Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7861

7861 La libera volontà deve accettare l’Opera di Redenzione

30 marzo 1961: Libro 82

Siete legati, e questo Mi fa Pietà, siete ancora nella schiavitù del Mio avversario, finché non vi lasciate liberare da Me. Perciò siete deboli e vi manca la Forza e la Luce, perché vi ha ancora nel suo potere v’impedisce, di lasciarvi liberamente irradiare dalla Mia Forza d’Amore affinché usciate dal vostro stato di debolezza, ma il Mio Amore è per voi, Mie creature, e vi ha anche inseguito nell’abisso; il Mio Amore vi vuole elevare dall’abisso, vi vuole aiutare affinché arriviate di nuovo in Alto, che ritorniate di nuovo a Me ed il Mio Amore non riposerà finché che non avete raggiunto la meta. Dovete pensare a Me, dovete riconoscerMi come il vostro divino Redentore, altrimenti vi ponete al di fuori di coloro per i quali ho versato il Mio Sangue sulla Croce. Attraverso la Mia morte sulla Croce ho estinto la vostra colpa di peccato, che vi ha fatto diventare deboli ed infelici, ho pagato per voi il prezzo di riscatto al Mio avversario, ma ora voi dovete anche accettare la Mia Redenzione, voi stessi dovete avere la volontà, di liberarvi dal vostro carceriere, dovete spingervi a Me nel profondo del cuore e con ciò dimostrarMi, che avete cambiato la vostra volontà, che una volta si è allontanata da Me, verso il Mio avversario. Allora diventerete davvero liberi da lui, uscirete dal vostro stato di debolezza, riceverete di nuovo Forza e Luce e vi avvicinerete sempre di più a Me, che attendo solamente la vostra unificazione con Me nella libera volontà, che poi vi prepara anche beatitudini in ultramisura. Ho fatto tutto per voi, ho dato la Mia Vita sulla Croce, per guidarvi fuori dall’infelicità incontro ad una nuova Vita, un’eterna Vita nella Beatitudine. Ma rimane sempre determinante la vostra propria volontà, come si predispone verso di Me e la Mia Opera di Redenzione. Se non venite sotto la Mia Croce, se voi stessi vi tenete lontani da Me, allora vi rimane attaccato il peso del peccato, non ve ne liberate, e vi schiaccia al suolo, vi tiene nell’abisso e sotto il vostro peso non vi potete elevare da voi stessi. Allora la Mia morte sulla Croce per voi sarà stata inutile, se voi stessi vi rifiutate di accettare le Grazie dell’Opera di Redenzione e non ce la farete in eterno con il vostro peso di peccati, lo portate con voi nel Regno dell’aldilà, dove ve lo può togliere anche solamente Colui Che non avete voluto riconoscere sulla Terra, ma Che dovete riconoscere irrevocabilmente, se volete diventare liberi dalla vostra colpa. Perciò dovete prendere sulla Terra la via verso la Croce, dovete rivolgervi al vostro Redentore Gesù Cristo Che, colmo di Compassione, ha preso su di Sé anche la vostra colpa, quando ha percorso la Via verso la Croce. Dovete affidarvi a Me Stesso e chiedere a Me il Perdono della vostra colpa, a Me Che ho preso dimora nell’Uomo Gesù per soffrire e morire come Uomo per voi, perché ho avuto Compassione della vostra infelicità e debolezza ed il Mio infinito Amore vi voleva aiutare nella vostra miseria. Credetelo che avete bisogno di Me per diventare beati, e riconoscete che nello stato attuale non potete diventare beati, perché siete deboli ed inermi dipendenti della Mia Grazia e Misericordia e perciò dovete rivolgervi a Me Stesso, perché non voglio rendere non-libera la vostra volontà, perché la vostra volontà stessa si deve rivolgere a Me, che si è una volta allontanata da Me nell’abbaglio del pensare. Sono morto per voi sulla Croce ed ho preso su di Me tutta la vostra colpa, per riscattare per voi di nuovo la libertà dal padrone, che vi ha strappato con sé nell’abisso. Egli non vi libera, se voi stessi non volete che Io vi liberi dal suo potere. Ma egli è impotente nei vostri confronti, se soltanto avete la volontà di lasciarvi liberare da Me, se vi recate sotto la Croce e quivi deponete il vostro peso di peccato ai Miei Piedi ed il Mio infinito Amore ve lo toglierà davvero. Il Mio infinito Amore vi aprirà la Porta nel Regno di Luce ed arriverete alla Vita che dura in eterno.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich