Dunque l’era dell’uomo è stata preceduta da un’epoca di sviluppo della Terra formata dalla Creazione soltanto in modo che fossero create delle condizioni di vita per l’uomo tali affinché fossero di premessa per poter cominciare il suo sviluppo spirituale verso l’Alto, perché lo spirituale che ora era incorporato come uomo, doveva servire nell’amore, per diventare definitivamente libero dall’essere legato, il quale era uno stato meritato per la sua volontà di una volta di dominare. Non aveva riconosciuto Dio come la sua Origine, come suo Creatore e Generatore, perché non voleva accettarLo, ma si credeva capace di poter creare e formare con la propria forza e di dominare le sue creazioni. Non riconosceva che queste erano sorte sotto l’utilizzo della Forza di Dio e quindi tutto sottostava all’eterna Divinità, ciò che era sorto dalla volontà dell’avversario (Lucifero) e dalla Forza di Dio. Non si sottometteva e perciò ora deve sviluppare come uomo il grado di volontà, di riconoscere Dio come l’unico Signore e Creatore e sottomettersi incondizionatamente alla Sua divina Volontà. Ora la Terra si trovava in uno stadio, dove la divina Creazione pretendeva l’attività umana, per dare agli uomini la possibilità di vivere. Dio Stesso istruiva i primi uomini nel loro compito terreno, il cui adempimento garantiva la loro ultima liberazione dalla forma. Ma ora cominciava il potere dell’avversario di Dio che dapprima non aveva nessun potere sullo spirituale nel periodo di sviluppo. L’uomo era provvisto di libera volontà, e l’avversario di Dio cercava di conquistare per sé questa volontà. Ma questa prova era stata concessa da Dio, perché l’uomo doveva decidersi nella pienissima libertà della volontà per Lui oppure per il Suo avversario. Quest’ultimo cercava di distrarre l’uomo dal suo servire nell’amore e di determinarlo di essere attivo secondo la sua volontà, che sovente era anche la volontà dell’uomo. Finché degli uomini abitano sulla Terra, si trovano come oggetto di lotta fra la Luce e la tenebra, perché da ambedue le parti si cerca di conquistare le loro anime, le quali vogliono guidare la volontà verso di sé. Lo spirituale che dapprima tendeva verso Dio nello stato dell’obbligo può diminuire la distanza da sé a Dio, come la può anche ingrandire, ma questo deve essere anche la conseguenza inevitabile della sua decisione. La Terra offre innumerevoli possibilità per lo sviluppo spirituale verso l’Alto, ma anche uno sprofondare nell’abisso più basso è possibile ed ambedue le decide la volontà dell’uomo stesso. Ma anche questo periodo di sviluppo ha una fine, appena la volontà umana non sfrutta più nessuna possibilità, appena trascura totalmente lo sviluppo spirituale verso l’Alto e quindi non adempie più il suo compito terreno. Allora lo spirituale tende di nuovo indietro verso lo stato che da tempi infiniti aveva già superato. E Dio lo trasporta anche in questo stato, appena sarà venuta la fine del periodo di Redenzione. Egli fa di nuovo sorgere una nuova Terra e vivifica la nuova Creazione con questo spirituale, che nel periodo di sviluppo precedente ha fallito. Questo significa lo stesso come una totale distruzione di ciò che è visibile all’occhio come materia terrena. L’edificazione della nuova Terra però non avviene nel modo come fu all’inizio della Creazione, perché la nuova razza umana non ha più bisogno del lento sviluppo antecedente, dato che ha superato la prova sulla vecchia Terra e si trova nella conoscenza fino al punto che gli è comprensibile lo scopo e la meta di ogni Opera di Creazione, quindi delle nuove Creazioni possono sorgere tranquillamente davanti agli occhi degli uomini, senza essere per loro un ostacolo spirituale per il perfezionamento. Il nuovo periodo di sviluppo è quindi soltanto una continuazione del precedente, richiede soltanto un cambiamento della forma esteriore, una trasformazione della superficie della Terra allo scopo di nuove possibilità di sviluppo mediante il sorgere di nuove Creazioni. Perché la Terra in sé rimane, libera soltanto per un breve tempo lo spirituale secondo il divino Piano, che viene di nuovo legato nelle nuove Creazioni, per maturare più velocemente per la susseguente riformazione. Gli uomini della nuova Terra si trovano in uno stato di maturità, che procura loro una vita paradisiaca e sono sempre pronti ad essere attivi nell’amore servente. Di conseguenza inizialmente non sono esposti a delle avversità, che però significherebbe per loro un innegabile lento sviluppo della nuova Creazione. Dio crea per loro un Paradiso sulla Terra e questo premette delle Creazioni di incomparabile bellezza e fascino incantevole. E queste Creazioni sono l’Opera di un attimo. Dio mette la Sua volontà sotto forma di innumerevoli Pensieri come Opera nell’Infinito, in un attimo. Proprio così sorgerà la nuova Terra, senza aver bisogno di tempo, perché per il Suo Potere e la Sua Volontà nulla è impossibile e perché il Suo Amore e la Sua Sapienza cooperano ovunque dove è attiva la Sua Volontà. Ma l’intelletto umano non lo afferra, egli mette alla base dell’Agire divino anche la sua propria insufficienza. Ma soltanto l’uomo imperfetto usa questa norma. Dato che la nuova Terra però porterà come abitanti soltanto degli uomini spiritualmente maturi, il loro pensare è libero da dubbi nella Grandezza di Dio e per loro nulla è incomprensibile. Loro lodano e glorificano Dio e la Sua Magnificenza, e la magnificenza terrena contribuisce soltanto ad approfondire il loro amore per Dio, che assicura loro una vita pacifica sulla nuova terra, dove Dio dimora in mezzo a loro, perché Egli E’ ovunque dov’è l’amore.
