8019 Il cambiamento dell’essere nell’amore con l’Aiuto di Gesù Cristo
15 ottobre 1961: Libro 84
La via della vita terrena come uomo è l’ultima breve fase del vostro percorso di sviluppo dall’abisso più profondo verso l’Alto. Ma se vi porta alla conclusione, lo determinate voi stessi come uomo, quando vi è stata di nuovo restituita la libera volontà ed ora la dovete orientare bene, per giungere all’ultimo perfezionamento. Perciò portate una grande responsabilità, perché decidete la vostra sorte di nuovo per un tempo infinitamente lungo oppure per l’Eternità. Con la volontà orientata bene potete diventare liberi da ogni forma esteriore, quando abbandonate il vostro corpo terreno; ma potete anche nuovamente rivestire la forma esteriore più dura, se abusate della libertà della vostra volontà, se non valutate la vita terrena, se non svolgete la trasformazione del vostro essere che deve di nuovo diventare amore, com’era in principio. Questa trasformazione del vostro essere nell’amore è l’unico scopo della vostra vita terrena come uomo di compiere quest’opera di trasformazione, perché vi concedo davvero ogni Sostegno, perché ho Nostalgia delle Mie creature, affinché ritornino a Me come “figli” e faccio veramente anche tutto affinché raggiungano la meta, ma non rendo non-libera la loro volontà. Loro stessi devono ritornare a Me nella libera volontà, così come una volta si sono allontanati da Me e perciò sono precipitati nell’abisso più profondo. Tengo conto di tutte le debolezze ed errori, aiuto dove voi uomini da soli siete troppo deboli; Mi rivelo a voi affinché Mi riconosciate ed impariate ad amarMi; riverso su di voi una misura di Grazia illimitata, che dovete soltanto utilizzare per poter diventare vincitori nella vita terrena. Perché dovete condurre una lotta con il Mio avversario, che non vi vuole lasciare liberi, che però nello stesso tempo non può determinare la vostra libera volontà, quando questa si distoglie da lui. Dovete combattere contro tutti gli istinti e bramosie che sono attaccati alla vostra anima, dovete avere la ferma volontà di procedere e di percorrere con successo la via della vita terrena. Dovete disperare di ritornare a Me ed in Verità, vi verrò incontro e vi attirerà a Me, per non lasciarvi mai più in eterno, perché vi amo e perciò ho Nostalgia del vostro ritorno a Me. E non dovete mai temere che vi manchi la Forza per il vostro perfezionamento, perché Uno l’ha conquistata per voi attraverso la Sua morte sulla Croce, Gesù Cristo, il Quale vi ha redento dal peccato e dalla morte. E quest’Uno rivolgerà a voi le Grazie della sua Opera di Redenzione, se soltanto le richiedete, se volete che Egli voglia aver estinta anche la vostra colpa di peccato, e quando pregate Lui per la fortificazione della vostra volontà, per compiere l’opera di trasformazione nell’amore sulla Terra. Quando vi rivolgete a Lui, Mi riconoscerete anche di nuovo, ed allora è assicurato anche il vostro ritorno a Me, nella vostra Patria, nella Casa del Padre, che una volta avete abbandonato liberamente. Durante la breve vita terrena potete davvero raggiungere l’ultima meta, se soltanto riconoscete Gesù Cristo come Redentore del mondo, il Quale celava Me Stesso in Sé in tutta la Pienezza. Perché attraverso questo riconoscimento e la preghiera di Perdono della vostra colpa è estinto il vostro peccato primordiale della caduta da Me, perché per questo l’Uomo Gesù E’ morto sulla Croce, che ha espiato con il Suo Sangue la grande colpa per via della Giustizia. Voi stessi non avreste mai potuto rimettere e prestare l’espiazione per questa colpa, perciò Io Stesso ho affrontato nell’Uomo Gesù la morte sulla Croce, perché soltanto l’Amore poteva espiare una tale colpa, che l’Uomo Gesù ha compiuto per i Suoi fratelli sofferenti e che Lo colmava ed ha fatto prendere su di Sé tutte le sofferenze e dolori. Ma Io Stesso Ero l’Amore. E per questo per voi uomini la via verso di Me è stata di nuovo liberata, potete ritornare nella Casa del vostro Padre, vi posso di nuovo accogliere come figli Miei, perché la vostra colpa è estinta tramite Gesù, quando Lo riconoscete e quindi Me in Lui, perché Lui ed Io Siamo Uno, chi Lo invoca, invoca Me, e chi Lo può una volta contemplare, contempla Me da Volto a volto.
Amen
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