Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8735
8735 Il valore delle trasmissioni dal Regno spirituale
25 gennaio 1964: Libro 92
Finché le trasmissioni dal Regno spirituale vi giungono su un’altra via che attraverso “l’Agire del Mio Spirito nell’uomo”, allora dovete accoglierle con prudenza. La brama di sapere, il desiderio, il pensare d’intelletto con il sapere di cose sopranaturali, inducono gli uomini a stabilire anche dei collegamenti con il Regno spirituale, che non procurano sempre un buon successo, dato che non esiste nessuna garanzia per la Verità di ciò che trasmettono delle forze spirituali da questo Regno. E gli uomini si mettono facilmente in pericolo di accettare tutto come Verità, perché proviene dal Regno spirituale. Ma non riflettono che il grado del sapere di quegli esseri spirituali non è molto diverso che sulla Terra, che anche là le anime si ribellano contro l’accettazione del vero patrimonio spirituale, come lo hanno fatto sulla Terra, finché non accendevano in sé la Luce dell’amore. E voi uomini sulla Terra non potete riconoscere il grado d’amore degli esseri nell’aldilà, quindi vi date imprudentemente nelle mani di esseri ignari, che cercano di trasmettere su di voi l’errore, che hanno rappresentato sulla Terra e vi si attengono anche nel Regno dell’aldilà. Perciò alle trasmissioni dal Regno spirituale potete fidarvi solo raramente, perché gli esseri della Luce si possono manifestare verso gli uomini solamente, quando loro stessi hanno acceso in sé una Luce attraverso una vita d’amore, se desiderano soltanto la purissima Verità e si rivolgono a Me, affinché Io guidi a loro la Verità. Allora quindi il io Spirito può agire in voi”. Il diretto Raggio di Luce, che proviene da Me, può toccare il cuore di colui che chiede a Me la pura Verità. Ma allora la trasmissione di un sapere secondo la Verità non è un procedimento pubblico, che quindi degli uomini si radunano e cercano di stabilire insieme un contatto con un presunto “maestro” dell’aldilà, che poi risponde alle loro domande, ma che non possono mai essere controllate fin dove “l’insegnante” stesso si trova nella Verità. Quando il Mio Spirito agisce in un uomo, allora dalla Fonte della Luce risplende la Luce giù sulla Terra, irradia nel cuore di colui, il quale stabilisce lui stesso il contatto con la Fonte Ur della Luce, con Me, attraverso l’intima preghiera, domande interrogative e l’agire d’amore. E questo procedimento della diretta trasmissione di Forza può anche aver luogo attraverso gli esseri di Luce, che quindi accolgono la Mia Luce d’Amore e la guidano oltre per la loro propria felicità, che però sono entrati totalmente nella Mia volontà e perciò non vogliono altro e non agiscono diversamente di com’è la Mia Volontà, e che sono nello stesso tempo dirottano la Forza e la Luce, che fluiscono fuori da Me (dalla Mia corrente di Forza e di Luce). Allora è garantita la più pura Verità, ed allora l’uomo non deve temere di essere caduto vittima di istruzioni errate, perché il suo intimo legame con Me gli assicura ora anche l’afflusso dalla Fonte Ur, ed ora è stabilito lo stato ur, nel quale l’essere poteva frequentare con Me attraverso la Parola, quando anch’Io Mi rivelavo costantemente alle Mie creature attraverso la Parola. Un diretta trasmissione della Parola non è da confondere con delle relazioni o insegnamenti spirituali, che provengono bensì dal Regno spirituale, ma che procedono dagli esseri, che loro stessi sono ancora senza Luce, che però possono pensare e volere e perciò si vogliono anche attivare là dove gli uomini per ignoranza inducono quegli esseri a manifestarsi. Ricordate sempre che tutti gli uomini arrivano nell’aldilà nel grado di Luce, in cui lasciano la Terra, ricordate che anche sulla Terra vengono rappresentati degli insegnamenti errati con una caparbietà da uomini, il cui intelletto è altamente sviluppato e che sostengono il loro patrimonio mentale come Verità. Costoro non lo abbandonano e nello stesso modo cercano di nuovo ad impressionare altre anime con il loro sapere, anche dall’aldilà agiscono sugli uomini della Terra, dove loro stessi si aprono e danno occasione alle anime nell’aldilà, di manifestarsi. Non credete che giungono di colpo alla conoscenza, a meno che il loro grado d’amore fosse insolitamente alto, che a loro viene donata fulmineamente la conoscenza. Ma l’uomo stesso si espone a tutte quelle forze attraverso la sua volontà, per conoscere delle cose a lui nascoste, senza chiedere a Me Stesso la trasmissione di quel sapere. Ed appunto degli uomini con un intelletto acuto prendono per ultima la via verso di Me, credono di poter scrutare ed esaminare tutto con il loro intelletto, mentre soppesano reciprocamente i differenti risultati spirituali e giudicano ora secondo il loro benestare, che però non può mai essere giusto, se non hanno chiesto a Me Stesso l’illuminazione dello spirito. Ma lo Spirito trasmette la purissima Verità, perché allora lo Spirito del Padre Si unisce con la scintilla divina nell’uomo, che è la Mia Parte dall’Eternità, ed allora la Corrente della Mia Forza d’Amore giunge all’uomo, che si è offerto e preparato per Me come vaso. Allora può soltanto essere la purissima Verità il risultato. Allora può essere accettato tutto senza preoccupazione, perché Io Stesso Sono il Donatore, perché Io come l’Eterna Verità posso anche irradiare soltanto la Verità, che renderà sempre felice e condurrà alla Vita colui che l’accetta. Solo pochi percorrono quest’unica via, ma molti uomini cercano, indagano e credono, di poter sondare con il loro intelletto il sapere più profondo. Ma se vengono guidati tramite il Mio Spirito nel sapere sui collegamenti e se accettano questo sapere, allora la Luce stessa comincia a risplendere in loro, ed allora riconoscono l’inutilità della ricerca d’intelletto e la Benedizione dell’Agire dello Spirito nell’uomo, perché il sapere resiste a tutti gli esamini, che una volta è affluito agli uomini attraverso il Mio Spirito. Perché la Verità rimane sempre ed in eterno la stessa e non può cambiare, e sarà anche accessibile per ogni uomo che la desidera soltanto seriamente.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich