Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8931

8931 Il costante Provvedimento d’Amore di Dio è per le Sue creature

11 febbraio 1965: Libro 94

A tutti gli esseri che una volta sono caduti da Me, vale il Mio Provvedimento d’Amore. Perché anche se la caduta da Me ha avuto luogo in uno stato della conoscenza più chiara, ora però si trovano in una totale oscurità, non sanno nulla della loro Altura di una volta, della loro Luce e Forza e perciò non potrebbero mai liberarsi da questa oscurità, se Io non prestassi loro l’Aiuto. Ma tutti questi esseri una volta erano proceduti da Me, non possono più scomparire, e perciò voglio guidarli di nuovo alla perfezione, anche se per questo ci vogliono ancora delle Eternità. Perché il Mio Amore per loro non cessa, benché Mi prestano resistenza sovente per lungo tempo, perché non Mi riconoscono più, perché hanno perduto ogni sapere della loro Origine e perché il loro signore è quello che spietatamente li ingarbuglia in una oscurità sempre profonda e dal quale non si possono liberare senza Aiuto. Ma l’uomo si trova in questo stato all’inizio della sua incorporazione. Certo, lentamente conquista la sua consapevolezza dell’io, che si riconosce come un essere autonomo, ciononostante l’oscurità lo tiene ancora catturato, ed il mondo terreno, attraverso il quale deve passare, è poco adatto per donargli la Luce, perché questa Luce deve venire dall’interiore, ma lui stesso non ha nessuna Luce, dato che una volta l’ha respinta. Perciò il Mio ultragrande Amore gli ha fatto un Regalo per il tempo come uomo, mentre ha messo nel cuore d’uomo una piccola scintilla che ora può anche essere accesa, se l’uomo ne ha la volontà. Soltanto questa piccola scintilla d’amore significa la vera Vita, e finché non divampa nel cuore dell’uomo, è morto nello spirito, benché viva una vita terrena. Tutti i Miei Sforzi sono intesi solamente ad aiutare gli uomini a trovare questa Vita, a cui loro stessi hanno rinunciato liberamente, ma non cesserò nemmeno finché non avrò raggiunto la Mia Meta. Ed ora vi do una seconda Luce, perché Mi rivelo a voi. Quello che non potete sapere da voi stressi e che nemmeno un uomo dall’esterno può guidare a voi, vi giunge di nuovo come un Regalo: Vi accendo una Luce, affinché sappiate del vostro stato d’Origine e non siate del tutto tenuti catturati dall’oscurità. Questa Luce dipende bensì dal fatto, che voi stessi lasciate divampare in voi la scintilla dell’amore, affinché siate poi in grado di accogliere anche direttamente le Mie Rivelazioni, perché non dovete passare attraverso la vita terrena senza una piccola conoscenza, da ciò dovete trarre le vostre conclusioni e sempre tendere solamente, affinché raggiungiate Me e con ciò la vostra meta. Si tratta unicamente del fatto, che usciate dall’oscurità, che vogliate sfuggire a lui che vi vuole trattenere nell’oscurità. Ma allora sentirete del tutto percettibilmente il Mio Aiuto, allora Mi prendo cura di ogni singolo nell’Amore compassionevole, perché se l’uomo si vuole allontanare da lui, si rivolge a Me, ed Io lo afferro e non lo lascio mai più in eterno. Io lo istruisco, che in lui giacciono tutte le facoltà che erano soltanto coperte, che può di nuovo far irrompere tutte queste facoltà e che è più che soltanto un uomo creato, che è un essere proceduto dal Mio Amore, che era perfetto e che deve anche di nuovo raggiungere la perfezione. E non riposerò prima di aver raggiunto la Meta, di formare per Me dalle “creature” dei “figli”, anche se devo sempre di nuovo far passare agli esseri il cammino attraverso la Creazione, quando si oppongono a Me, una volta saranno comunque perfetti com’E’ perfetto il loro Padre nel Cielo.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich