Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/9027

9027 La svalutazione della Parola divina (secondo il tempo)

7 agosto 1965: Libro 94

Siete interpellati da Me tutti voi che desiderate che il vostro Padre nel Cielo vi parli. E nessuna Parola vi è stata davvero rivolta invano, perché da ciò potrete sempre di nuovo trarre la Forza ed il vostro sapere verrà sempre ampliato. E quello che da Me viene guidato una volta sulla Terra, conserva anche il suo valore, perché sono sempre delle Parole divine, Parole d’Amore e di Grazia e nessun uomo dovrebbe cercare di svalutarle, perché tutto è l’Irradiazione della Mia Forza d’Amore, che quindi non perde mai il suo valore. Non è che le Mie Parole possano essere svalutate, quando le ricevete in tempi diversi, perché la Mia Parola conserva sempre ed eternamente la sua validità e può essere offerta al ricevente soltanto secondo il suo stato di maturità, e questo lo posso misurare solamente Io. Se quindi credete di venir ora provveduti diversamente, allora questo può riguardare solamente, che si va sempre di più verso la fine e che i Miei Ammonimenti ed Avvertimenti diventano sempre più urgenti, ma lo sviluppo dell’anima rimane sempre ed in eterno lo stesso, e tutto ciò che Io ho pronunciato una volta, non perde la sua validità. Perché la Mia Parola non si svaluta in eterno, e dove gli uomini presumono questo, là non sono nello stato d’animo di comprenderla così, come Io la voglio aver compresa. Perché è sempre la Mia Parola, che vi viene offerta tramite la bocca d’uomo, e non spetta a voi di emettere su questo un giudizio, perché Io so davvero ciò che è meglio per voi e per quale stato di maturità vi viene data. E la guiderò sempre là, dove gli uomini hanno bisogno proprio di questa Parola, per svilupparsi verso l’Alto. E se foste tutti in grado di sentire direttamente la Mia Voce, allora potrei anche parlare ad ognuno e rispondergli le sue domande, ma dato che questo non è possibile, tento tutti i Miei Discorsi in modo, che servano ad ognuno e lo aiutino all’ulteriore sviluppo. Perché Io conosco tutti i cuori e sò ciò che necessitano, anche se voi uomini non lo sapete. Io so davvero ciò che vi serve al perfezionamento. Perciò non dovete credere che mando alla leggera la Mia Parola sulla Terra, ma parlo sempre ad ogni singolo uomo come lo richiede il suo stato spirituale e come ne è ricettivo. Sovente vengono anche interpellate le anime nell’aldilà, a loro viene data la risposta a domande che le muovono e che solo Io posso rispondere loro in modo come lo comprendono, quindi sempre secondo il loro stato di maturità. Ma non dovete mai credere, che una Mia Parola giunga sulla Terra senza scopo e meta, perché conosco tutto, ogni predisposizione dell’interpellato, e nessuna Parola perde il suo valore, perché si trovano sempre degli uomini che devono essere interpellati così e non diversamente, e perché dovete solo essere dei diffusori, ma non vi dovete mai arrogare, di valutare la Mia Parola. E se nella conoscenza dello stato di miseria spirituale mando la Mia Parola sulla Terra apparentemente alla leggera, allora accettatela anche allora come adatta a questa miseria spirituale, perché nulla viene dato inutilmente, nulla è senza senso e scopo, tutto serve solo allo sviluppo verso l’Alto ed è adeguato allo stato di maturità di colui (coloro) che la riceve (ricevono) e così guido anche bene i pensieri di colui, che riceve direttamente da Me la Mia Parola e provvede alla diffusione.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich