Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8274
8274 Gli ultimi discepoli - Il sapere sull’Essere di Dio
16 settembre 1962: Libro 87
Come Miei ultimi discepoli dovete portare fuori nel mondo il Mio Vangelo. Dovete trasmettere beni spirituali agli uomini che stanno ancora in mezzo al mondo, dovete cercare di distogliere i loro pensieri da questo mondo e rendere loro accessibile il Regno spirituale, mentre trasmettete loro beni spirituali. Dipende comunque dalla volontà del singolo se accetterà da voi ciò che gli offrite. Ma non dev’essere tralasciato offrire anche il Dono spirituale a coloro, che ne possiedono poco. E perciò li mando di nuovo fuori come Miei discepoli, ma li rendo dapprima idonei di eseguire questo Incarico, mentre provvedo dapprima loro stessi con il patrimonio spirituale, mentre dò loro ciò che devono portare oltre ai loro prossimi. Perché è importante, che distribuiscano un Dono buono, che istruiscano gli uomini, che diano loro un patrimonio spirituale che hanno ricevuto da Me Stesso e che perciò è oltremodo efficace e salvifico per le anime degli uomini. Così come una volta ho inviato fuori nel mondo i Miei discepoli per annunciare il Mio Vangelo, così come loro una volta hanno diffuso gli Insegnamenti che avevano ottenuto da Me Stesso, perché dovevano dare oltre la pura Verità, così anche loro (i discepoli) possono ora essere attivi con successo per Me nel tempo della fine, quando possono distribuire la pura Verità, perché solo attraverso la Verità gli uomini trovano la giusta via verso di Me e perché solo la Verità li può indurre a percorrere questa via verso di Me. Perché attraverso la Verità riconoscono Me Stesso, perché gli uomini sanno troppo poco sul Mio Essere e perciò non cercano di avvicinarsi a Me, ma Rimango per loro il Dio lontano, anche se credono in un “Dio”. Io Stesso posso guidare a loro la pura Verità solo attraverso i Miei servitori, attraverso uomini che si sono offerti liberamente per il Mio Servizio. Ed ora costoro ricevono da Me ciò che devono guidare ai prossimi e che è necessario per l’adempimento del loro compito terreno. Dapprima agli uomini dev’essere annunciato il Vangelo dell’amore, perché solo l’amore li può portare vicino al loro Dio e Creatore, dal Quale si sono una volta separai nella libera volontà. Io voglio aiutare gli uomini che diventano di nuovo beati come una volta, quando erano proceduti da Me in tutta la perfezione. Ora, nel tempo della fine, l’amore però è raffreddato fra gli uomini e perciò sono anche molto lontani da Me, sono molto lontani dalla Verità, sono di spirito oscurato, perché senza amore sono ancora nel potere del Mio avversario e non Mi riconoscono, Che vorrei irradiare a loro costantemente il Mio Amore come loro Padre dall’Eternità, per riportarli a Me e perciò non Mi riconoscono, perché in loro non vi è nessun amore che donerebbe loro una chiara Luce su Me Stesso ed il Mio Essere, Che E’ puro Amore. E così il Mio avversario vuole anche impedire che gli uomini Mi riconoscano ed imparino ad amarMi. E perciò li trattiene anche nella più profonda oscurità, nasconde loro la Verità ed ostacola anche i Miei servitori di guidare la Verità ai prossimi. Ma loro stanno sotto la Mia Protezione ed Io Stesso li mando fuori, li provvederò sempre di nuovo con abbondante semenza e svolgeranno un buon lavoro da Vigna, lavoreranno i campi che giacciono nella maggese, semineranno e raccoglieranno anche buoni frutti, Mi serviranno sempre come fedeli servi, perché loro stessi sanno quale miseria c’è fra gli uomini, finché questi ultimi non sanno del Mio infinito Amore di Padre e non si rivolgono da sé stessi a Me, per essere ora irradiati anche dal Mio Amore. Ma quando viene loro annunciato il Vangelo dell’amore, troveranno una via verso di Me, se soltanto adempiono i Miei Comandamenti dell’amore, perché vivono solo per questo sulla Terra, per accendere in loro l’amore nella libera volontà e con ciò si inseriscono di nuovo nella divina Legge dell’Ordine, il cui principio è l’Amore. Da voi, , Miei servitori, dev’essere annunciato e vissuto fino in fondo l’amore, voi stesso dovete precedere loro con la Luce, che l’amore ha acceso in voi. Perché ricevete la Mia Parola e la dovete portare oltre, affinché gli uomini sappiano della Mia Volontà, affinché si rivolgano a Me nella libera volontà ed ora anche loro stessi possano sperimentare l’effetto di una vita nell’amore, affinché percorrano ora la loro via terrena con Me, Che posso Essere di nuovo loro vicino, quando loro stessi cambiano nell’amore, perché Io posso Essere solo là, dov’è l’amore, e perché senza amore nessuno può diventare beato.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich