Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7393
7393 Luoghi oscuri - Guida attraverso lo Spirito
20 agosto 1959: Libro 78
Chi ha lo spirito risvegliato, non deve tormentarsi con dei dubbi, perché viene guidato dallo Spirito in lui anche se qualche volta può sembrare come se non percorresse le giuste vie. Appena lo Spirito può una volta agire attraverso la volontà dell'uomo, di servire Dio e di appartenere a Lui, lo Spirito non Si ritirerà più e non lascerà più l'uomo nel percorrere da solo la sua via. Allora può davvero essere creduto, che le vie che l'uomo percorre, sono giuste. Che talvolta devono essere attraversati anche dei luoghi oscuri dal pellegrino terreno, non dimostra però che questa via sia sbagliata, perché l'uomo deve attraversare l'oscurità, finché la sua anima non è ancora esclusiva abitante del Regno di Luce, finché appunto dimora ancora su questa Terra. Ed ogni esame di fede, ogni esame della volontà è sempre un attraversare di sentieri oscuri, che l'uomo però può percorrere senza paura, perché viene guidato dallo Spirito, che è comunque parte del Padre Celeste e che perciò non lascia mai andare l'uomo nell'errore. La Terra offre Luce ed ombre, ha delle valli ed alture, strade libere e sentieri chiusi che ricevono poca Luce. L'uomo le deve attraversare durante la vita terrena, non deve stancarsi nel suo cammino, deve percorrere imperturbato la sua via da pellegrino, finché non sia giunto alla fine, e sovente questa via gli diventerà difficile, ma mai impraticabile per colui che approfitta della Forza di Dio, che ha stabilito con Lui il legame, il cui spirito è unito con lo Spirito del Padre, affinché Dio Stesso possa agire attraverso lo spirito nell'uomo. E come dovrebbe essere poi l'Agire di Dio se non benigno? Sarà sempre giusto, comunque l'uomo venga guidato, giungerà sempre alla meta e non darà mai motivo di dubbi di ogni genere. Finché l'uomo vive soltanto puramente in modo mondano c'è bensì il pericolo, che le vie che percorre, non siano quelle giuste. Ma non dovrà mai avere dei dubbi l'uomo che è già di spirito risvegliato, che una volta ha stabilito l'intimo legame con Dio, affinché Dio Stesso abbia potuto agire attraverso di lui, che gli ha potuto parlare e che la sua Parola santificata possa sempre di nuovo toccare l'orecchio dell'uomo e che venga ascoltata. Anche costui deve percorrere dei sentieri oscuri, perché è necessario per la maturazione della sua anima, ma non viene mai abbandonato nell'oscurità, ma viene sempre di nuovo guidato fuori su vie luminose dal Suo Spirito, dove la meta è di nuovo chiara e limpida davanti agli occhi dell'uomo e dove sente in sé anche la forza di raggiungere questa meta. Ma l'uomo può sempre appoggiarsi al suo Spirito ed avrà il giusto sostegno, non avrà da temere che si spezzi il bastone che lo sostiene. Lo Spirito di Dio non abbandona più l'uomo, il quale ha una volta conquistato, attraverso il quale Dio Stesso si poteva manifestare per la salvezza delle anime umane. Ogni tenebra ha una volta la sua fine, se l'uomo rimane soltanto costantemente in movimento e non si sofferma nel luogo della tenebra, perché teme la Luce. Ma chi desidera la Luce, a costui splenderà con certezza, e chi è già nella Luce, non si deve nemmeno più spaventare di nessuna tenebra, dato che è soltanto un passaggio verso una Luce sempre più risplendente, che poi non viene mai più spenta, perché riempie totalmente l'anima dell'uomo e l'irradia ed ogni tenebra ha trovato una fine.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich