La lotta terrena sarà terminata ed al suo posto s’infiammerà la lotta che è rivolta contro la fede e contro tutto lo spirituale. Anche questo è già stato annunciato prima, affinché voi uomini riconosciate quando la fine è vicina, perché questa lotta precede l’ultima fine. Sia gli uomini come anche Dio pretendono l’ultima decisione, soltanto che gli uomini pretendono che venga rifiutata la fede, mentre Dio pretende che Egli sia riconosciuto e questa decisione deve essere presa assolutamente. La lotta di fede sarà ancora molto più importante che la lotta per beni e potere terreni, perché ora si mostrerà quanto l’umanità è ancora unita a Dio, fin dove approfitta della Forza di Dio e così presta resistenza al desiderio per il mondo. Si mostrerà quale immensa Forza si cela nella fede, cioè di quanto più potente è l’uomo, che crede profondamente e così vive anche secondo la Volontà di Dio, perché costui non ha bisogno di essere attivo da sé stesso, ma è sempre in contatto con Dio e può sfruttare la Forza di Dio, se vuole adoperarsi per via dei prossimi per Dio e la fede in Lui. Perciò la lotta di fede in arrivo sarà inevitabile, dato che da ciò deve essere ottenuta una definitiva chiarificazione, che segue una separazione degli spiriti, cioè degli uomini buoni dai cattivi, che alla fine si mostreranno in modo particolare. Allora ci saranno soltanto più degli uomini che vivono nell’amore e tendono ad afferrare Dio con tutti i sensi e di quelli che deridono e perseguitano tutto ciò che indica al tendere divino, che rinnegano Dio ed aggrediranno i Suoi seguaci e non temeranno nessun mezzo per raggiungere la meta, di respingere Dio dai pensieri degli uomini. Non ci saranno più degli uomini indecisi o vacillanti che non si sono ancora definitivamente decisi, ma chi non è per Dio e la fede, è totalmente contro di Lui e deve essere considerato un avversario di Dio. E questa definitiva separazione degli spiriti deve aver luogo, affinché possa di nuovo seguire un tempo della rifioritura, che comunque inizia soltanto sul nuovo mondo, ma che comincerà comunque dopo il tempo totalmente despiritualizzato prima della fine della vecchia Terra, perché gli uomini che stanno nell’amore e nella Verità si troveranno e sosterranno insieme il breve tempo della lotta di fede e dimostreranno ancora agli increduli sulla Terra la forza della fede, affinché ad ancora pochi singoli venga offerta l’occasione di passare nel campo dei fedeli a Dio. Prima che sia venuta la fine, risulterà una chiara divisione fra gli uomini appartenenti a Dio ed agli infedeli a Dio, che Dio poi giudicherà secondo il Diritto e la Giustizia. Ma soltanto una lotta di fede può provocare questa divisione, e questa deve essere eseguita con tutta la durezza e porrà grandi pretese agli uomini che vogliono rimanere fedeli a Dio, perché il modo di lottare dell’avversario è brutale e senza riguardo e può muovere molto facilmente alla caduta gli uomini che non sono del tutto saldi e sentono con certezza la Protezione dall’Alto. Ma Dio pensa alla loro miseria ed E’ sempre pronto ad aiutare. Egli Si rivelerà ai Suoi nella grande miseria e li fortificherà per la resistenza, finché non sarà venuta l’ora della salvezza dal pericolo. La lotta spirituale è molto più significativa che la lotta dei popoli, perché in quest’ultima gli uomini perdono solamente la loro vita temporale, perdono o guadagnano dei beni terreni, mentre ora si tratta della vita della loro anima che è imperitura e che perciò deve essere considerata in modo del tutto diverso. Nessuna lotta è troppo difficile e nessun sacrificio troppo grande, se è per la salvezza dell’anima per l’Eternità. E dato che gli uomini stessi non si pongono la domanda decisiva, se devono tendere a Dio o al mondo, la futura lotta di fede deve metterli davanti a questa domanda, e la decisione sarà difficile per gli uomini, che non hanno trovato Dio da sé stessi e ciononostante non Lo vogliono tradire. La lotta di fede richiederà una grande forza, che però può soltanto essere data da Dio Stesso. Ora l’uomo deve seriamente cercare il contatto con Lui, se vuole vincere questa lotta. La fine però verrà irrevocabilmente ed è riconoscibile nel fatto che per via della fede gli uomini diventano dei diavoli, perché cercheranno di togliere la vita a coloro che si danno a Dio, ed ora procedono contro Dio Stesso. E questa è la fine. Sta arrivando una svolta spirituale, ma non la vedono né la vecchia Terra né i suoi abitanti. E’ necessaria una Nuova Formazione della superficie della Terra, affinché cominci un nuovo periodo di Redenzione con gli uomini che dimostrano un grado di maturità più elevato, perciò sulla nuova Terra vi sarà un tempo di pace, quando ogni lotta, sia spirituale che terrena, sarà esclusa, perché gli uomini vivono nell’amore e nella più intima unificazione con Dio conoscono la Sua Volontà e cercano di adempierla. Ma la sua volontà è di vivere nell’Ordine divino, nell’amore per Dio e per il prossimo.
