Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8642
8642 (Ricevuto dopo un dibattito sull’intercessione) „Il parlare nelle lingue“
12 ottobre 1963: Libro 91
Dovete sempre soltanto richiedere a Me una Luce ed Io vi illuminerò anche, perché è la Mia Volontà che camminiate nella pienissima Verità, voi che dovete servirMi come portatori della Luce e della Verità. CredeteMi, che vi affluisce soltanto da Me la giusta Verità, e perciò attenetevi sempre soltanto saldamente a Me, Che Sono l’Eterna Verità. Lo sottolineo sempre di nuovo che l’intera umanità cammina nel buio, che ovunque si è insinuato e radicato l’errore e che gli uomini difficilmente si possono liberarne, perché sono troppo profondamente ingarbugliati nell’errore. Vorrei accendere la Luce della Verità, ovunque sono soltanto degli uomini volenterosi di servire Me e di vivere nella Mia Volontà. Ma chi non si libera totalmente dal patrimonio spirituale accettato, chi non è in grado di staccarsi dall’errore è per il motivo, che il desiderio per l’unica Verità da Me non lo colma nella misura che riconoscerebbe ciò che è contrario a questa Mia Verità. Si ribellerà anche interiormente, quando gli verrà offerta la pura Mia Verità, perché voi uomini nel corso del tempo vi siete edificati da voi stessi un edificio di fede, che mostra molti errori e non li riconoscete, perché in voi c’è una certa arroganza spirituale, che vi impedisce di chiedere profondamente umili la pura Verità. E persino quando vi mando sulla via un portatore della Verità che vi può dare un chiarimento, cercate di nuovo ad imporgli il vostro patrimonio spirituale sbagliato e non riconoscete la sua missione. E nuovamente credete di servire Me. Ma Io incarico i Miei portatori di Luce di diffondere il patrimonio spirituale che hanno ricevuto da Me Stesso, e di non accettare nulla di ciò che ne devia, perché un insegnamento che è in contrasto, non può mai e poi mai avere la sua origine in Me. E sostenete un insegnamento d’errore, quando cercate di impedire gli uomini nell’intercessione per le anime dei defunti. Lasciatevi dire questo, che guidate gli uomini nell’errore ed impedite loro di eseguire un’opera d’amore, se soltanto imponete loro una minima limitazione nell’intercessione per le povere anime. Io Stesso non Mi contraddico davvero e non trasmetterò ad uno una Dottrina e ad un altro un’altra. E se credete di dovervi prendere il Libro dei libri (padri) come linea di condotta, allora vi voglio dire che comprendete male tante cose, che la vostra interpretazione non corrisponde sempre alla Verità, che vi siete appropriati dei concetti che deviano completamente dalla Verità. Vi voglio dire, che non potete registrare molto guadagno spirituale, finché non state pienamente nella Verità, anche se vi credete chiamati ad un insolito agire. La pienissima Verità è una condizione fondamentale per l’agire benefico fra gli uomini. E questa voi non la possedete ancora, finché diffondete tali opinioni che contrastano il Mio Amore e la Mia Sapienza, finché voi stessi vi compiacete in situazioni con cui ingannate voi stessi, che non sono per nulla dei segni dell’Agire divino, che non donano mai la Luce, ma confondono soltanto, perché il vostro Dio e Padre non Si espimerà a voi uomini in modo da non poterLo comprendere, di dover dapprima indovinare e questo è di nuovo soltanto il vostro proprio patrimonio d’intelletto, ma mai la Mia Parola. Non attribuite a Me un tale Agire su di voi, che non testimonia né del Mio Amore né della Mia Sapienza, ma sappiate, che Mi manifesterò sempre in modo che ognuno Mi possa comprendere e che si senta interpellato da Me. Gli uomini non devono essere precipitati in una confusione ancora maggiore, perché l’oscurità è già abbastanza profonda, da dover ancora essere rafforzata. E quando vi guido a dei portatori di Luce, allora accettate la Luce e riflettete seriamente, che cosa siete voi ben in grado di dare, voi che vi servite ancora di tali formalità esteriori, perché non sapete, che cosa è da comprendere sotto „Doni spirituali“, perché avete accettati delle usanze che sono insensate e che non hanno alcun valore per la maturazione delle anime di coloro che vi ascoltano (il parlare nelle lingue). In voi devono bensì essere di nuovo risvegliate tutte le facoltà, a cui avevate rinunciato attraverso la vostra caduta nel peccato. Ma allora dovete dapprima riconoscere l’unica Verità ed allora non diffonderete degli insegnamenti errati, non pretenderete dagli uomini il contrario di ciò che Io Stesso pretendo da loro: che si prendano cura nell’amore dei defunti, che tramite la loro intercessione rivolgano la forza alle anime, che sono totalmente intermi e dipendono dall’aiuto da parte degli uomini e dagli esseri di Luce nel Regno dell’aldilà. Finché diffondete tali insegnamenti d’errore, voi stessi non siete ancora penetrati nella Verità e così non potete nemmeno istruire i vostri prossimi. Ma Io cerco di guidare ancora la Luce della Verità ovunque e provvederò anche sempre i Miei portatori di Luce con la Forza di guidare oltre questa Luce, farò di tutto per procedere contro l’errore, perché l’errore non può mai avere un effetto benefico, perché è un mezzo del Mio avversario che combatterà contro la Verità fino alla fine. Ma la Verità vincerà, perché la Verità Sono Io Stesso e la Luce della Verità risplenderà fuori nell’oscurità, renderà visibile l’agire del Mio avversario, esporrà e confuterà ogni insegnamento d’errore, e la Verità renderà beato ogni uomo che è di buona volontà.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich