Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8621
8621 Differenza della caduta da Dio
20 settembre 1963: Libro 90
Alla base del Mio Piano di Rimpatrio c’è il più profondo Amore e Sapienza, ed anche se non siete sempre in grado di riconoscerlo. Ma ciò che non vi è comprensibile, v’induce a sua volta a dubitare del Mio Amore e della Mia Giustizia, ed allora ponete delle domande, che nuovamente soltanto Io posso rispondervi, dandovi il chiarimento sulla differenza della caduta da Me. Tutti gli esseri erano ben diventati peccatori mediante la loro cosciente avversità, mediante il rifiuto della Mia Forza d’Amore e la loro arroganza verso il Mio Amore, ma c’erano delle differenze nel modo della ribellione, rispetto al grado del rifiuto da parte di Lucifero, che possedeva durante la creazione degli esseri, e più diminuiva la sua Forza, che a lui affluiva da Me in modo assoluto, che però nel suo orgoglio non accettava più, perché credeva di non averne più bisogno in vista della grande schiera degli esseri proceduti da lui. Ma proprio come aumentava la sua resistenza contro di Me, diminuiva anche la sua forza, ed egli usava la sua forza esistente sempre soltanto per il sorgere di nuovi esseri, i quali però avevano in sé sempre di più la sua volontà opposta a Me. Rispettivamente quindi erano generati e dovevano comunque ancora essere considerati come creature divine, perché era la Mia Forza, dalla quale erano proceduti. Ed anche loro potevano riconoscerMi come Dio e Creatore, anche loro avrebbero potuto decidersi liberamente per Me, perché non avrei permesso, che Lucifero avesse costretto un essere alla ribellione contro di Me. Ogni essere era libero e capace di riconoscerMi e di rimanere presso di Me. Ma gli esseri reagivano tutti diversamente al Mio Amore che affluiva a loro. Di quegli esseri Mi rimaneva fedele una parte, Mi riconoscevano, e rimanevano nella cerchia della Mia Irradiazione d’Amore. E nuovamente anche molti degli esseri primi creati si staccavano da Me e seguivano lui, costoro dapprima stavano nella Luce più sublime e la cui volontà non era nemmeno indebolita mediante l’agire del Mio avversario. E così la predisposizione di tutti gli esseri caduti verso di Me come loro Dio e Creatore era del tutto differente. Il rifiuto della Mia Forza d’Amore soltanto rendeva peccatori gli esseri, ma la resistenza contro di Me cresceva fino all’odio più profondo. Innumerevoli esseri assumevano la stessa costituzione come si era modificato Lucifero stesso. Questi spiriti cadevano nell’abisso infinito e perciò hanno bisogno di una via molto più lunga per il loro definitivo ritorno. A questi esseri non basta quasi mai un solo periodo di sviluppo, attraversano più periodi di sviluppo. Quindi sulla Terra esistono anche degli uomini, che hanno già trascorsi molti di questi periodi di sviluppo, che possono ora anche liberarsi dalla loro ultima forma esterna grazie all’Opera di Redenzione di Gesù, come però esiste anche di nuovo la possibilità, che non raggiungano la perfezione sulla Terra e che devono di nuovo ripercorrere il cammino (sulla Terra) nelle Creazioni della Terra. E per quanto possa sembra ingiusto a voi uomini, non potete misurare la grandezza della vostra colpa, perché dovete sempre ricordare, che a tutti gli esseri apparteneva la Luce della conoscenza, che si sono ribellati pienamente coscienti contro di Me, ma che a loro possono, quando camminano come uomo sulla Terra, venire i pensieri, che sono subordinati ad un Potere Superiore, che si possono dare a questo Potere, ed allora Mi hanno già di nuovo riconosciuto, e dopo la loro morte possono essere accolti nel Regno dell’aldilà, dove hanno ancora sempre la possibilità di giungere in Alto. Quando voi uomini credete di scoprire l’ingiustizia nei confronti delle Mie creature, allora ricordate sempre, che persino la sorte più dura non soppesa ancora di gran lunga la grande colpa della ribellione d’un tempo contro di Me, e sappiate, che anche questo peccato della caduta da Me si è svolto in differenti gradazioni o graduazioni, che non potete mai misurare la grandezza di questo peccato e che quasi sempre non basta un percorso attraverso la Creazione della Terra. Ricordate che voi stessi potete aver ripercorso già più volte questo cammino (e che dovete sempre di nuovo attraversare la Creazione) finché raggiungete quel grado di sviluppo, che ora potete perfezionarvi, se siete della volontà, di diventare definitivamente liberi dalla forma. Ma esiste nuovamente la possibilità, che degli uomini primitivi sono di sentimenti buoni e di buona volontà, che non si ribellano in nessuna maniera contro il Potere il Quale li ha creati, che credono in un Potere al di sopra di loro, non importa, come s’immaginano questo Potere, e che trascorrono la loro vita terrena nell’adempimento dei compiti che vengono loro posti nel loro ambiente. Allora continuano a venire istruiti nel Regno dell’aldilà e possono di nuovo giungere alla Luce, allora riconosceranno anche la grandezza della loro colpa d’una volta, troveranno Gesù ed ora saranno diligentemente attivi nel Regno dell’aldilà e vorranno di nuovo aiutare coloro che sanno nella stessa situazione. Proprio così come si cono opposti a Me malgrado la conoscenza più chiara, possono anche darsi a Me dopo un percorso di sviluppo infinitamente lungo senza una conoscenza più profonda, perché nel cuore di ogni uomo è posta una piccola scintilla di Luce, che può essere efficace dall’interiore e che l’uomo irradi l’amore sul suo ambiente, non importa di quale fede sia. E se è di spirito ancora totalmente ribelle a Me allora, come molti altri uomini più sviluppati, deve cominciare di nuovo il cammino attraverso la Creazione, ma una volta anche questo spirito Ur giungerà alla meta e riconoscerà anche, che la sua resistenza d’un tempo contro di Me non poteva essere espiata diversamente e che finalmente una volta anche da lui deve essere accettata la Redenzione tramite Gesù Cristo, sia questo sulla Terra oppure anche nel Regno dell’aldilà. Una volta sarà libero dalla sua colpa e riconoscersi liberamente per Me e sarà di nuovo beato, come lo era in principio.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich