8718 Retrospezione degli esseri di Luce sullo stato di tormento di prima
7 gennaio 1964: Libro 91
La via che avete percorso prima della vostra incorporazione come uomo, lo avete fatto senza la consapevolezza dell’io, e malgrado ciò nel più estremo tormento dell’essere legato. Come uomo vi è tolta la reminiscenza per questo tempo infinitamente lungo nell’infelicità. Ma una volta potrete abbracciare tutto con lo sguardo in retrospezione, e soltanto il vostro grado di maturità vi protegge di scomparire dall’orrore, perché questa retrospezione la potrete sperimentare solamente quando state nella Luce, per poi riconoscere come giusto e bene tutto ciò che Io ho lasciato venire su di voi per via del vostro perfezionamento. Solo Io Stesso e tutto lo spirituale di Luce conosce lo stato tormentoso dello spirituale caduto, dello spirituale che si trova sulla via del ritorno a Me. Questo stesso percorre la sua via terrena nello stato legato nella più estrema miseria e tormento, ma dato che è senza la consapevolezza dell’io, dato che “l’essere” di una volta è dissolto in innumerevoli particelle, soffre bensì indicibilmente, ma senza poterne riflettere. Ora obietterete magari, che soltanto la consapevolezza dell’io possa percepire dei tormenti, e questo è bensì anche il caso nello stadio dell’uomo, che è insensibile per i dolori, appena viene trasportato in uno stato d’inconscienza. Ma questo non vale per lo spirituale legato nelle Opere di Creazione senza la consapevolezza dell’io. Ma non vi può nemmeno essere reso comprensibile il genere di tormenti. E’ prevalentemente lo stato di costrizione in cui si trova lo spirituale una volta creato nella pienissima libertà, che gli causa ora massimi tormenti, che nuovamente non sono da intendere corporalmente, ma dei tormenti spirituali sono da stimare molto più gravi. Di questo vi può essere data la conoscenza solamente, che lo stato di tormento è inimmaginabile, ma come siano questi tormenti, non può essere spiegato a voi uomini, perché lo spirituale non è afferrabile per voi finché non avete ancora raggiunto una certa maturità. Ma una volta avrete alle spalle tutto il vostro percorso terreno, e lo potete chiaramente abbracciare con lo sguardo sin dall’inizio della caduta fino al definitivo ritorno a Me. Ma allora voi stessi state in un grado di Luce, che giubilerete e ringrazierete sempre soltanto il Creatore del Cielo e della Terra, il Quale voleva prepararvi le più grandi Beatitudini e perciò non ha nemmeno impedito la caduta di una volta, il Quale però Si sforza anche nell’Amore per ogni singolo essere caduto, affinché ritorni di nuovo nella Casa del Padre suo. Appena voi stessi quindi avrete raggiunto questo grado di Luce, la vostra volontà è anche ultragrande di partecipare a quest’Opera di Rimpatrio, perché sapete dell’ultragrande miseria dello spirituale ancora infelice e volete rendergli facile il percorso attraverso le Opere della Creazione e perciò cercate di promuovere le sue funzioni serventi. Quindi, allora intenderete sempre soltanto di creare allo spirituale legato tali forme esteriori in cui possa servire, perché l’essere caduto matura rispetto a questo servire. Perciò è oltremodo importante il grado di Luce di un essere redento, perché rispetto alla sua conoscenza e visuale ora può agire e creare sempre soltanto nel senso redentore. Ma fra quel mondo di Luce e dello spirituale ancora legato c’è ora ancora da pensare allo stato dell’essere autoconsapevole, l’uomo sulla Terra e le anime nell’aldilà, perché questi esseri autoconsapevoli devono essere guidati e provveduti secondo la loro libera volontà da quegli esseri di Luce per poter diventare attivi su quegli esseri autoconsapevoli, perché costoro sono soltanto esecutori della Mia Volontà, nella quale sono entrati completamente. Ma conoscono anche lo stato delle anime ancora immature, ed anche ora tentano di fare di tutto per cambiare lo stato infelice nello stato della Beatitudine, dell’intimo legame con Me. Ma la libera volontà dell’uomo (l’essere consapevole dell’io) limita molto sovente la loro disponibilità di aiutare, quando si oppongono apertamente contro l’assistenza spirituale, quando l’aspirazione verso il basso, verso la materia, è ancora potente e non resistono a questa. L’essere di Luce può agire solamente secondo la volontà, ma non lascerà nemmeno inutilizzata nessuna occasione, in cui può prestare l’aiuto agli uomini (esseri). Se voi uomini aveste la reminiscenza sul tempo di sviluppo da voi trascorso, non indugereste un secondo per adempiere la Mia Volontà. Ma lo fareste in uno stato di una certa costrizione di volontà, per paura e l’orrore di un rinnovato percorso attraverso la Creazione terrena, ed Io cerco di impedire proprio questo, dato che significherebbe una restrizione per una Beatitudine illimitata, perché l’essere non potrebbe più diventare perfetto, perché la sua volontà non sarebbe libera. Ma siete sempre di nuovo ammoniti, vi viene sempre di nuovo tenuto davanti agli occhi quale terribile tempo di sviluppo avete percorso, e lo dovete credere, perché per questo non possono esservi date delle dimostrazioni. Ed una volta potrete anche comprendere il grande significato della vostra vita terrena come uomo e riconoscere, che l’Amore del vostro Dio e Padre era costantemente preoccupato per voi, per liberarvi dallo stato legato, perché potete essere beati solamente nell’illimitata libertà.
Amen
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