Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7824
7824 Il percorso infinitamente lungo dello spirito primordiale caduto
13 febbraio 1961: Libro 82
La via dello sviluppo dello spirituale caduto si estende su tempi infiniti, perché la resistenza era così grande prima che lo spirituale abbia potuto essere relegato nella più solida materia e già il dissolversi di questa richiedeva tempi infiniti. Con ciò veniva comunque sempre più allentato l’involucro materiale, ma erano infinite formazioni, attraverso le quali doveva passare lo spirituale, perché nelle sue sostanze dissolte ha vivificato per un determinato tempo ogni Opera di Creazione, che sarà una volta visibile allo spirituale nella formazione dell’anima che è in grado di contemplare spiritualmente. Più è ora progredito lo sviluppo, più rapidamente lo spirituale poteva di nuovo abbandonare la relativa forma, perché la forma che l’avvolgeva diventava sempre più leggera ed allentata, finché alla fine tutte le particelle di uno spirito primordiale caduto si erano di nuovo raccolte per vivere come “anima” nell’ultima forma dell’uomo. Si può ben parlare di Eternità, che un tale percorso di sviluppo ha impiegato, ma una volta anche questo avrà una fine, una volta l’anima raggiunge il grado per potersi incorporare come uomo, dove riottiene di nuovo l’auto consapevolezza e la libera volontà. Questo ultimo tempo come uomo però è solo come un attimo, misurato al percorso antecedente attraverso l’intera Creazione. Ma ora viene pretesa l’ultima decisione dallo spirito primordiale caduto: il riconoscimento di Dio nella libera volontà, il Quale una volta non voleva riconoscere come suo Dio e Creatore. Ed all’uomo viene davvero reso facile di prendere la giusta decisione nella libera volontà. Ma a questa ultima non viene costretto. Ed ora nel tempo come uomo sulla Terra viene di nuovo influenzato dall’avversario di Dio, il quale una volta ha seguito nell’abisso. E costui cerca di nuovo di togliere o di distruggere agli uomini la fede in un Dio e Creatore, per poter continuare a tenere per sé il suo seguito di una volta. Malgrado ciò l’uomo non è senza assistenza, perché il suo Dio e Creatore lotta pure per la sua anima, perché il Suo infinito Amore lo vuole di nuovo riconquistare. Ed Egli fa davvero tutto per rendere facile all’uomo la decisione. Egli Si rivela a lui come Dio e Creatore in ogni modo e gli guida anche il sapere. Ma anche Egli rispetta la libera volontà dell’uomo, anche Lui non la costringe alla giusta decisione. L’uomo ha però raggiunto una certa maturità in modo che gli è possibile decidersi giustamente, e viene sempre provveduto dall’Amore di Dio, perché l’Amore di Dio Si rivela sempre di nuovo a lui per conquistare anche l’amore dell’uomo. Quindi il breve tempo come uomo può portare allo spirito primordiale di una volta la piena liberazione dalla forma, perché per lui è stata compiuta l’Opera di Redenzione che gli procura la fortificazione della volontà, se riconosce soltanto il divino Redentore Gesù Cristo, perché allora riconosce anche Dio Stesso in Gesù Cristo e la sua volontà si è decisa bene. E perciò la cosa più importante nella vita terrena è che l’uomo trovi Gesù Cristo, che si dia al divino Redentore e Lo prega per la fortificazione della volontà, per il Perdono della sua colpa primordiale e del Suo costante Aiuto per la sua via terrena. Ed in Verità, percorrerà la sua vita terrena con successo, ritornerà di nuovo a Dio dal Quale è una volta proceduto, perché Lo ha trovato con il riconoscimento e la fede in Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione. Ma non deve passare oltre da Lui, perché senza di Lui e la Sua Opera di Redenzione non diventa libera in eterno dalla sua forma, ricadrà nell’abisso e dovrà cominciare di nuovo la sua via di sviluppo e lo allungherà di nuovo per un tempo infinitamente lungo, finché non si trova di nuovo nello stadio della libera volontà e si decida bene, che dura quindi delle Eternità, ma può anche essere raggiunto nel breve tempo della vita terrena. Ma senza Assistenza non sarà mai possibile, perché l’Amore di Dio lo insegue e cerca di abbreviare la sua via, e l’essere deve solo rinunciare alla sua resistenza e riconoscere Lui, allora diventerà libero da qualsiasi forma.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich