8732 L’Amore di Dio promuove costantemente il ritorno degli esseri

21 gennaio 1964: Libro 92

Vi metterò sempre al corrente che siete delle creature di un Potere, il Cui ultragrande Amore l’ha indotto a chiamarvi in vita. Siete dei prodotti di questo ultragrande Amore e quello che l’Amore ha fatto sorgere una volta, non vi rinuncerà mai più in eterno oppure non vorrà mai perdere, ma farà di tutto per legare il creato sempre più saldamente a Sé, ma non nella costrizione, invece soltanto attraverso l’amore. Un essere che nel suo elemento Ur è amore come lo sono Io Stesso, non può fare altro che irradiare costantemente amore, e questa Forza d’Irradiazione è di un tale effetto, che nulla dell’essenziale creato possa tenersi eternamente lontano da lui, benché abbia fatto una volta il tentativo e si è allontanato dal Mio Raggio d’Amore, quando si è rifiutato di continuare a ricevere l’Irradiazione del Mio Amore. Questo procedimento non sarà mai in eterno comprensibile per voi uomini, appunto perché come uomo non siete in grado di afferrare né l’infinito Amore né la Forza, che ha mosso il vostro Creatore una volta al creare degli esseri. E ciononostante ha avuto luogo, perché gli esseri creati erano come Me sublimemente perfetti e perciò anche in possesso della libera volontà, che ha reso loro possibile di orientarsi verso ogni parte, perché voleva mettere alla prova la sua forza e di dimostrare anche la resistenza in sé. Questo bensì per il suo proprio svantaggio, perché una resistenza contro di Me è uguale alla più profonda infelicità, mentre Io Stesso Sono e Rimarrò il Simbolo della più sublime Beatitudine, la consapevolezza della Mia Presenza, di mettere ogni essere nello stato della più sublime Beatitudine. Ma l’Amore vuole sempre preparare felicità, l’Amore Si vuole donare ed agire insieme nella comunione più intima. E dato che il Mio Essere Ur E’ Amore, nemmeno la Mia Volontà di rendere felice non cesserà mai e lo tenterà con tutta la Forza su tutti coloro che si tengono lontani da Me nel pensare e volere sbagliato. La Mia orza cercherà di irradiare sempre coloro, che si mettono sulla difensiva contro di Me, perché anche loro sono prodotti del Mio ultragrande Amore ed hanno bisogno della Mia Irradiazione, per essere felici. Che la loro stessa volontà errata li ha derubati della felicità beata, non Mi impedisce di corteggiare comunque il loro amore e di fare di tutto, per indurli al ritorno a Me e per indicare loro la via del ritorno a Me, che comunque deve sempre intraprendere prima la libera volontà, ma che esiste la possibilità di raggiungere una volta la meta, che consiste nell’unificazione con Me. A voi uomini, che avete raggiunto l’ultima stazione su questa via del ritorno a Me, do sempre di nuovo conoscenza in che cosa consiste il vero scopo della vostra vita terrena, affinché non viviate invano questa vita terrena. Perché appena raggiungete la vostra meta, entrate in uno stato ultrabeato, di cui come uomo non potete farvi nessuna idea, uno stato, nel quale vi trovavate in principio, quando eravate proceduti da Me come prodotti del Mio Amore. Fra questo vostro inizio da Me e del vostro attuale essere si trova uno spazio di tempo infinitamente lungo, e vi trovate poco prima della fine di un processo, che fa diventare da “creature” del Mio Potere dei “figli” del Mio Amore. Vi trovate poco dinanzi di poter di nuovo operare ed agire totalmente spiritualizzati nel Regno spirituale, che è il vero Regno dall’Eternità e lasciate dietro a voi ogni vita apparente, se soltanto adempite ancora lo scopo della vita terrena: di ritrasformarvi di nuovo nell’amore, per poter di nuovo fondervi con Me, come l’Eterno Amore. D’altra parte vi trovate nel più grande pericolo di aver percorso inutilmente la lunga via di sviluppo verso l’Alto, se ora fallite e respingete nuovamente il Mio Amore, che è l’Unico a garantirvi una eterna Vita. Perché non siete costretti a cambiare la vostra volontà, la dovete donare a Me da voi stessi ed aprirvi di nuovo all’Irradiazione del Mio Amore, ed in Verità, scambiate una vita infelice con l’eterna Beatitudine, mentre d’altra parte non vi può rimanere risparmiata di nuovo una Relegazione nelle Creazioni della Terra, perché una volta dovete raggiungere l’ultima meta, persino se passeranno delle Eternità. Ma essere lontani da Me significa la più profonda infelicità, ma l’unificazione con Me consiste nella costante Irradiazione d’Amore, nella costante delizia e Beatitudine, costante Libertà, Forza e la Luce più chiara in tutta l’Eternità. E’ una sorte ultrabeata che vi attende, a cui nella vita terrena dovete tendere con tutta la serietà, e vi posso sempre soltanto dare conoscenza di questa, ma non posso e non impiegherò nessuna costrizione, perché come Mie creature possedete una libera volontà, che eternamente non toccherò, che perciò determina lei stessa la vostra sorte e che dovete sottomettere liberamente alla Mia Volontà, per poi essere anche illimitatamente beati in tutta l’Eternità.

Amen

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