7931 La disponibilità per il lavoro da Vigna
30 giugno 1961: Libro 83
Mi dovete dichiarare la vostra piena disponibilità, allora sarete anche idonei per lavorare per Me ed il Mio Regno, perché allora adempite anche gli Incarichi del vostro Signore nel Qual Servizio vi mettete liberamente. Ma ho dei lavori del tutto differenti che devono essere prestati e quindi assegnerò ai Miei servi sempre il lavoro per il quale sono idonei, che sono capaci di prestare. Ed ora nessuno dei Miei servi si deve spingere arbitrariamente ad un altro lavoro, perché Io sò, quale lavoro può prestare per il bene dei suoi prossimi. Tutti i Miei servi però si sentiranno spinti di rappresentare Me ed il Mio Regno, di portare ai prossimi il Mio Vangelo, cioè di trasmettere loro la Mia divina Dottrina dell’amore, perché tutti i Miei servi nella Mia Vigna sanno che l’amore è la prima cosa, che nessun uomo può diventare beato senza amore. Perciò sarà anche benedetto il lavoro di ogni uomo che predica l’amore e lo vive fino in fondo, perché costui può anche rivolgere molta Benedizione ai suoi prossimi che ora cercano di imitarlo con fervore, che fanno dei Miei Comandamenti dell’amore la linea di condotta del loro cammino di vita e quindi sono da valutare come buoni frutti che sono proceduti dalla semenza, che quegli operai della Vigna hanno sparsa nel Mio Nome. E tutti i Miei servi sono idonei per questo lavoro ed Io li provvederò anche sempre di nuovo con buona semenza, Io Stesso annuncerò loro sempre di nuovo il Mio Vangelo dell’amore, sentiranno la Mia Parola nel cuore e non potranno fare altro che annunciare ai loro prossimi la Mia Volontà, di stimolarli al costante agire nell’amore e quindi prestare un lavoro di successo come servi nella Vigna del loro Signore. Ma ho ancora un altro lavoro per cui ho bisogno di operai che sono capaci di prestarlo. L’amore sarà comunque sempre il Comandamento più urgente, e quindi anche questi operai predicheranno per primo l’amore e perciò loro stessi dovranno vivere nell’amore per poter anche essere veri annunciatori di spirito risvegliato della Mia Dottrina d’amore. Ma anche il compito di agire insegnando sui loro prossimi. Hanno il compito di trasmettere loro un sapere che deve servire all’umanità di trovare la via d’uscita dall’oscurità dello spirito per entrare nella Luce del giorno, un sapere che corrisponde alla Verità e che perciò può essere ricevuto solo da Me Stesso. E per questo lavoro non sono adeguati molti servi, perché devono avere particolari premesse, che Io Stesso posso rivelare loro attraverso la Parola interiore nel modo, che Io Stesso parlo a loro tramite lo spirito, quindi li istruisco comprensibilmente e dischiudo loro il profondissimo sapere. Il tempo della fine, nel quale vi trovate voi uomini, richiede un tale apporto della Verità sulla Terra, un giusto sapere, perché Io voglio ancora aiutare voi uomini che intraprendiate la retta via verso l’Alto e non andiate verso l’abisso, che si apre impietosamente per accogliervi, se non vi lasciate guidare da Me. Quei servi hanno da adempiere una missione particolare, di trasmettere ai prossimi la Verità e comprenderete, che una tale missione richiede una grande disponibilità di eseguire la Mia Volontà, una disponibilità di rinunciare a tutto il mondano, di entrare in intimo contatto con Me, di esserci sempre per Me, di mettere davanti il tendere spirituale e quindi accogliere in ogni momento il Mio Discorso, che la libera volontà deve sempre di nuovo rendere possibile, perché da Parte Mia non viene mai esercitata nessuna costrizione. E’ quindi un atto della libera volontà che deve sempre di nuovo essere rinnovato e perciò richiede una totale dedizione a Me, che una tale missione esige, ma allora è diventato possibile il collegamento da Me a voi uomini, che vi assicura l’apporto della pura Verità. Ora potete essere istruiti da Me Stesso ed accogliere un sapere che ora deve aiutare tutti voi al perfezionamento, se l’accettate e valutate, se credete in Me e Mi riconoscete ed imparate ad amarMi, cosa che può procurare sempre soltanto la Mia Verità. E per via della grande Benedizione che può sorgere per gli uomini da un tale sapere, benedirò anche sempre il Mio servo che Mi serve, che ascolta sempre soltanto ciò che Io gli dico, perché lo guidi ora oltre ai suoi prossimi, ai quali non posso parlare direttamente. Gli darò la Forza per essere attivo per Me finché ho bisogno di lui per questa funzione. Perché il tempo va verso la fine, e deve ancora essere fatto tutto per salvare le anime dall’abisso, per indicare loro la via che conduce a Me e che può sempre solo essere la via della Verità che risplende come Luce, che conduce alla meta.
Amen
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