Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7862
7862 Il “legato” (spirituale) dev’essere redento
1 aprile 1961: Libro 82
Dovete aprire i vostri cuori alla Mia Irradiazione d’Amore dall’Alto e riceverete un delizioso patrimonio spirituale, perché il Mio Amore Si effonde in un cuore aperto e quindi la Corrente del Mio Amore significa anche la “Verità da Dio” che risuona in voi come la Mia Parola. Appena vi può essere donata la divina Verità, riconoscerete anche in piena Luce il senso spirituale della Mia Parola una volta detta a voi. Saprete come voglio areche vengano intese queste Mie Parole: Vi trovate nei legami del Mio avversario fintanto che siete senza fede nel divino Redentore Gesù Cristo, perché nella libera volontà siete diventati sua proprietà, lui ha potere su di voi, non siete liberi, ma siete delle creature legate da lui. Se dovete di nuovo diventare liberi, allora vi deve liberare l’Uno, il Quale E’ più forte di lui e Che attraverso la Sua morte sulla Croce ha spezzato il suo potere, il Quale con il Suo Sangue ha riscattato voi uomini dal suo potere. Quest’Uno, Cristo, ha fatto saltare le catene, a Quest’Uno l’avversario non può più prestare resistenza, da quando Egli ha dato la Sua Vita sulla Croce per restituire la Libertà alle creature legate, per ‘redimerle’. Ma questa “Redenzione” non poteva svolgersi all’istante, perché ogni creatura che era proceduta dalla Mia Forza e dal Mio amore, aveva la sua libera volontà ed ora deve decidere da sé stessa, se la creatura ha nostalgia della liberazione dal suo carceriere, se vuole fuggire dal suo potere. Quando ho istituito i Miei discepoli nella loro funzione, quando ho dato loro l’incarico di uscire nel mondo per annunciare il Vangelo ai popoli, ho dato loro l’incarico di menzionare la Mia Opera di Redenzione, affinché gli uomini dovessero sapere, che ero disceso sulla Terra per riportare loro la libertà. Io Stesso ho iniziato i Miei discepoli nel Mio Piano di Salvezza, ho dato loro il Chiarimento, che gli uomini erano ‘legati’ e che si trovavano nel potere dell’avversario, se non prendevano la loro via verso di Me, affinché li liberassi dal suo potere. Ho incaricato i Miei discepoli d’amministrare la loro funzione e a loro volta di istruire i prossimi, quale via dovevano prendere per uscire dal loro stato legato, per liberarsi dalle catene del Mio avversario, perché costoro volevano essere attivi al Posto Mio, perché Sono passato sulla Terra come Uomo solo per poco tempo, e questo anche soltanto con la meta finale di redimere gli uomini. Chi ora approfittava pienamente cosciente delle Grazie della Mia Opera di Redenzione, era stato indotto dai Miei discepoli al cambiamento della volontà ed ora era garantito anche il ritorno a Me, aveva intrapreso la giusta via sulla Terra e questa via gli era anche dedicata per l’Eternità. Voi uomini dovete comprendere che siete ancora ‘legati’, quando vi incorporate come uomo sulla Terra e che percorrete questa via terrena per uscire da questo stato legato. Dovete però anche sapere che siete legati e chi vi tiene legato. Dovete nuovamente sapere, che vi E’ Uno, il Quale può portarvi la Redenzione dallo stato legato e che cosa dovete fare per diventare liberi. Il sapere su questo viene guidato a voi attraverso la Mia Parola, che vi annunciano i Miei veri servitori. Questi servitori stessi devono essere istruiti da Me, affinché vi possano trasmettere un sapere secondo la Verità ed il Mio Incarico a questi servitori sarà sempre, di annunciare agli uomini la Mia Volontà. Chi dunque ascolta ora questi servitori e messaggeri, si lascia anche da loro indicare la via che conduce alla libertà, perché i Miei servitori lo indirizzeranno a Gesù Cristo, il Solo che li può liberare dalle loro catene, perché Lui ha spezzato il potere dell’avversario attraverso la Sua morte sulla Croce. Lui Solo redime, Lui Solo rende libero ed E’ Lui Che dev’essere annunciato dai Miei servitori e rappresentanti sulla Terra. Perciò il loro lavoro è anche benedetto, perché possono indicare agli uomini la via verso la libertà attraverso il loro servizio per Me, che quindi sono volonterosi di percorrerla.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich