Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8862
8862 Che cosa può essere valutato come Rivelazione divina
30 settembre 1964: Libro 93
La pienezza di ciò che trova accesso agli uomini come “divina Rivelazione”, è anche un segno dell’agire satanico, perché lui cerca nello stesso modo di indebolire la Mia pura Parola, anche se si serve delle Mie Parole per confondere gli uomini, Ma l’espressione “Voglio effondere il Mio Spirito su ogni carne” non dev’essere intesa in modo che ogni uomo creda di sentire il Mio Discorso, ma guido secondo la Verità i pensieri di coloro che desiderano essere istruiti nella Verità. E quando due o tre sono uniti, Io Sono in mezzo a loro, in modo che anche loro si sentano guidato dal Mio Spirito, quando Io Stesso Sono il contenuto dei loro discorsi. E’ certo che ognuno è in grado di sentire Me Stesso in sé, quando Mi chiede che lo guidi sulla retta via. Così anche l’Agire del Mio Spirito sarà percettibile in ogni uomo, che predica nell’amore per Me e stimola di nuovo gli uomini all’amore. Anche attraverso costui Io parlerò, ma sempre nel modo di parlare a lui abituale, affinché non si possa parlare del sentire la “Parola interiore”, perché questa è riconoscibile soltanto nel fatto che Io lascio contemporaneamente irradiare una Luce, che ha una Forza di splendere, che illumina l’oscurità e fornisce agli uomini un giusto chiarimento su tutte le domande che si pongono coloro che cercano spiritualmente, perché costoro devono ricevere una Luce per diffonderla. Per questo ho ben saggiamente annunciato tali portatori di Luce per tutti i secoli, ai quali do sempre di nuovo il chiarimento sul vero scopo della vita terrena e la destinazione dell’uomo, sul motivo dell’incorporazione e la meta finale, appunto su tutto ciò che è andato perduto all’umanità come conseguenza dell’assenza di fede e la loro sempre maggior lontananza da Me. Che quindi esistano dei portatori di Luce nel più vero senso della parola, non lo si può negare, ma costoro non s’incontrano così sovente e perciò ho annunciato che ritornano “in ogni secolo”. Già da questo è da vedere, che tali riceventi della Parola sono unici, e che a loro può essere affidata la pienissima credibilità. Ma quando un uomo è così intimamente legato con Me ed ascolta poi in questo legame la Mia Parola, allora potrà anche sentirMi, perché vi ho promesso questo, che Sono con chiunque si unisce con Me nella preghiera. Ma voi uomini non dovete dimenticare che l’avversario si può manifestare nello stesso modo, quando i vostri pensieri fluttuano e vi recate nella sua regione, e che parla a voi sotto il mantello di copertura della religiosità, appena gli concedete l’influenza su di voi. Perciò dovete lasciar regnare la massima prudenza, dovete ritirarvi silenziosi nella vostra cameretta quando Mi volete sentire, non dovete credere che parli a voi nella forma diretta, ma che voi, quando parlate agli uomini, parlerete solamente così com’è il vostro modo abituale. Allora posso bensì guidare i vostri pensieri, affinché pronuncino la cosa giusta, ma siete ora sempre voi stessi, che vi esprimete nella forma parlata a voi abituale. Questo lo dovete tenere separato, che potete bensì parlare nel Mio Senso, che i vostri pensieri vengono guidati da Me, ma che non sentirete mai Me Stesso così, per poter ora dire: Io Stesso parlo attraverso voi”, com’è anche lo stesso, “quando due o tre sono radunati nel Mio Nome.... ” oppure “vi metterò le Parole in bocca”, che ora vi esprimete secondo la Mia Volontà. Ciò che degli uomini ora scrivono, ciò che sentono nel silenzio del cuore, lo possono anche sostenere come il Mio diretto Discorso, ma dove Io Stesso devo parlare in una Comunità alla stessa attraverso un uomo, affinché questa comunità creda di sentire Me Stesso, i cui membri non parlano nel loro modo di parlare abituale, là non Mi manifesto benché anche se lo vogliono documentare con il Nome di Gesù, perché questo dono della Parola suonante è così rara e richiede un tal alto grado di maturità, che non è quasi possibile trovare per questo un vaso adeguato. E coloro che sentono in sé la Mia Parola suonante, la sentiranno anche soltanto qualche volta, quando c’è grande miseria o pericolo oppure quando il Mio imponente Amore afferra un uomo. Ma allora sono solo degli attimi, in cui l’uomo può dire di sé, che Mi ha sentito chiaramente. Ma l’espressioni “Effonderò il Mio Spirito su ogni carne, “servi e serve profeteranno e dei giovani avranno dei chiari sogni.... ” vengono quasi sempre interpretate secondo il desiderio, che ognuno crede di sentire la Parola del Padre, che però può essere ricevuto solamente in tutto il silenzio e poi può anche indurre un uomo a indicare agli uomini secondo Verità sul Giudizio in arrivo, perché è il tempo della fine, che Mi obbliga che tali profeti e veggenti appaiano e che parlino anche secondo la Mia Volontà, come l’ho promesso.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich