Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8173
8173 Stabilire il giusto rapporto con Dio
9 maggio 1962: Libro 86
Solo una cosa è decisiva per voi, come vi predisponete nella vostra vita terrena verso di Me, vostro Dio e Creatore dall’Eternità. Potete passare attraverso la vita terrena senza qualsiasi fede in Me ed allora vi muovete solo nel pensare materiale, vi muovete solo nel mondo che appartiene al Mio avversario ed allora anche voi stessi gli appartenete e rimanete pure la sua proprietà, perché possiede un diritto su di voi e solo la vostra volontà gli assicura anche questo diritto. Ed allora percorrete inutilmente la vostra esistenza terrena come uomo, non procedete di un solo passo nel vostro sviluppo, ma vi trovate piuttosto nel pericolo di risprofondare di nuovo nell’abisso, perché la materia vi tiene incatenati, perché il vostro pensare e volere è rivolto a questa materia e diventa perciò anche di nuovo la vostra sorte, che voi stessi diventate di nuovo materia, la quale avevate superato già da tempo. Ma durante la vita terrena potete anche imparare a conoscere il vostro Dio e Creatore, potete credere in Lui, potete riconoscere voi stessi come proceduti da Lui ed allora i vostri pensieri vi faranno dimorare anche più sovente nel Mio Regno, rifletterete ed avrete la volontà di camminare sulla retta via, vi staccate coscientemente da ogni male, vorrete voler essere buoni ed ora rivolgete anche quindi i vostro pensieri a Me, vostro Dio e Creatore, il Quale riconoscete come Padre e desiderate essere uniti con Lui. Ed allora voi stessi Mi avete dato il Potere di far valere il Mio Diritto su di voi; allora il mondo, cioè la materia terrena, non vi accontenta più, allora prendete una via che conduce nel Regno spirituale, cercate il collegamento con Me e lo stabilirete anche, perché Io Stesso Mi includo costantemente nei vostri pensieri, perché non vi lascio più, se credete una volta di essere proceduti dalla Potenza e Forza di Colui, il Quale E’ il Signore su Cielo e Terra, sulla Vita e sulla morte. Allora non sciogliete nemmeno più il legame con questo Creatore riconosciuto da voi, e presto stabilirete anche il giusto rapporto con Lui, il rapporto di un figlio verso il Padre. Ed allora non vi lascerò eternamente più da Me, non potete più risprofondare nell’abisso, percorrete la vostra vita terrena con successo, e questa vi procura anche lo sviluppo verso l’Alto della vostra anima che matura ed ora svolgete voi stessi il cambiamento dell’essere: diventate di nuovo amore e vi unite con Me, come era in principio. Quindi, voi stessi scegliete e vi preparate la sorte dopo la vostra vita terrena, che può essere oltremodo beata nel Regno spirituale, ma anche un inimmaginabile stato tormentoso nell’essere legato, la rinnovata relegazione nelle Opere di Creazione della Terra, affinché giungiate comunque una volta in Alto, affinché non rimaniate eternamente nello stato di morte. Io presento sempre di nuovo a voi uomini, quale responsabilità portate sulla Terra ed a quale sorte potete andare incontro, perché la preparate voi stessi attraverso la vostra volontà, che non posso guidare questa vostra volontà nella giusta direzione con la costrizione. Ma trovo sempre di nuovo una via per istruirvi su questo. Vengo sempre di nuovo a voi e vi parlo e Mi avvicino anche agli uomini del mondo e faccio notare loro una Potenza, alla Quale anche loro sono sottomessi e Che non possono negare, se riflettono solo seriamente. Perché non voglio che una delle Mie creature vada perduta, non voglio prolungare lo stato di tormento, ma non lo posso nemmeno impedire, quando loro stesse vi aspirano attraverso l’orientamento errato della loro volontà, attraverso il loro collegamento con il Mio avversario, che potrebbero davvero anche riconoscere, se soltanto desiderassero seriamente la Verità. Ed Io parlerò sempre di nuovo agli uomini, non importa in quale modo; metterò sempre di nuovo davanti ai loro occhi la caducità dei beni materiali e Mi rivelerò sempre di nuovo a loro. Ma non costringerò la loro volontà, perché solo la libera volontà può prendere l’ultima decisione, di allontanarsi dal Mio avversario e di ritornare a Me, dal Quale ogni essere ha avuto una volta la sua Origine.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich