Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7922
7922 Primordialmente tutte le creature sentivano la “Parola”
18 giugno 1961: Libro 83
In principio tutti voi sentivate la Mia Parola. Quando vi ho creato, ho stabilito anche il collegamento con voi attraverso la Mia Parola. Sentivate in voi una Voce che riconoscevate come la Voce del vostro Dio e Creatore ed attraverso la Parola avete conquistato la comprensione per tutto, attraverso la Parola si è fatta Luce in voi, perché la “Parola” era la diretta Irradiazione della Mia Luce d’Amore dall’Eternità. Il Mio Amore Si E’ riversato nei vasi che Io Stesso ho creato, perché il Mio Amore voleva rendere felice e quindi doveva trovare una risonanza. Le Mie creature non erano esseri morti, erano esseri che avevo esternato come Mie Immagini ed ai quali ho dato la Vita attraverso l’Irradiazione del Mio Amore. E così ho dato loro anche la comprensione per tutto, la chiarissima conoscenza, quindi la Luce e la possibilità di potersi scambiare con Me, loro Creatore attraverso la Parola, che risuonava loro come l’Irradiazione del Mio Amore e che da loro poteva essere restituita sonante, che ora è comunque da intendere spiritualmente, che i pensieri erano riconoscibili al partner e questi potevano essere corrisposti. Nel Principio quindi era la Parola, perché prima di aver creato per Me degli esseri, non avevo bisogno di questa Parola, perché non c’era nulla in cui avrei potuto far fluire la Mia Forza d’Amore. Sentire la Mia Parola, comprendere ciò che il loro Dio e Creatore voleva dire loro, era per gli esseri un procedimento che li rendeva oltremodo felici, perché faceva scaturire un sentimento beatissimo in coloro che si sapevano uniti con Me e che ora corrispondevano pure l’amore che fluiva da Me in questi esseri. Sentire la Mia Parola dimostrava loro Me Stesso, loro Dio e Genitore, lo Spirito inafferrabile il Quale non potevano vedere e Che però Si rivelava a loro. E la “Parola” era il collegamento fra noi, che non avrebbe mai dovuto essere sciolto e che ha preparato l’infinita Beatitudine e prepara ancora agli esseri che Mi sono rimasti fedeli. E la Parola rimarrà in tutta l’Eternità, perché gli esseri da Me creati non possono e non scompariranno mai più ed ogni essere potrà anche una volta sentire in sé di nuovo la Mia Parola, com’era in principio, perché la diretta Irradiazione d’Amore è contemporaneamente il Suono della Mia Parola nell’essere, perché Mi rivelerò sempre come Padre il Quale vuole stare in strettissimo collegamento con i figli Suoi e poi parla anche di nuovo al figlio come in principio, perché questo il diretto scambio di pensieri fra il Padre e figlio è la cosa più beata che un essere creato si può immaginare. Io Stesso Sono presente ad ogni essere che sente in sé la Mia Parola. E la Mia Presenza deve far scaturire Beatitudine. Perciò vi si deve aspirare sulla Terra con tutte le Forze, perché più intimo è stabilito il rapporto delle Mie creature con Me, prima viene stabilito il rapporto da un figlio al Padre e poi il Padre parlerà anche al figlio Suo, come in principio e la chiarissima conoscenza, il sapere di tutto, la Luce più raggiante, sarà di nuovo la sorte che ora rende immensamente felice i figli Miei, che procura loro di nuovo delizie che poteva godere primordialmente, che l’essere può di nuovo scambiarsi con Me ed ora viene toccato costantemente dall’Irradiazione del Mio Amore, dalla Mia Parola, che è di nuovo inesprimibilmente beato, com’era in principio.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich