In quale modo Dio Si manifesterà, gli uomini non se ne possono fare nessuna idea, perché si svolgerà un’Opera di distruzione come nella sua grandezza non è stata ancora vissuta. E perciò le Previsioni non troveranno nessuna fede e rimarranno anche senza effetto, perché gli uomini non vogliono lasciar valere qualcosa di straordinario ed un Intervento di Dio che distrugge Creazioni, lo ritengono del tutto escluso. Ma Dio Si manifesta in una forma che è insolita, perché lo scopo delle Opere di distruzione è di strappare gli uomini dalla vita quotidiana e metterli in altre condizioni di vita che devono cambiare il pensare ed il loro modo di vivere. E perciò Dio dimostrerà agli uomini la Sua Potenza e la Sua Forza attraverso le potenze della natura, Egli Si rivelerà agli uomini nelle irruzioni elementari delle potenze della natura, li deruberà di qualsiasi forza e metterà davanti agli occhi la loro disperazione, affinché si rivolgano a Lui per l’Aiuto, affinché Lo confessino nel cuore e Lo invochino per la Sua Assistenza. Sarà un procedimento che farà irrigidire gli uomini che poi credono sia venuta la fine del mondo.
Gli uomini non sapranno quale dimensione abbia assunta la catastrofe della natura, potranno abbracciare con lo sguardo solo il loro prossimo ambiente e non sapranno nulla della vera dimensione dell’Opera di distruzione, perché è interrotto ogni collegamento con il mondo circostante. Saranno ora terribili, ore della massima miseria e della più profonda disperazione, perché nessun uomo può andare contro le potenze della natura, perché tutti devono far passare su di sé ciò che Dio ha caricato su loro. La Voce divina sarà udibile per ognuno, perché risuonerà con una Forza che nessun orecchio vi si può chiudere, farà scaturire paura e spavento. E malgrado ciò è la Voce dell’Amore che parla agli uomini, solamente così imponente perché non viene badato alla dolce Voce e perché l’uomo dev’essere chiamato, se non vuole naufragare nel cammino della vita che conduce, senza Dio e senza fede nella continuità della vita dopo la morte.
Ma anche questa evidente Manifestazione di Dio non verrà riconosciuta dalla maggior parte degli uomini per quella che è; un Dio il Quale conduce e determina il destino verrà rifiutato ancora di più da molti, ma l’imponente avvenimento della natura stimolerà gli uomini alla riflessione ed allora è determinante la volontà del singolo fin dove il suo pensare corrisponde alla Verità e come fa agire su di sé i pensieri che ora gli giungono. Può arrivare alla giusta conoscenza, se non si chiude ai portatori della Verità che cercano di istruirlo mentalmente e se ascolta gli uomini che gli predicano dell’Amore di Dio e del senso e dello scopo della vita terrena. Dio dà a tutti gli uomini l’occasione di arrivare alla giusta conoscenza ed è necessaria solo la volontà per la Verità che traggano la giusta utilità dalla terribile esperienza. Ma solo pochi avranno questa volontà e loro non possono essere aiutati diversamente, anche se questa catastrofe della natura passa oltre a loro senza lasciare nessuna impressione.
Dio impiega l’ultimo mezzo prima della definitiva separazione. Egli cerca ancora una volta di cambiare il pensare degli uomini, mette davanti agli occhi la caducità del terreno e li fa giungere in situazioni in cui Lo cercano e Lo devono desiderare, per poi poterli assistere. Ed Egli lascia svolgersi un’Opera di distruzione che però significa anche contemporaneamente una Redenzione per lo spirituale legato nella solida forma. L’umanità ignara vede solo la sconvolgente distruzione, ma l’uomo sapiente so della necessità e della Benedizione di tali distruzioni per lo sviluppo spirituale dell’essenziale. Egli so anche del pericolo nella quale si trova l’umanità, che non riconosce il suo Creatore, che vive alla giornata da irresponsabile e non adempie l’ ultimo scopo della sua vita terrena. E so che Dio lascia risuonare la Sua imponente Voce solamente, perché ha Compassione dell’umanità che non riconosce il Suo Operare ed Agire. Egli so che Dio vuole aiutare solo le anime erranti affinché Lo riconoscano quando parla loro attraverso le potenze della natura.
Amen
TraduttoreIn welcher Weise Sich Gott äußern wird, davon können sich die Menschen keine Vorstellung machen, weil sich ein Zerstörungswerk vollziehen wird, wie es in seiner Größe noch nicht erlebt wurde. Und darum werden die Voraussagen keinen Glauben finden und auch ohne Wirkung bleiben, denn etwas Außergewöhnliches wollen die Menschen nicht gelten lassen, und einen Eingriff Gottes, der Schöpfungen zerstört, halten sie für gänzlich ausgeschlossen. Gott äußert Sich aber in einer Form, die ungewöhnlich ist, weil der Zweck der Zerstörungswerke ist, die Menschen aus dem täglichen Leben herauszureißen und in andere Lebensverhältnisse zu versetzen, die das Denken und ihren Lebenswandel ändern sollen. Und darum wird Gott durch die Naturgewalten den Menschen Seine Macht und Seine Kraft beweisen, Er wird Sich in den Elementarausbrüchen dieser den Menschen offenbaren, Er wird sie jeglicher Kraft berauben und ihnen ihre Hilflosigkeit vor Augen führen, auf daß sie sich an Ihn wenden um Hilfe, auf daß sie Ihn im Herzen bekennen und anrufen um Seinen Beistand. Es wird ein Vorgang sein, der die Menschen erstarren läßt, denn gewaltig wird das Toben der Naturkräfte sein, so gewaltig, daß sie glauben, das Ende der Welt sei gekommen.... Und es werden die Menschen nicht wissen, welchen Umfang die Naturkatastrophe angenommen hat, sie werden nur ihre nächste Umgebung überblicken können und um die eigentlichen Ausmaße des Zerstörungswerkes nichts wissen, weil jede Verbindung mit der Umwelt unterbrochen ist. Es werden furchtbare Stunden sein, Stunden der höchsten Not und der tiefsten Verzweiflung, weil kein Mensch gegen die Naturgewalten angehen kann, weil alle über sich ergehen lassen müssen, was ihnen von Gott auferlegt ist. Die göttliche Stimme wird vernehmlich sein einem jeden, denn sie wird in einer Stärke ertönen, daß keiner sein Ohr verschließen kann.... sie wird Angst und Schrecken auslösen.... Und doch ist es die Stimme der Liebe, die zu den Menschen spricht.... nur deshalb so gewaltig, weil der leisen Stimme nicht geachtet wird und weil der Mensch gerufen werden muß, will er nicht untergehen in dem Lebenswandel, den er führt.... ohne Gott und ohne den Glauben an ein Fortleben nach dem Tode. Es wird zwar auch diese offensichtliche Äußerung Gottes von den meisten Menschen nicht erkannt werden als das, was sie ist; es wird ein lenkender und schicksalbestimmender Gott von vielen erst recht abgelehnt werden, doch zum Nachdenken wird das gewaltige Naturgeschehen die Menschen anregen, und dann ist der Wille des einzelnen entscheidend, wieweit sein Denken der Wahrheit entsprechend ist und wie er die ihm nun zugehenden Gedanken auf sich wirken läßt. Er kann zur rechten Erkenntnis kommen, so er sich den Wahrheitsträgern nicht verschließt, die gedanklich ihn zu belehren versuchen, und so er die Menschen anhört, die ihm von der Liebe Gottes predigen und vom Sinn und Zweck des Erdenlebens. Gott gibt allen Menschen die Gelegenheit, zur rechten Erkenntnis zu kommen, und nur der Wille zur Wahrheit ist nötig, daß er aus dem furchtbaren Erleben den rechten Nutzen zieht. Doch nur wenige werden diesen Willen haben, und ihnen ist nicht anders zu helfen, wenn auch diese Naturkatastrophe eindruckslos an ihnen vorübergeht. Gott wendet das letzte Mittel an vor der endgültigen Scheidung.... Er sucht noch einmal das Denken der Menschen zu wandeln, Er stellt ihnen die Vergänglichkeit des Irdischen vor Augen und läßt sie in Lagen kommen, wo sie Ihn suchen und nach Ihm verlangen sollen, um ihnen dann beistehen zu können. Und Er läßt deshalb ein Zerstörungswerk sich vollziehen, das aber gleichzeitig eine Erlösung für das in der festen Form gebundene Geistige bedeutet.... Die unwissende Menschheit sieht nur die überwältigende Zerstörung, der wissende Mensch aber weiß um die Notwendigkeit und den Segen solcher Zerstörungen für die geistige Entwicklung des Wesenhaften.... Er weiß auch um die Gefahr, in der sich die Menschheit befindet, daß sie ihren Schöpfer nicht erkennt.... daß sie verantwortungslos dahinlebt und ihren letzten Erdenlebenszweck nicht erfüllt. Und er weiß, daß Gott Seine gewaltige Stimme nur ertönen läßt, weil Ihn die Menschheit erbarmt, die Sein Walten und Wirken nicht erkennt. Er weiß, daß Gott nur den irrenden Seelen helfen will, damit sie Ihn erkennen, so Er durch die Naturgewalten zu ihnen spricht....
Amen
Traduttore