Amen
TraduttoreEntonces, la edad humana fue precedida por una época en el desarrollo en la tierra, que primero formó la creación de tal manera que las condiciones de vida se crearon para los humanos en la tierra, porque esta era la condición previa para que el ser humano pudiera comenzar su desarrollo espiritual hacia arriba. Porque lo espiritual, que ahora se encarnaba como un ser humano, tenía que servir en el amor para finalmente liberarse de la esclavitud, que era un estado merecido por su antigua voluntad de querer reinar.
Porque no había reconocido a Dios como su salida, como su Creador y Productor porque no Le quería aceptar, sino que se creía capaz de poder crear y formar por su propia fuerza y de dominar sus creaciones. No reconoció que estas creaciones surgieron por la fuerza de Dios y que todo estaba sujeto a la deidad eterna, lo que había surgido de la voluntad de Lucifer y la fuerza de Dios. No se sometió y, por lo tanto, ahora debe, como humano, tener la voluntad de reconocer a Dios como el único Señor y Creador y someterse incondicionalmente a Su voluntad divina.
La tierra ahora estaba en una etapa donde la creación divina requería actividad humana para dar a los hombres la oportunidad de vivir.... Dios mismo instruyó a los primeros hombres en su tarea terrenal, cuyo cumplimiento aseguró su última liberación de la forma. Pero ahora entró en juego el poder del oponente de Dios, quien no tenía poder sobre lo espiritual en el curso del desarrollo anterior.... El hombre estaba dotado de libre albedrio y el adversario de Dios trató de ganarse esta voluntad para sí mismo.
Pero esta prueba fue permitida por Dios, porque el hombre debería decidirse en plena libertad de voluntad para Él o para Su adversario. Este último trató de distraer a las personas de servir en el amor y determinar que deberían actuar de acuerdo con su voluntad, que a menudo es la voluntad del hombre mismo. Mientras los hombres vivan en la tierra, se mantendrán como objeto de lucha entre la luz y la oscuridad.... Porque sus almas son atraídas por ambos lados que quieren dirigir la voluntad hacia ellos.
Lo espiritual que anteriormente estaba en un estado obligatorio que se esforzaba por Dios puede reducir la última distancia de sí mismo a Dios, pero también puede aumentarla, pero inevitablemente también debe asumir las consecuencias de su decisión. La tierra ofrece innumerables oportunidades para el desarrollo espiritual hacia arriba, pero también es posible hundirse en lo más profundo, y ambas direcciones son determinadas por la voluntad del hombre mismo.... Pero también este periodo de desarrollo llega a su fin tan pronto como los humanos ya no aprovechan ninguna posibilidad.... Tan pronto como ignore por completo el desarrollo espiritual ascendente y, por lo tanto, ya no cumpla con su tarea terrenal. Entonces lo espiritual vuelve atrás de nuevo, al estado que ya había superado hace infinitos tiempos.... Y Dios lo pone en este estado tan pronto como haya llegado el fin del tiempo de redención.
Crea una nueva tierra y anima la creación con este espiritual que falló en el periodo de desarrollo anterior. De modo que cualquier sustancia que contenga lo espiritual será disuelto.... Esto es equivalente de la destrucción completa de lo que es visible para el ojo como materia terrestre.... Sin embargo, la construcción de la nueva tierra no se hace de la misma manera como al principio de la creación, porque la nueva raza humana ya no necesita un avance lento porque ha aprobado la prueba en la vieja tierra y está tanto en el conocimiento, que cada propósito y objetivo de cualquier obra de creación es comprensible para ella, es decir, que pueden surgir nuevas creaciones sin problemas delante de los ojos de los humanos, sin ser un obstáculo mental para su perfeccionamiento.
El nuevo periodo de redención es solo una continuación del anterior y solo requiere un cambio en la forma externa, un rediseño de la superficie de la tierra para crear nuevas oportunidades de desarrollo a través de la formación de nuevas creaciones. Porque la tierra misma permanece, solo que libera lo espiritual por un corto tiempo según el plan divino, que será desterrado nuevamente en las nuevas creaciones para madurar más rápidamente para el próximo cambio de forma. Los hombres de la nueva tierra están en un grado de madurez que les brindará una vida paradisiaca, y siempre están listos para servir con amor. En consecuencia, inicialmente no están expuestas a resistencias, lo que, sin embargo, indudablemente significaría un desarrollo lento de la nueva creación.
Dios crea un paraíso en la tierra para ellos, y esto presupone creaciones de belleza incomparable y un encanto fascinante.... Y estas creaciones son la obra de un instante. Su voluntad pone los Innumerables pensamientos de Dios como una obra en el infinito al instante. Asimismo, surgirá la nueva tierra sin necesidad de tiempo, porque nada es imposible para Su poder y Su voluntad y porque Su amor y Su sabiduría cooperan donde sea que su voluntad esté activa....
Pero la comprensión humana no entiende esto, basa también su propia insuficiencia en la actividad divina.... Pero solo la persona imperfecta establece este estándar.... Pero como la nueva tierra solo tendrá personas espiritualmente maduras como habitantes, su pensamiento está libre de dudas sobre la grandeza de Dios y nada es incomprensible para ellos.... Ellos alaban y honran a Dios y Su gloria, y la gloria terrenal solo ayuda a profundizar su amor por Dios, lo que les garantiza una vida pacifica en la nueva tierra, donde Dios está en medio de ellos, porque Él está donde esté el amor....
Amén
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