Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7662

7662 La salvezza dall’oscurità

1 agosto 1960: Libro 80

Nell’oscurità il Mio avversario ha il predominio sulle anime, ma non sono comunque del tutto escluse, perché la Mia Grazia e Misericordia manda anche nell’abisso a volte scintille di Luce, che guizzano a quelle anime ed ora possono essere considerate da loro, secondo la loro volontà. Possono anche sfuggire a questa oscurità, se vogliono seguire le scintille di Luce, allora non possono essere impedite dal Mio avversario, perché lui stesso fugge ogni raggio di Luce che procede da Me e così libera la via alle anime. Perciò ogni scintilla di Luce può agire in modo salvifico, ma può anche rimanere inosservata dalle anime, cosa che poi significa continuare a rimanere nell’abisso. Dall’oscurità si staccano sempre di nuovo singole anime e desiderano la Luce ed a queste è poi anche garantita la risalita. Non sono comunque subito volenterose di accettare, quando viene presentato loro il Mio Vangelo, ritornano anche sovente di nuovo nell’abisso, ma nessun raggio della Luce d’Amore rimane totalmente senza impressione, quando l’hanno lasciato una volta agire in sé. E perciò dapprima è necessaria la libera volontà dell’anima di seguire le scintille di Luce, perché le anime non ne vengono costrette e perché la scintilla di Luce può anche sempre guizzare così forte, che non agisca da costrizione sulle anime. Ma le anime alle quali segue l’amorevole intercessione nell’Eternità, vengono quasi sempre toccate benevolmente dalle scintille e le seguono. E poi le anime vengono guidate là, dove possono ricevere piccoli insegnamenti che possono renderle riflessive. Ma veri figli del mondo sono difficili da impressionare, perché i loro pensieri dimorano ancora sempre nel mondo, e sovente non sanno che hanno già dovuto scambiare il mondo terreno con il mondo spirituale. Queste anime si soffermano anche sempre vicine alla Terra, dove le attira la loro nostalgia, perché non si possono facilmente staccare da questi luoghi. Prima che queste anime abbiano capito, in quale stato si trovano, possono passare sovente lunghi tempo, se non si prendono cura di loro degli uomini nell’amorevole intercessione. Non dimenticate tali anime di includerle nella vostra intercessione, perché voi uomini potete aiutare loro, potete liberarle dalla più fitta oscurità, se non le lasciate fuori dai vostri pensieri, quando le chiamate a voi ed annunciate loro il Vangelo dell’amore. Quando le chiamate, vi sentiranno anche, perché non oppongono nessuna resistenza contro l’amore, perché lo percepiscono come afflusso di Forza e nel loro stato inerme se ne sentono toccate benevolmente. L’amorevole intercessione può indurre l’anima di soffermarsi costantemente nella vicinanza di uomini ed anche seguire la Benedizione dell’amore e questo può portare a volte ad un cambiamento della mentalità, per cui le anime sovente hanno bisogno di tempi eterni. Ma l’amore è una grande Forza. E così l’amore rimarrà sempre vincitore e verranno salvate dall’abisso le anime, alle quali segue l’amore nell’Eternità, perché per via del vostro amore la Mia Opera di Redenzione può giungere all’esecuzione sulle anime anche nell’aldilà. Io posso far giungere la Forza alle anime per via del vostro amore, appena la vogliono valorizzare per l’agire nell’amore. E poi anche la risalita sarà assicurata nel Regno spirituale. Ma dapprima devono trovare Gesù. E perciò voi uomini dovete annunciare alle anime nell’aldilà il Vangelo dell’amore e rendere loro accessibile il sapere su Gesù Cristo. E secondo la loro volontà e la loro disposizione verso di Lui, avrà luogo anche prima o poi la loro propria Redenzione, perché Gesù E’ anche nel Regno dell’aldilà il loro Salvatore e Liberatore da ogni miseria. Gesù segue anche le anime nell’abisso e cerca di levarle alla Luce ed allora le anime riconosceranno anche Me Stesso in Gesù, cercheranno e troveranno Me Stesso ed Io le potrò guidare nel Regno di Luce e Beatitudine.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich