Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8977
8977 Beatitudine – Regno di Luce
19 maggio 1965: Libro 94
Voi tutti siete Mie creature, procedute dal Mio Amore, e quest’Amore non diminuisce, è e rimane dello stesso Vigore e si prenderà sempre cura di voi, anche se vi siete volontariamente separati da Me. L’Amore è la Mia Sostanza UR, e quindi tutto ciò che è creato è irradiato da Me Stesso e quindi non può diminuire. Ma che cosa vuole in sostanza l’Amore? Nient’altro che donarSi e rendere beato ciò che vuole di nuovo ricevere l’Amore. Tutto è stato chiamato in Vita dall’Amore, Forza d’Amore è ogni Opera di Creazione, e quindi tutto è anche imperituro ciò che ha avuto Me Stesso come Origine. Ma che cosa vi immaginate come “Amore”? E’ e rimane sempre il desiderio di unificazione, soltanto che può anche essere un amore orientato erroneamente, a cui è rivolto questo desiderio. Ma in voi c’è il desiderio di possedere ciò che amate. Se ora voi siete proceduti da un Amore oltre ogni misura puro, così è anche il Mio Desiderio secondo questo Amore. Voglio soltanto rendervi felici, crearvi degli stati beati, quindi ridarvi tutto ciò a cui avete rinunciato volontariamente. Voglio di nuovo mettervi nello stato, uno stato della più sublime felicità beata, dato che siete i prodotti di questa Forza d’Amore e se ora nella stato dell’imperfezione vi manca ogni possibilità di paragone, allora non potete nemmeno immaginarvi in che cosa consiste questa beatitudine. E vi verrà sempre dato secondo il grado d’amore nel quale state voi stessi, e con crescente amore potete anche sentire sempre maggiore beatitudine. Queste beatitudini consistono in innumerevoli avvenimenti spirituali, in una specie di attività creativa, nel contemplare delle Creazioni spirituali, nel costante desiderio e costante esaudimento, nell’ascoltare la Mia Parola. Tutto questo fa scaturire una beatitudine, per cui a voi uomini manca ogni concetto. Perché il Mio infinito Amore vuole sempre rendervi felici, donarvi qualcosa che voi avete posseduto una volta. Ma la massima felicità sarà sempre per voi il dare ad altri la Corrente di Forza del Mio Amore, perché esisteranno sempre dei luoghi bui, a cui dovete dare Luce. Ed inoltrare la Mia Forza d’Amore significa apportare a questi la Verità, che voi possedete in tutta la pienezza, che vi affluisce illimitatamente ed in questo consiste la vostra beatitudine, che per voi è ancora del tutto incomprensibile, perché portare Luce nell’oscurità rende felice in una misura, che non viene mai più lasciato da un tale essere perché aumenta costantemente. L’anima vorrà sempre aiutare, e troverà anche sempre delle anime bisognose d’aiuto, e questo aiuto le rende beate e non verrà mai eseguito per la propria beatitudine, ma è sempre soltanto l’amore che spinge le anime a questo aiuto, ma l’amore in ogni anima è di un tale Vigore, che da sola già prepara della beatitudine che è incommensurabile. Quindi nessuna anima si “protenderebbe” alla Beatitudine, se potesse venire percepita come ricompensa. Perché questa nessun’anima la desidera, ma è l’ultragrande amore che la spinge ininterrottamente ad una attività, che è un sé beatitudine, se consiste nel creare e formare oppure nel distribuire la Verità e verrà sempre percepita come beatitudine, perché consiste nel rendere beati altri esseri quindi, non si può più parlare di una propria ricompensa. Il mondo spirituale vi offre così tante Magnificenze, ma erano che principalmente una vostra parte e che ora voi potete soltanto di nuovo prendere in possesso, che vi rende perciò incommensurabilmente beati. E’ quindi lo stato Ur nel quale vi trovavate che è un’eterna beatitudine, vi viene rappresentato come desiderabile in quanto ora come uomo vi trovate in uno stato molto imperfetto dove l’Amore, che vorreste sempre solo irradiare su quegli esseri che necessitano di una Luce, non vi ha ancora del tutto afferrati. Perché per voi sarà la più sublime beatitudine di poter rendere voi stessi di nuovo felici, e per questo ne avrete sempre occasione, quando il Mio Raggio d’Amore può colpire voi stessi, che potete sempre di nuovo inoltrare nelle regioni, dove c’è l’oscurità, ed è per voi poi il compito, che rende voi stessi beati.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich