Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8068
8068 L’Eterna Luce E’ discesa sulla Terra
25 dicembre 1961: Libro 85
Quello che serviva a voi uomini nell’oscura notte, ve l’ho portato Io quando Sono disceso sulla Terra: una Luce, che doveva illuminarvi la via verso di Me, di ritorno nella Casa del vostro Padre. Ho inviato il Mio Figlio sulla Terra, un’Anima di Luce, che risplendeva chiaramente e che ha percorso la via come Uomo sulla Terra, che da Bambinello Gesù ha iniziato la via terrena, Che poi è finito sulla Croce, affinché voi uomini aveste potuto diventare beati. Un’Anima di Luce è discesa nell’oscuro regno del Mio avversario ed in quest’Anima di Luce Mi Sono incorporato Io Stesso, perché l’Uomo Gesù Mi ha attirato con tutta la potenza come l’Eterno Amore, perché Egli ha accolto Me Stesso nel Suo Cuore, che era colmo d’Amore per Me ed i Suoi prossimi. Nel Bambinello Gesù si celava un’Anima di Luce, che ha bensì dato la sua Luce, perché come Uomo Gesù doveva soggiornare fra gli uomini, il Quale però era anche pieno d’Amore e non rinunciava a questo Amore, ma lo ha accresciuto, in modo che era colmo della Forza d’Amore ed operava Miracoli ed ha insegnato in tutta la Sapienza sulla Terra. Egli era un Uomo, perché la Missione dell’Uomo Gesù era di insegnare ai Suoi prossimi la via che conduceva a Me, al Padre e di precedere loro questa via, di condurre Lui Stesso una vita nell’amore, che da sola riporta a Me gli uomini, Che Io Stesso Sono l’Amore. Ma questo si è svolto secondo la Legge, veniva vivificato un corpo umano con un Anima. Ma la Sua Anima era un’Anima di Luce. Ciononostante come Uomo era esposta alle stesse tentazioni, come ogni altro uomo. Ma dato che l’Anima di Gesù era colma d’Amore, questo Amore le dava anche la Forza di resistere alle tentazioni, aveva rinunciato alla Luce, cioè l’Uomo Gesù all’inizio del Suo cammino terreno era come ogni altro uomo senza sapere, ma l’Amore in Lui illuminava molto presto il suo Spirito, l’Amore in Lui risplendeva presto nella Luce più chiara, in modo che Gesù ha riconosciuto la grande miseria dell’umanità ed anche la sua causa, che era da ricercare nel peccato primordiale dell’umanità. Gesù aumentava sempre di più nella Sapienza e Forza, perché l’Amore lo colmava sempre di più, perché stava nel più stretto legame con Me e la Mia Luce d’Amore Lo poteva totalmente irradiare. Ed ora Egli irradiava di nuovo la Luce, Egli istruiva gli uomini nella Sapienza, operava Miracoli grazie al Suo Potere, che era motivato nel Suo grande Amore. L’Uomo Gesù Si è spiritualizzato durante il Suo cammino terreno, perché il Suo Amore ha portato a compimento la condizione che il Suo Corpo si sottoponesse volontariamente al desiderio dell’Anima, perché il Corpo e l’Anima tendevano sempre allo stesso: di aiutare gli uomini nella loro miseria, di essere attivi in modo salvifico spiritualmente e terrenamente. Egli guariva gli ammalati, perché voleva dimostrare agli uomini anche la Forza dell’Amore e manifestarla sensibilmente a loro dapprima in modo terreno, per poi anche conquistarli per Sé, che accettavano la Sua divina Dottrina dell’Amore e si sforzavano, di seguirLo sulla via dell’Amore. Ma gli uomini stavano ancora nel potere del Mio avversario, che non voleva lasciarli liberi e che li indeboliva in ogni modo nella loro volontà. E l’Uomo Gesù voleva spezzare questo potere dell’avversario, voleva vincerlo con la Mia Forza, perché l’Amore in Lui era ultrapotente, e con questo Amore costringeva Me sempre di più alla Manifestazione del Mio Amore, Egli Mi attirava come “l’Eterno Amore” a Sé, e così Io Ero in Lui ed in questa intimissima Comunione con Me l’Uomo Gesù ha compiuto l’Opera di Redenzione, cioè Egli ha sopportato le più grandi sofferenze e tormenti, perché l’Amore in Lui, Io Stess, Gli ha dato la Forza per quest’Opera di Redenzione. Quindi Egli ha condotto la lotta come Uomo contro il Mio avversario, e mediante la Sua morte sulla Croce ha conquistato la Vittoria su di lui e sulla morte. Quello che non era possibile prima per gli uomini, di separarsi dal suo potere, è diventato per loro possibile dopo l’Opera di Redenzione. Il Salvatore, il Quale Era disceso sulla Terra, ha portato agli uomini l’Aiuto in questa grande miseria, ma questo poteva avvenire soltanto tramite “l’Amore”, e questo Amore Ero Io Stesso. Che “l’Amore” scegliesse per Sé una Forma, era necessario per via degli uomini, perché ora dovevano riconoscere in Gesù Colui, nel Quale Si E’ manifestata la Pienezza divina, perché Io Stesso non potevo essere visibile agli uomini e perciò Mi dovevo servire di un Involucro. E che questo Involucro potesse offrirMelo soltanto un’Anima di Luce, era nuovamente spiegabile, perché non avrei potuto prendere dimora in un’anima impura. Inoltre l’Involucro umano doveva precedere agli uomini la via sulla Terra, che Io ho iniziato in Gesù. E perciò l’Uomo doveva essere appunto costituito nel modo Suo, come era fatto ogni altro uomo, altrimenti gli uomini non avrebbero potuto seguirLo. Ma gli uomini hanno sempre a fianco come Aiutante il divino Redentore Gesù Cristo, mentre l’Uomo Gesù ha approfittato soltanto della Forza dell’Amore, che però Lo colmava totalmente, in modo che quindi “l’Amore” ha compiuto l’Opera, che significava per gli uomini la Redenzione dal peccato e dalla morte. Io cerco sempre di nuovo di svelare a voi uomini questo Mistero, ma lo potete afferrare in tutta la sua profondità, quando voi stessi vi siete cambiati nell’amore. Allora si farà Luce anche in voi, allora la divina Luce d’Amore vi irradierà di nuovo, com’era in principio, e sarete beati.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich