Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7810
7810 Basso stato spirituale
28 gennaio 1961: Libro 82
C’è da registrare una grande retrocessione spirituale fra l’umanità. E questo si manifesterà sempre più evidente, più si avvicina la fine, perché gli uomini riflettono sempre di meno sul loro Dio e Creatore, a loro diventa sempre più irreale il concetto di fede e riflettono sempre di meno quale senso e scopo abbia la vita terrena e perciò sempre di meno sono pronti a riconoscere un Regno spirituale, perché vivono solo ancora per questo regno terreno e si accontentano con ciò che offre loro il mondo. Quindi passano totalmente senza scopo sulla Terra, non utilizzano l’ultimo breve tempo dell’esistenza su questa Terra per il loro sviluppo spirituale e così rendono anche inutile il percorso di tutto lo sviluppo antecedente, perché ricadono nell’abisso più profondo, quando sarà venuta la fine di questa Terra, perché nemmeno nel Regno dell’aldilà riuscirebbe loro una risalita, perché sono del tutto senza amore e lo rimarranno anche. E dato che la maggioranza degli uomini si trova in questa disposizione spirituale, non c’è nemmeno da aspettarsi un cambiamento su questa Terra e da Parte di Dio deve essere creato un cambiamento, affinché possa procedere lo sviluppo dello spirituale che è ancora legato nelle Opere di Creazione della Terra, che non ha ancora raggiunto lo stadio come uomo; perché anche il suo ulteriore sviluppo è a rischio, quando l’umanità è totalmente despiritualizzata e nella sua ignoranza toglie anche a quello spirituale la possibilità di svilupparsi verso l’Alto. Questo stato fra l’umanità quindi dà il motivo per un totale sconvolgimento spirituale e terreno davanti al quale gli uomini si trovano. Se viveste nell’Ordine di Legge, allora lo sviluppo spirituale verso l’Alto di tutto l’essenziale sarebbe garantito, che passa sulla Terra in parte legato, in parte nella libertà. Ma allora sulla Terra non sarebbe nemmeno da registrare un tale basso stato spirituale, gli uomini camminano senza qualsiasi fede e non fanno nulla per la loro anima, che deve maturare nello stadio come uomo, per poter entrare liberata nel Regno spirituale nella Luce e nella Forza. Gli uomini si sono dati all’avversario di Dio, gli sono succubi ed adempiono solo la sua volontà e questo significa che vivono alla giornata totalmente senza amore, che si muovono nell’oscurità dello spirito e non utilizzano la loro vita terrena per la spiritualizzazione della loro anima. Perciò a questo stato deve essere posta una fine, deve venir ristabilito l’Ordine, affinché la Terra diventi la scuola per lo spirituale, che si trova nell’ultimo stadio del suo sviluppo incorporato come uomo. All’agire dell’avversario di Dio dev’essere messa una fine. Per questo a voi uomini attende anche la fine di questa Terra e questa vi viene sempre di nuovo indicata affinché cambiate ancora e vi rendiate conto del vostro scopo terreno. Senza Dio andate perduti e dovrete di nuovo languire per delle Eternità in questa lontananza da Dio, che significa solo la più profonda infelicità per lo spirituale, che una volta era proceduto da Dio. Dovete ancora cercare Dio, finché avete la possibilità sulla Terra, ed Egli si farà certamente trovare da voi. Dovete soltanto una volta riflettere seriamente su voi stessi, dovete soltanto avere la volontà affinché la vostra vita terrena non sia vissuta inutilmente. In voi sorgeranno certamente dei pensieri e vi daranno una piccola Luce. Ma senza la vostra volontà non potete arrivare alla beatitudine, contro la volontà non vi può essere data nessuna Luce e se siete di cuore indurito, allora non vi può essere risparmiata la nuova relegazione, che è la sorte di tutti coloro che non credono in un Dio e Creatore, al Quale devono la loro vita terrena ed al Quale è dato tutto il Potere nel Cielo e sulla Terra. Allora andranno con sicurezza incontro alla rovina, perché presto il tempo sarà finito, presto la Terra verrà riformata, affinché adempia nuovamente il suo scopo: ad aiutare lo spirituale alla maturazione, com’è la sua destinazione.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich