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La Terra come pianeta senza Luce – La ricezione di Luce

Innumerevoli mondi annunciano l’Onore di Dio ai loro abitanti ed ovunque Egli viene lodato e glorificato come Creatore e Conservatore di questi mondi. Quindi viene anche riconosciuto come l’Essere da coloro che abitano in quei mondi, appena non sono del tutto sottosviluppati, quindi sono abitanti di pianeti senza Luce. Un pianeta ancora senza Luce è anche la Terra ed i suoi abitanti mostrano diversi gradi di sviluppo e rispettivamente è anche la conoscenza e riconoscenza dell’eterna Divinità. Agli esseri sulla Terra, gli uomini, viene bensì guidata continuamente la Luce, a loro viene guidato il sapere su Dio affinché possano arrivare alla conoscenza di Dio e poi pure loro possano lodarLo e glorificarLo come loro Creatore dall’Eternità. Ma la Luce può risplendere solamente e dispiegare la sua forza di splendore se si trovano dei vasi che l’accolgono, dove quindi c’è la volontà di valere come portatore di Luce di un pianeta senza Luce. Da quei portatori di Luce Dio viene riconosciuto ed amato, Gli viene attribuito la Lode e l’Onore ed il Suo Nome viene tenuto sacro. Ma sono solo pochi e l’Onore rimane nel buio, è uno dei pianeti che ospitano degli esseri ignari e che non possono mai splendere da sé, benché a loro possa affluire una insospettata Forza di splendore. Questi pianeti significano quindi per gli abitanti costante lotta con l’oscurità. La loro meta è la Luce, ma gli abitanti di tali pianeti devono tendere alla Luce, la devono accogliere e trattenere. Devono cercare di riconoscere Dio e tendere alla Sua Vicinanza, allora la Luce può splendere sulla Terra in tutta la pienezza e può diventare un corpo di Luce, un pianeta risplendente, perché gli può affluire la Luce continuamente, se gli uomini nella più chiara conoscenza di Dio Lo amano come il Creatore e Conservatore e sono uniti con Lui tramite l’amore, il Quale E’ l’eterna Luce. Perché alla Terra ed i suoi abitanti è dato l’inafferrabile privilegio che l’eterno Amore Stesso ha preso questo pianeta come dimora, Che ha portato la Luce sulla Terra, quindi ha compenetrato con i Suoi Raggi un pianeta senza Luce e che questa Luce non gli viene eternamente tolta, se i suoi abitanti si assoggettano alla Luce e la lasciano agire su di sé. La Terra può essere riconosciuta nel Cosmo come Stella chiaramente splendente se soltanto la volontà degli uomini tende alla Luce, se l’uomo si sforza di unirsi con l’eterna Luce. Allora la Terra non può mai più diventare buia, perché dove l’eterno Amore Stesso fa risplendere la Sua Luce, là non può mai più essere tenebra, là l’assenza di Luce è bandita. Il Creatore del Cielo e della Terra viene riconosciuto e glorificata la Sua Onnipotenza, Sapienza ed Amore.

Amen

The earth as a lightless star.... light reception....

Countless worlds proclaim the glory of God to their inhabitants, and everywhere He is praised and glorified as creator and sustainer of these worlds. Thus He is also acknowledged by the beings inhabiting those worlds as long as they are not completely undeveloped, i.e. inhabitants of lightless stars. The earth is also a still lightless heavenly body, and its inhabitants have different degrees of development, and the recognition and acknowledgment of the eternal deity is also corresponding. The beings on earth, the human beings, are indeed constantly supplied with light, the knowledge of God is conveyed to them so that they can attain the recognition of God and then likewise praise Him as their creator from eternity. Yet the light can only shine and unfold its brilliance if vessels can be found to receive it.... where the will exists to be regarded as light bearers of a lightless heavenly body. God is recognized and loved by those light bearers, praise and honour are paid to Him and His name is held sacred. Yet only a few are, and the earth remains in darkness, it is one of the celestial bodies which harbour ignorant beings and which can never shine by themselves, although undreamt-of luminosity can flow towards them, thus these celestial bodies mean constant battle with darkness for the inhabitants.... Their aim is light, yet the inhabitants of such celestial bodies must strive towards the light, they must catch it and hold on to it. They must seek to recognize God and strive towards His nearness, then light can radiate to earth in all abundance, and it can become a body of light, a luminous heavenly body, because light can constantly flow to it if people, in clearest knowledge of God, love Him as creator and sustainer and are united with Him, Who is the eternal light, through love. For the earth and its inhabitants have been granted the incomprehensible privilege that eternal love itself took this heavenly body as its abode, that it carried the light to earth, thus illuminating a lightless heavenly body with its rays, and that this light will not be taken from it eternally as soon as its inhabitants join the light and let it take effect on them. The earth can be recognized as a brightly shining star in the universe if only people's will strives towards the light, if people make an effort to unite with the eternal light. Then the earth can never again become lightless, for where the eternal love Itself shines Its light, there can never again be darkness, there the lightlessness is banished.... The creator of heaven and earth is recognized, and His omnipotence, wisdom and love are praised....

Amen