Amen
TraduttoreDer irdische Kampf wird beendet werden und statt dessen der Kampf entbrennen, der gegen den Glauben und gegen alles Geistige gerichtet ist. Es ist auch dies schon zuvor angekündigt worden, auf daß die Menschen erkennen, wann das Ende nahe ist, denn dieser Kampf geht dem letzten Ende voraus. Sowohl die Menschen als auch Gott fordert den letzten Entscheid, nur daß die Menschen fordern, daß der Glaube abgelehnt werde, während Gott fordert, daß Er anerkannt werde und diese Entscheidung unbedingt getroffen werden muß. Der Kampf um den Glauben ist noch um vieles wichtiger als der Kampf um irdische Güter und irdische Macht, denn nun wird es sich zeigen, wieweit die Menschheit noch Gott-verbunden ist, wieweit sie die Kraft aus Gott in Anspruch nimmt und also Widerstand leistet dem Begehren der Welt. Es wird sich zeigen, welche ungeheure Kraft im Glauben verborgen ist, d.h., um wie vieles kraftvoller der Mensch ist, der tief glaubt und dadurch auch dem Willen Gottes gemäß lebt, denn dieser braucht nicht aus sich allein tätig zu sein, sondern er ist immer in Verbindung mit Gott und kann sich die Kraft Gottes zunutze machen, so er um der Mitmenschen willen für Gott und den Glauben an Ihn eintreten soll. Und darum wird der kommende Glaubenskampf unvermeidlich sein, soll doch eine endgültige Klärung dadurch erzielt werden, daß eine Scheidung der Geister erfolgt, d.h. der guten und bösen Menschen, die am Ende ganz besonders auffällig in Erscheinung treten werden. Es wird dann nur noch Menschen geben, die in der Liebe leben und Gott mit allen Sinnen zu erfassen trachten, und solche, die alles verlachen und verfolgen, was auf göttliches Streben hinweist, die Gott leugnen und Seine Anhänger aufs ärgste anfeinden und vor keinem Mittel zurückscheuen, um das Ziel zu erreichen, Gott aus den Gedanken der Menschen zu verdrängen. Und es wird keine unschlüssigen oder wankelmütigen Menschen mehr geben, die sich noch nicht endgültig entschlossen haben, sondern wer nicht für Gott und den Glauben ist, der ist völlig wider Ihn und muß als Gegner Gottes angesprochen werden. Und diese endgültige Scheidung der Geister muß stattfinden, auf daß wieder eine Zeit des geistigen Aufblühens folgen kann, die zwar erst auf der neuen Welt beginnt, aber doch nach der völlig entgeisteten Zeit vor dem Ende der alten Erde ihren Anfang nimmt, denn die in der Liebe und in der Wahrheit stehenden Menschen werden sich finden und gemeinsam die kurze Zeit des Glaubenskampfes bestehen und den Ungläubigen auf Erden noch die Kraft des Glaubens beweisen, auf daß noch einigen wenigen die letzte Möglichkeit geboten wird, in das Lager der Gottgetreuen herüberzuwechseln.... (22.6.1944) Und bevor das Ende gekommen ist, wird sich eine klare Scheidung ergeben haben zwischen den Gott-zugehörigen und den Gott-abtrünnigen Menschen, die Gott nun richten wird nach Recht und Gerechtigkeit. Doch nur ein Glaubenskampf bringt diese Scheidung zuwege, und dieser muß durchgeführt werden mit aller Zähigkeit, und er wird große Anforderungen stellen an die Menschen, die Gott treu bleiben wollen, denn die Kampfesweise des Gegners ist brutal und rücksichtslos und kann sehr leicht die Menschen zum Abfall bewegen, die nicht ganz feststehen und sich des Schutzes von oben sicher fühlen. Doch ihrer Not gedenket Gott, und Er ist zur Hilfe immer bereit.... Er wird Sich den Seinen offenbaren in der großen Not und sie stärken zum Widerstand, bis die Stunde der Erlösung aus der Gefahr für sie gekommen ist. Der geistige Kampf ist weit bedeutungsvoller als der Kampf der Völker gegeneinander, denn im letzteren verlieren die Menschen nur ihr zeitliches Leben, sie verlieren oder gewinnen irdische Güter, während es nun um ihr Seelenleben geht, das unvergänglich ist und das daher ganz anders geachtet werden muß. Kein Kampf ist zu schwer und kein Opfer zu groß, so es der Rettung der Seele gilt für die Ewigkeit. Und da die Menschen von selbst sich nicht die entscheidende Frage vorlegen, ob sie Gott oder die Welt anstreben sollen, muß der kommende Glaubenskampf sie vor diese Frage stellen, und es wird der Entscheid schwer sein für die Menschen, die nicht von selbst zu Gott gefunden haben und Ihn dennoch nicht verraten wollen. Der geistige Kampf wird große Kraft erfordern, die aber wieder nur von Gott Selbst empfangen werden kann. Und es muß der Mensch nun ernstlich die Verbindung suchen mit Ihm, will er diesen Kampf bestehen. Doch das Ende kommt unweigerlich, und es ist daran zu erkennen, daß des Glaubens wegen die Menschen zu Teufeln werden, denn sie suchen denen das Leben zu nehmen, die sich Gott zu eigen geben, und sie gehen nun gegen Gott Selbst vor. Und dies ist das Ende.... Eine geistige Wende steht bevor, doch die alte Erde und ihre Bewohner erleben sie nicht. Es ist eine Neugestaltung der Erdoberfläche erforderlich, auf daß wieder eine neue Erlösungsperiode beginne mit den Menschen, die einen höheren Reifegrad aufweisen. Und darum ist auf der neuen Erde eine Zeit des Friedens, wo jeglicher Kampf, geistig oder irdisch, ausgeschaltet ist, weil die Menschen in der Liebe leben und in innigster Gott-Verbundenheit um Seinen Willen wissen und ihn eifrig zu erfüllen trachten. Sein Wille aber ist, zu leben in der göttlichen Ordnung.... in der Liebe zu Gott und zum Nächsten....
Amen
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