio come l’eterno Amore vuole salvare anche il perduto e perciò ha accettato l’Amore di un Uomo che Era così profondo, che valeva per l’intera umanità e che voleva manifestare attraverso la Sua oltremodo tormentosa morte. Dio ha accettato questo Sacrificio dell’Amore ed ha concesso la Redenzione dallo stato non-libero, che era la conseguenza del peccato, a tutti coloro che riconoscevano Gesù come Redentore e Gli caricavano i loro peccati. Perché il Suo Amore era più grande che la Sua Ira, e tutto ciò che cammina nell’amore, trova Grazia davanti ai Suoi Occhi ed anche la Sua Misericordia. Per via del Sangue di Gesù il Suo Sguardo si rivolge all’infelice ed Egli perdona la più grande colpa.
Amen
TraduttoreDer Sich ans Kreuz schlagen ließ, nahm die Sünden der ganzen Menschheit auf Sich und brachte Gott die Sühne dafür dar. Dieser Akt größter Menschenliebe war einmalig, denn noch niemals hat ein Mensch so gelitten wie Jesus, Dessen Liebe übergroß war und Ihm auf das schändlichste erwidert wurde. Er warb um die Liebe Seiner Mitmenschen, Er tat ihnen Gutes und half ihnen irdisch und geistig, aber diese Liebesbezeugung war Ihm noch nicht genug, Er wollte der Menschheit Hilfe bringen für die Ewigkeit, Er wollte ihnen den Weg zeigen zur ewigen Seligkeit. Seine Liebe aber wurde mißachtet und Ihm das Schändlichste angetan, was nur einem Menschen angetan werden konnte.... Er wurde einem Schwerverbrecher gleich ans Kreuz geschlagen.... Der Satan selbst vollbrachte an Ihm das Werk, denn die es ausführten, waren seine Knechte. Doch auch die Kräfte der Finsternis sind dem Willen Gottes untertan, sie waren gewissermaßen mitbeteiligt am Erlösungswerk Christi, nur in bösem Willen, weshalb sie also Schuld auf sich geladen haben, obwohl das Erlösungswerk von Gott als Sühne für die Menschheit angenommen wurde. Überaus hoch bewertet wurde der Liebewille des Menschen Jesus, Der Sich an das Kreuz schlagen ließ aus Barmherzigkeit für Seine leidenden Mitmenschen, denn Er litt als Mensch unsagbar, weil alles, was Ihm angetan wurde, im Haß verübt und Seine Seele dadurch aufs empfindlichste getroffen wurde. Er gab Liebe und erntete dafür den tiefsten Haß, Er wollte die Menschen zur Höhe, zum Licht führen, und Ihm traten die finstersten Gestalten der Tiefe entgegen und suchten Ihn herabzuziehen; Er nahm bewußt den Kelch und trank ihn aus, obwohl Seine Menschennatur erbebte und Er in tiefster Angst zu Gott betete: "Warum hast Du Mich verlassen...." Er litt als Mensch, als reiner, sündenloser Mensch, Der nichts als Liebe kannte und Dem daher alle Macht zur Verfügung stand.... Er nützte die Macht nicht, sondern Er ließ Sich kreuzigen und räumte den schlechtesten Mitmenschen das Recht ein, über Seinen Körper zu verfügen.... Und sie taten es zu Seiner unbeschreiblichen Qual.... Er büßte für die Sünden der Menschheit, weil Er sie erlösen wollte.
Er wußte, daß die Sünde das größte Übel war, daß sie das Los in der Ewigkeit bestimmte, und so suchte Er durch Wort und Tat die Menschen aufmerksam zu machen auf die große Gefahr, in der sie schwebten durch den sündhaften Lebenswandel, doch die Menschen nahmen weder Seine Lehre an, noch wandelten sie sich aus eigenem Antrieb. Und so brachte Jesus das Opfer, indem Er Seinen Leib hingab, der völlig makellos sich unter der Last der Sünde beugte, der irdisch zusammenbrach, weil Tausende von Seelen sich an Ihn klammerten, die Ihn hinabzuziehen suchten in die Finsternis. Doch Er war stärker, die Kraft der Liebe war stärker als der Tod, Er überwand sogar den Tod und wurde dessen Sieger.... Er schüttelte die Seelen nicht ab, sondern Er suchte sie von der Kraft der Liebe zu überzeugen.... Er brachte auch denen Rettung, die nicht mehr auf dieser Erde weilten.... Er stieg hinab zur Hölle, bevor Er aufstieg zum Himmel. In die tiefste Tiefe drang Seine Liebe, und wer sie annahm, der war gerettet, er war erlöst aus den Ketten des Todes. Gott als die ewige Liebe will auch das Verlorene retten, und darum nahm Er die Liebe eines Menschen an, die so tief war, daß sie der gesamten Menschheit galt, und die er zum Ausdruck bringen wollte durch Seinen überaus qualvollen Tod.... Gott nahm dieses Liebesopfer an und gewährte allen denen Erlösung aus dem unfreien Zustand, der Folge der Sünde war, die Jesus als Erlöser anerkennen und Ihm ihre Sünden aufbürden. Denn Seine Liebe ist größer als Sein Zorn, und alles, was in der Liebe wandelt, findet Gnade vor Seinen Augen und auch Seiner Barmherzigkeit. Um Jesu Blut willen wendet sich Sein Blick dem Unglückseligen zu, und Er vergibt die größte Schuld....
Amen
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