8260 L’Incarico di Dio: diffondere la Verità __Continuazione al Nr. 8259
31 agosto 1962: Libro 87
Non dovete temere di uscire con la Verità, perché parlate solo al Posto Mio, quando cercate di dare il chiarimento agli uomini. Io Stesso non posso parlare a loro direttamente, perché non possono mostrare tutte le premesse che permettono un diretto Discorso attraverso la Parola interiore. Non posso nemmeno parlare a loro udibilmente dall’Alto, perché questo sarebbe anche una costrizione di fede, sarebbe poi una dimostrazione al cento per cento dell’Esistenza di una Potenza, Che ora Si manifesta udibilmente. Posso sempre soltanto utilizzare un figlio terreno che Mi vuole servire, che si mette a Mia disposizione come mediatore, che ode la Mia diretta Parola e la dà oltre ai prossimi. E parlate solo al Posto Mio, quando diffondete la Mia Parola e date l’annuncio ai prossimi del Mio Agire su ed in voi. Ma guido a voi la Mia Parola solamente, perché gli uomini devono essere istruiti nella Verità, perché lo ritengo oltremodo necessario che sappiano della Verità. E così ho anche bisogno di voi che eseguiate ciò che Io Stesso non posso eseguire per via della libertà della volontà degli uomini. Siate certi che non fate nulla di sbagliato, quando date oltre il sapere che ricevete direttamente da Me e non lasciatevi confondere, quando vi giunge un sapere insolito, quando vi vengono sottoposti degli insegnamenti che vi erano sconosciuti, perché Io correggo sempre soltanto dove voi uomini rappresentate un patrimonio spirituale errato e non lo volete lasciare. Vi è stato trasmesso molto patrimonio spirituale e gli uomini lo hanno sempre accettato senza averlo esaminato sulla sua origine. Ma Mi è sempre stato opposto rifiuto, quando volevo correggere insegnamenti falsi, perché il sapere avuto finora li rendeva sicuri di camminare nella Verità, e con quell’insegnamento non erano nemmeno in grado di accogliere la pura Verità, non erano vasi vuoti che lasciavano volontariamente ciò che possedevano come sapere, per lasciarsi donare ora da Me. Perciò anche gli insegnamenti errati si potevano conservare per lungo tempo, senza essere riconosciuti come errati. Appena Io oppongo ora la pura Verità, appena Si effonde il Mio Spirito in un vaso vuoto che si dà a Me nella libera volontà, è ora anche la Mia Volontà che il ricevente lascia parlare Me Stesso ai prossimi, mentre dà oltre volontariamente il patrimonio spirituale nella ferma fede che ciò che ha ricevuto, è la pura Verità. Solo allora è possibile correggere insegnamenti errati esistenti, di estirpare tutto il falso e di dare agli uomini il chiarimento secondo la Verità. Ed ora sosterrò anche i Miei servi, Io Stesso guiderò a loro gli uomini che sono desiderosi della Verità e riconoscono anche la Verità nella Mia Parola, quando viene loro offerta su Incarico Mio. Non vi darei giammai questo Incarico di diffondere il patrimonio spirituale, se alla Mia Parola dall’Alto venissero aggiunti propri pensieri errati e con ciò sminuito il suo valore. Ma Io proteggo il Mio vaso da cattiva influenza e nell’uomo fluirà solo la Mia Corrente d’Amore e vi garantirà solo la purissima Verità. E la dovete ora anche rappresentare come il Mio Dono di Grazia, attraverso il quale nell’ultimo tempo prima della fine deve ancora risplendere molta Luce nei cuori degli uomini che desiderano la Luce. Non dovete temere di agire contro la Mia Volontà, perché vi metto la volontà nel cuore ed allora farete solo ciò che è la Mia Volontà. Sentirete ciò che è giusto, perché Io Stesso guido i vostri pensieri e così benedirò anche voi che vi lasciate guidare da Me, che siete attivi come mediatori. Ciò che Io voglio dev’essere eseguito attraverso uomini, ma non lo posso portare apertamente all’esecuzione, finché gli uomini sono ancora lontani da Me. Ma ciononostante devono sapere della Verità che può procedere solo da Me Stesso, che però è l’unica Luce che procura chiarezza. E perciò aspettate sempre solo le Mie Istruzioni che però riconoscerete anche come la Mia Volontà e poi le eseguite, perché siete disposti di servire Me nell’ultimo tempo prima della fine.
Amen
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