8770 Il processo di Creazione ha richiesto delle Eternità
4 marzo 1964: Libro 92
Il processo di Creazione non è stato un Atto istantaneo, benché per questo non Mi manchi il Potere, tuttavia sarebbe mancato lo scopo della Creazione, perché questo doveva garantire un lento sviluppo dall’abisso verso l’Alto e perciò si è steso su tempi infiniti. Ed a voi uomini deve essere anche comprensibile, che la rappresentazione nella Scrittura, il Libro dei padri, vi porta alla conoscenza di questo Atto di Creazione in modo figurativo, perché degli uomini ai quali manca ancora la conoscenza più profonda, non sarebbero capaci di comprendere il vero processo e che devono esserne solo istruiti, che la Creazione una volta è proceduta dalla Mia Mano, che era ed è l’Opera della Mia Volontà e del Mio Potere.
Chi cerca di penetrare più a fondo, giungerà anche alla conoscenza più profonda, ma prima è necessario conoscere il Potere che ha fatto sorgere tutto quello che l’uomo vede intorno a sé, ed anche quelle Creazioni che non può vedere. Perché prima che gli possano essere spiegate le connessioni più profonde, deve anche sapere del principio Ur di tutto ciò che è stato irradiato da Me come Forza d’Amore come esseri autonomi. E deve sapere della caduta da Me di questi esseri e del grande peccato Ur, con cui ora gli esseri erano gravati. Soltanto allora gli può essere spiegato il Sorgere della Creazione ed il processo del Rimpatrio mediante questa Creazione. Ma chi ora è ancora di spirito non risvegliato, si attiene alla lettera morta e non conquisterà mai una chiarezza, perché è inavvicinabile agli insegnamenti di uomini di spirito risvegliato.
Ogni Opera di Creazione necessitava di tempi infinitamente lunghi di pre-sviluppo, cosa che riguarda però sempre lo spirituale che in un Opera di Creazione deve giungere in Alto. Era caduto così in basso, che necessitava anche di tempi eterni, per giungere di nuovo in Alto nelle Creazioni delle più diverse specie, dalla figura più primitiva fin su alle Opere formate meravigliosamente, sorte mediante la Mia Volontà, per ospitare quello spirituale e di rendergli possibile il percorso verso l’Alto. E così anche l’Opera di Creazione Terra all’inizio era solo un ammasso di spiriti più immaturi, le cui sostanze si raddensavano lentamente in una forma, in una massa, che non poteva ancora essere chiamata materia solida, ma erano considerati come elementi fondamentali, senza forma, ma d’inaudito effetto di Forza, perché celavano in sé lo spirituale totalmente recalcitrante. Ma la Mia Sapienza ha distribuito tutto nella giusta misura, e sfruttava ogni elemento per la Mia Attività creativa, in modo che ne uscirono delle singole forme, che dovevano adempiere al loro scopo di destinazione e così cominciò quindi anche la lenta edificazione delle Opere di Creazione visibili, che si è estesa su tempi infiniti, finché la Terra ha già potuto mostrare una vegetazione e sempre più dello spirituale poteva prendere dimora in quelle Creazioni, che ora trascorse il cammino dello sviluppo verso l’Alto in quel mondo vegetale. Ed ora seguono i primi esseri viventi delle Creazioni, che potevano eseguire un’attività, anche se minima, che a loro spettava secondo la legge della natura.
E di nuovo passarono dei tempi infiniti per lo sviluppo di questi minuscoli esseri viventi fino al mondo animale, che comprendeva delle forme sempre più grandi e più forti, in cui si era già raccolto molto dello spirituale, per adempiere di nuovo il compito: di rendere utile la Terra per l’ultima Opera di coronamento della Creazione divina – per l’uomo, che ha dovuto attraversare tutti quei pre-gradini ed ora la sua anima è la composizione di tutte quelle particelle, che appartenevano una volta ad uno spirito Ur caduto e che ha dovuto passare come dissolto, attraverso tutte le Opere della Creazione, per svilupparsi su questa via di nuovo lentamente in Alto.
E di conseguenza l’uomo non ha potuto essere creato nella “Creazione del mondo”, come tutte le Opere della Creazione non sono state delle Opere d’un attimo da Parte Mia, appunto perché il lento sviluppo verso l’Alto ha dovuto svolgersi, altrimenti l’intera Opera del Creare sarebbe stata senza senso e scopo. Perché era sorta non a causa Mia, ma per via delle Mie creature cadute e quindi doveva anche adempiere uno scopo: di ricondurre questo caduto di nuovo a Me. E malgrado ciò ogni Opera di Creazione era un Mio Pensiero esternato da Me, che si eseguiva sempre quando una nuova forma diventava necessaria per lo spirituale, che aveva raggiunto un certo grado di maturità, per poter continuare il cammino dello sviluppo.
E così le differenze delle Creazioni sono sorte periodicamente. Il mondo vegetale era diventato necessario soltanto quando il mondo minerale liberava dello spirituale, che ora necessitava di una nuova formazione in un involucro più leggero. E proprio così sorsero gli esseri piccoli e minuscoli in seguito alla creazione del mondo vegetale ed Io soltanto sapevo, quando una cosa era necessaria all’altra e sapevo pure, fino a quando gli esseri viventi più grandi, gli animali fin su ai pre-adamitici, avevano bisogno di tempo per la maturazione delle sostanze animiche, che erano incorporate in loro. E così sapevo anche, quando era venuto il tempo, che l’essere spirituale si era raccolto nelle sue singole particelle, per poter essere incorporato nell’ultima forma come “anima”. Ed allora ho di nuovo esternato un’Opera di Creazione, l’uomo, che è creato così artisticamente, che è possibile una maturazione fino all’ultima perfezione in questa forma esterna.
Ed anche da questa Creazione dell’uomo sono passati tempi infiniti, che voi uomini non potete constatare, perché il vostro concetto di tempo è ancora limitato, ma la Mia Opera di Rimpatrio dura già delle Eternità. E benché prima dell’uomo siano passati tempi eterni, prima che la Terra fosse pronta con tutte le sue Opere di Creazione, che l’uomo ora la poteva prendere in possesso allo scopo della sua maturazione. Anche se da questo momento sono passati tempi eterni, perché sulla Terra si svolgono periodicamente sempre di nuovo grandi sconvolgimenti e cambiamenti, è reso impossibile il calcolo della durata dell’esistenza della Terra e quella dell’uomo.
Ciononostante questo è certo, che voi uomini potrete conquistare un vero sguardo nel Mio Piano di Salvezza dall’Eternità soltanto, quando voi stessi ne avrete raggiunto il necessario grado di Luce. Perché prima non potete immaginarvi i tempi oltre al vostro pensare d’intelletto, per cui può essere impiegato il concetto “Eternità” (nel plurale). E vi deve essere reso comprensibile in immagini finché il vostro spirito non è ancora risvegliato. Soltanto allo spirito risvegliato è possibile di contemplare più a fondo, ma anche le ultime Sapienze gli saranno comprensibili soltanto, quando sarà entrato nel Regno di Luce, quando gli può essere rivelato tutto, perché allora gli sarà anche afferrabile.
Amen
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