Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7426
7426 La Luce è discese sulla Terra
11 ottobre 1959: Libro 78
Quando camminavo sulla Terra incorporato nell’Uomo Gesù, era buio su questa e gli uomini erano ciechi spiritualmente, perché non riconoscevano più il loro Dio e Creatore, a loro mancava l’amore che avrebbe dato loro Luce e comprensione. Camminavano in fitta oscurità. Ma fra di loro c’erano degli uomini, che si tormentavano nel loro stato senza Luce, che credevano ancora in un Dio e Lo invocavano per la salvezza dall’oscurità, costoro quindi Mi chiamavano per l’Aiuto. Ed a costoro ho inviato il Salvatore dall’Alto, inviavo loro Colui, il Quale E’ la Luce Stessa dall’Eternità e che portava loro quindi la Luce: Io Stesso discesi sulla Terra nell’Uomo Gesù, perché il Portatore di Luce poteva Essere soltanto un Uomo, il Quale curava di frequentare con i Suoi prossimi. Io Stesso Ero in Lui, perché la Luce d’Amore dall’Eternità Era nell’Uomo Gesù, il Quale Egli Stesso Era un Essere colmo d’Amore e solo per questo poteva servire Me come dimora; perché dovevo rimanere nel Mio Regno, anche se venivo agli uomini empi. Ma Gesù Mi aveva preparato il luogo dove potevo dimorare; perché tutto il Suo Essere era Amore ed Io venni a Lui ed Ero comunque nella Mia Casa, perché l’Amore ha accolto l’Eterno Amore. Mi sono incorporato nell’Uomo Gesù. Voi uomini per lungo tempo non potrete comprendere questa Verità, che Io, il più grande Spirito dell’Infinito, Mi manifestavo in un Uomo, il Quale Era simile a voi, soltanto in tutta la Purezza, privo d’ogni peccato, che poteva essere per Me una giusta Dimora, nel Quale quindi il Mio Spirito Si fermava. Non avevo bensì bisogno di nessun involucro, perché il Mio Spirito Era e poteva Essere ovunque; ma per via dell’Opera di Redenzione dovevo prendere per Me un “Uomo” come involucro, il quale ora compiva l’Opera di Redenzione per i Suoi prossimi. L’Involucro Era “Uomo”, ciò che questo Involucro celava, Era “Dio”. Io Stesso Ero nell’Uomo Gesù, il Quale Era colmo d’Amore ed Era quindi entrato totalmente nel Mio Essere Primordiale, il Quale era totalmente colmato del Mio Spirito di Dio, la Cui Forma esteriore era davvero soltanto Involucro, nel quale Si celava l’Eterno Spirito di Dio. E questo Spirito Era la Luce dall’Eternità. E così la Luce Stessa veniva sulla Terra per scacciare l’oscurità, che giaceva stesa sugli uomini sulla Terra. Ho portato ai pochi l’Aiuto, che gridavano per un Salvatore nella loro miseria spirituale, perché in Gesù Cristo discesi Io Stesso sulla Terra, per portare la Luce alle Mie creature e per annunciare loro la Mia Dottrina d’amore, che soltanto questa poteva portare la Luce, se adempivano i Comandamenti dell’amore. Perché l’amore è Luce, l’amore diffonde Chiarezza, illumina ogni angolo per quanto possa essere buio. E dev’essere condotta una vita nell’amore, se all’uomo deve splendere la Luce della conoscenza, se l’oscurità deve scomparire da loro e l’uomo avvicinarsi a Dio, il quale E’ la Luce Stessa dall’Eternità. E così Mi impietosiva sempre l’umanità che camminava attraverso la vita terrena nell’oscurità dello spirito, e vengo sempre di nuovo in Aiuto mentre le invio la Luce, mentre Io Stesso discendo a loro nella Parola. La Mia Parola dall’Alto diffonde la Luce che manca agli uomini, la Mia Parola dall’Alto dona loro la conoscenza, la Mia Parola trasforma l’oscurità spirituale in chiara Luce e si sentiranno bene gli uomini che lasciano agire questa Luce su di sé; diventeranno sapienti e comprenderanno anche, che si devono rivolgere alla Luce Stessa dall’Eternità, se vogliono avere la Grazia di camminare nella Luce su questa Terra, perché esaudirò sempre ogni chiamata dall’abisso, che desidera un Salvatore dall’oscurità. Non mancherò di venire in Aiuto a coloro che soffrono sotto l’oscurità e che desiderano la Luce. Verrò sempre nella Parola agli uomini, come discesi Io Stesso una volta sulla Terra, perché voglio aiutare le Mie creature di salire dall’oscurità nella Luce, voglio guidarli fuori dalla notte nella Luce.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich