Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8334
8334 Chi era “Abedam” - L’Amministrazione di Dio [Jakob Lorber]- Dibattito)
21 novembre 1962: Libro 88
Questo è un problema che è difficile farvelo comprendere, perché si tratta di procedimenti che si sono svolti sulla Terra in un tempo in cui esisteva il legame degli uomini sulla Terra con Me ancora molto di più che nel tempo attuale, perché per l’ammaestramento degli uomini dimoravano fra loro molti spiriti di Luce e d’amore, in parte anche incorporati come uomo ed in parte discendevano direttamente dall’Alto, comunque con abito spirituale, ma visibili agli uomini come esistenti pure corporalmente, che però si soffermavano sempre solo per breve tempo sulla Terra per fortificare gli uomini e far divampare in loro l’amore per Me, loro Dio e Padre dall’Eternità. Tutti questi esseri di Luce erano irradiati dalla Forza del Mio Amore; quindi avevano in ultramisura Luce e Forza e le irradiavano anche sui prossimi, affinché questi li riconoscevano come qualcosa di sopranaturale ed erano beati di poter dimorare nella loro vicinanza. Lo stato spirituale degli uomini in quel tempo era comunque pure così discorde come ora, perché il peso del peccato primordiale li teneva ancora al suolo, che durante la loro vita terrena dovevano comunque maturare fino al punto, che dopo la loro morte non entravano nel Regno degli spiriti inferiori, ma potevano essere accolti nell’inferno antistante, che quindi durante la vita terrena conducevano un cammino di vita nel timore di Dio e per questo veniva loro anche dato l’Aiuto in ogni modo. Perciò inviavo in mezzo agli uomini sempre di nuovo esseri di Luce, cioè spiriti primordiali non caduti, che li istruivano e portavano loro conoscenza della Mia Volontà. E coloro che ora adempivano la Mia Volontà, risvegliavano anche in sé l’amore per il loro Dio e Creatore e l’amore Mi attirava anche come l’Eterno Amore. Io Stesso però non Ero un Essere immaginabile per gli uomini come “Amore”, ma Mi potevano sentire; la Mia Parola risuonava a coloro che avevano risvegliato in sé l’amore e quindi Mi potevano sentire a volte anche i padri primordiali, quando era necessario che a loro dovessero essere comunicati consigli sulla loro conduzione di vita. Ed allora discendevano anche esseri di Luce sulla Terra che assumevano una forma umana ed attraverso i quali Io, come il Padre, come l’Eterno Amore, potevo manifestare Me Stesso. Quindi questa Mia Presenza sulla Terra non era una “Divenuta Uomo”, non era una “incorporazione” del Mio Essere Ur in un uomo, ma era e rimaneva sempre soltanto un procedimento puramente spirituale, che l’Eterno Amore, il “Genitore” di tutti gli esseri creati, Si rivelava temporaneamente in una forma spirituale visibile agli uomini, cioè che potevano sentire la Sua Parola, oppure anche: che questi esseri di Luce lasciavano parlare in sé l’Amore, che la Parola che ha la sua Origine in Me, Si esprimeva udibilmente agli uomini attraverso esseri spirituali colmi d’amore. Il “Padre” parlava quindi agli uomini, come anche ora procede da Me la Corrente di Forza dell’Amore, che ricevono e conducono oltre altissimi esseri della Luce, soltanto che quegli esseri di Luce discendevano sulla Terra e si rendevano visibili agli uomini mediante la loro volontà e la loro Forza, dato che per loro era tutto possibile come per Me, perché stavano nella Mia Volontà ed erano sempre soltanto esecutori della Mia Volontà. E questi esseri non rimanevano nemmeno visibili agli uomini, mentre Gesù, nel Quale Mi Sono incorporato come Uomo, Era visibile a tutti sulla Terra e lo E’ anche rimasto fino alla Sua morte ed anche dopo la Sua morte E’ e Rimane l’Essere Che E’ diventato per tutte le Mie creature il Dio visibile. Questo Atto della “Divenuta Uomo di Dio” in Gesù è e rimane unico, benché dapprima Io Stesso come l’Eterno Amore Sono Stato sovente presente per gli uomini, ma dato che l’umanità stava ancora sotto il peso del peccato primordiale, non potevo incorporarMi in nessuna forma, ma ho scelto per Me una forma dalla Mia Volontà, che però poteva sempre soltanto essere l’abito spirituale di un altissimo essere di Luce, mentre l’Uomo Gesù E’ venuto nel mondo senza peccato primordiale ed ha spiritualizzato del tutto il Suo Corpo umano attraverso Amore e sofferenza e perciò poteva diventare per Me la Dimora in modo che si possa parlare di una “Incorporazione”, di una Manifestazione del Mio Spirito d’Amore in Gesù, della “Divenuta Uomo di Dio”. Il Padre parlava bensì da quegli alti esseri che scendevano ai primi uomini, perché questi esseri riferivano sempre soltanto la Mia Parola che ricevevano direttamente da Me attraverso l’Irradiazione d’Amore e quindi da loro parlava il Padre, come ancora oggi parlo Io Stesso attraverso uno strumento scelto da Me, la cui colpa primordiale è estinta tramite l’Opera di Redenzione di Gesù, che però non è comunque da considerare come Dio, come il Padre Stesso. Comprendetelo, che la Parola Sono Io Stesso e dato che la Parola testimonia anche sempre del Padre, ma l’involucro attraverso il quale risuona la Parola, sarà sempre solo un “mediatore” del Padre al figlio Suo, mentre invece l’Uomo Gesù attraverso la Sua Opera di Redenzione e come purissimo Spirito Ur, poteva accogliere Me Stesso in tutta la pienezza, perché ora Mi potevano anche contemplare gli uomini “redenti”, mentre dapprima per le creature non redenti era impossibile una contemplazione di Me Stesso. Volevo sempre soltanto aiutare coloro i cui cuori erano volenterosi di amare, che raggiungessero almeno il grado sulla Terra, che potessero entrare nel Regno antistante, dove rimanevano intanto fino all’Opera di Redenzione di Gesù ed Io li potevo portare con Me nel Regno di Luce e della Beatitudine dopo la Mia morte sulla Croce. In Gesù Io Stesso Sono diventato Uomo, perché Gesù aveva un Involucro visibile che Egli Stesso però ha spiritualizzato, ma che doveva rimanere visibile per le Mie creature, per poter contemplare Me nel Mio Regno. E così accontentatevi con questa Spiegazione, che il Mio Amore di Padre dimorava bensì sempre fra gli uomini, dove questi si formavano in modo che non mettevo più a rischio la loro esistenza con il Mio Amore; ma questo Mio Amore Era sempre tenuto nei limiti in quelle forme che celavano bensì la Mia Sostanza Ur, perché loro stessi erano esseri spirituali che Mi appartenevano e che si rendevano solo limitatamente visibili agli uomini, come questo era la Mia Volontà. Ma portavano agli uomini la dimostrazione di Me Stesso, portavano loro la Mia Parola, ma la Parola non Era ancora diventata Carne, cosa che è avvenuto solamente in Gesù, nel Quale Io Stesso ho compiuto l’Opera di Redenzione per liberare gli uomini dal peccato e dalla morte.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich