8016 Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione
11 ottobre 1961: Libro 84
Senza Gesù Cristo non potete diventare beati, perché si tratta dell’estinzione della colpa primordiale che voi stessi non potete rimettere, né sulla Terra né nel Regno dell’aldilà. Si tratta dell’estinzione della grande colpa della vostra caduta di una volta da Me, per la quale l’Uomo Gesù ha dato la Sua vita sulla Croce. Dato che stavate una volta nella più chiara conoscenza, questa caduta non era la conseguenza di una debolezza o di uno spirito oscurato, ma e avvenuta coscientemente; era una cosciente ribellione contro di Me, che non può essere espiata da voi stessi come esseri una volta caduti, perché solo un puro Amore disinteressato poteva espiare questa grande colpa. L’Amore dell’Eterno Amore doveva prestare l’Espiazione, doveva essere un’Opera d’Amore e di Misericordia della più grande dimensione, un Essere, Che Era colmo d’Amore, doveva prendere su di Sé questa grande colpa ed ora percorrere con questa il Cammino del Sacrificio, che era così doloroso ed amaro e che terminava con la morte sulla Croce. Solo una tale Opera di Misericordia, che il puro Amore dell’Uomo Gesù ha compiuto, poteva essere accettato da Me come Espiazione per la grande colpa di peccato e rendervi di nuovo libera la via verso di Me, dal Quale vi siete una volta liberamente separati. Dovete ritornare a Me nella libera volontà e non lo avreste potuto eternamente fare, perché la vostra volontà come conseguenza del peccato era indebolita e quindi anche lontana da Me ed il Mio avversario, il quale avete seguito liberamente nell’abisso, non vi avrebbe lasciato liberi. E da questo avversario vi ha riscattato l’Uomo Gesù con il Suo Sangue. Egli ha pagato il prezzo più alto. Egli ha dato la Sua vita sulla Croce. Io parlo dell’Atto dell”Uomo“ Gesù Che Era colmo d’Amore, Che l’Amore Lo ha reso capace per questo grande Sacrificio, al Quale l’Amore in Sé dava la Forza di soffrire e di morire sulla Croce sotto indicibili dolori. Ma l’Amore Che ha compiuto quest’Opera, Ero Io Stesso. Questo è un Mistero che a voi uomini non può mai essere veramente svelato, prima che voi stessi non siete penetrati nell’Essere dell’Amore. Perché Che Io Stesso Sono l’Amore, lo sentite sempre di nuovo, ma non lo potete comprendere nella sua profondità. La Mia Sostanza Ur E’ Amore e posso sempre soltanto irradiare Amore e tutto ciò che ho esternato da Me come Opera di Creazione, è Forza d’Amore irradiata, non importa se siano esseri auto consapevoli oppure Opere di Creazione terreno-materiali di qualsiasi genere. E questa Forza d’Amore assicura la Vita, rende vivente anche ciò che è apparentemente morto, cioè la sostanza immobile, indurita attraverso l’Irradiazione del Mio Amore diventa mobile e stimolato all’attività. Ora gli esseri che una volta sono caduti da Me, avevano respinto la Mia Irradiazione d’Amore e perciò cono caduti in uno stato di indurimento, in cui per loro era impossibile ogni attività. Ed anche se Io li ho aiutati nel loro lungo processo di sviluppo verso l’Alto a diventare attivi, la colpa primordiale di una volta ostacola così una più forte Irradiazione d’Amore. L’essere rimane senza vita fino ad un certo grado, quando non riceve la Mia Irradiazione d’Amore, e può ricevere questa Mia Irradiazione d’Amore solamente, se in Gesù Cristo chiede il Perdono a Me ed ora si apre liberamente alla Corrente di Grazie del Mio Amore che lo risveglia di nuovo alla Vita, che ora dura in eterno. Perché lo stato di vita sulla Terra è solo temporaneo, nel quale l’uomo si deve conquistare la Vita eterna. Il grande Amore di Gesù attraverso l’Opera di Redenzione ha estinto la colpa primordiale; è stata prestata un’Espiazione verso di Me, che per via della Giustizia dovevo esigere. E quest’Opera di Redenzione dev’essere perciò riconosciuta dagli uomini, perché non l’ha compiuto ’Uomo Gesù, ma Io Stesso Ero nell’Uomo Gesù e quindi Io ho compiuto l’Opera di Redenzione e allora Io Stesso Sono anche riconosciuto, al Quale una volta era stato negato il riconoscimento. Non state di fronte a due Esseri, ma Io e Lui Siamo Uno, l’Involucro carnale dell’Uomo Gesù ha celato Me in tutta la Pienezza ed ho irradiato attraverso questo Involucro e l’ho fatto sussistere, affinché Io possa Essere per voi uomini un Dio contemplabile, quando sarete entrati nel Regno di Luce e Beatitudine. Perché il motivo della vostra caduta da Me, era perché non Mi potevate vedere, e perciò Sono diventato contemplabile per voi, perciò Io Stesso ho rivestito l’abito di un Uomo ed in quest’Uomo ho compiuto l’Opera di Redenzione. Dovete riconoscere quest’Opera di Redenzione, se volete trovare il Perdono della vostra colpa primordiale. Dovete riconoscere Gesù come vostro Dio e Creatore, come il vostro Padre dall’Eternità, perché attraverso l’Amore Egli Era intimamente fuso con Me, Egli Era in Me ed Io in Lui, Egli ed Io E’ Uno, solo che in Gesù Io Sono diventato immaginabile per voi, mentre altrimenti non avreste mai potuto farvi una immagine, perché il Mio Essere E’ illimitato e perciò non può nemmeno Essere personificato.
Amen
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198 | La Redenzione solo con Gesù Cristo | epub PDF Accendere |
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