8926 La grande sofferenza fa dubitare dell’Amore di Dio

5 febbraio 1965: Libro 93

Vi viene sempre di nuovo detto che Io Sono l’Amore Stesso, che per Me nessun essere è troppo minimo, per non dargli il Mio infinito Amore, e che questo Amore non vuole mai che un essere soffra, che non sia capace di sentire nessuna Beatitudine. Così il vostro stato non deve (può) essere la Mia Volontà quando soffrite oppure non potete sentire il Mio Amore, ma la volontà di colui che vi ha messo in questo stato, oppure voi stessi siete colpevoli di questo stato, nel quale vi trovate ora. Per questo motivo passate attraverso una vita terrena tormentosa, sempre con la meta di liberarvi da questa colpa, premesso che tendiate seriamente a questa meta.

Ed il Mio infinito Amore vi sarà sempre d’Aiuto in questo. Questo Amore riversa su di voi Grazie su Grazie, cioè vi regala dei Doni che non meritate, perché una volta avete respinto il Mio Amore. Il Mio Amore è più grande, e la Sua Meta è di riconquistarvi, ma per questo dev’essere disposta la vostra libera volontà, perché la Mia Giustizia non permette che impieghi una costrizione, mentre vi dovete decidere nella libera volontà. Ma si tratta della vostra Vita nell’Eternità, che non dev’essere di sofferenza, che dovete gustare nella libertà e nella Forza, com’era stata la vostra destinazione primordiale.

Per voi uomini però è difficile credere che Io Sia puro Amore, quando dovete passare attraverso questa vita terrena, che porta con sé molta sofferenza, e vi trovate ancora davanti a grandi miserie. Mi determina sempre soltanto l’Amore per conquistarvi definitivamente per Me, perché dovete soltanto rivolgere i vostri sguardi a Me, affinché ora vi possa anche afferrare, per non lasciarvi mai più. Perciò perseverate, non lasciatevi allontanare dalla fede in Me per quanto possa essere difficile credere in un Dio dell’Amore. Presto il tempo terreno sarà terminato, ed anche ogni difficoltà, sofferenza passa e se vi ha procurato soltanto un bagliore di conoscenza, allora siete salvati per tutta l’Eternità.

Ma la sofferenza aumenterà ancora, e gli uomini dubiteranno di un Dio e Creatore, ma il tempo della fine impone una miseria maggiore, che però potete anche superare nella ferma fede nel Mio Amore, che non vi vuole lasciare al Mio avversario. Perché ora si tratta solo del fatto, se avete la Forza di staccarvi da lui e di tendere a Me nella libera volontà. Se volete questo, avrete la Forza in ogni modo, perché conosco ogni pensiero del cuore ed il Mio Amore è sempre pronto di aiutarvi.

Se soltanto volete credere in Me, come vostro Dio e Creatore, il Quale vorrebbe rendere felici in eterno tutte le Sue creature! Ma l’influenza del Mio avversario è oltremodo forte, e voi preferite rassegnarvi a lui che sente soltanto odio per tutte le creature e che vuole la vostra rovina. E voi che lo seguite, attirate con forza la fine, perché gli devo di nuovo svincolare il potere su di voi e prepararvi nuovamente dei tormenti, mentre vi devo far percorrere ancora una volta il cammino, affinché raggiungiate una volta di nuovo lo stadio come uomo. Ed anche questo è una dimostrazione del Mio infinito Amore per voi, perché una volta raggiungerete la meta ed allora comprenderete anche, che non potete giungere diversamente che così su nessun altra via alla Perfezione ed allora sarete beati e lo rimarrete in eterno.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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