Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7301
7301 Il lavoro da Vigna: La diffusione della Parola divina
7 marzo 1959: Libro 77
Chi si sente chiamato all’agire per Me ed il Mio Regno, costui accoglierà anche la Mia Parola come rivolta a sé, quando si tratta di ricevere delle istruzioni per il lavoro nella Mia Vigna. Lui stesso si sentirà interpellato, quando il Mio Invito viene rivolto agli operai della Mia Vigna ad essere ferventi e di portare la Mia Parola fuori nel mondo, cioè di spargere il seme, che Io vi lascio giungere abbondantemente, di diffondere la Mia Parola. Si tratta solamente del fatto che i prossimi prendano conoscenza del Mio Discorso dall’Alto, che a loro sia data l’occasione di sentire una volta la Mia Voce, affinché loro stessi dovranno poi predisporsi, affinché si decidano di essere ancora interpellati da Me e che sentano Me Stesso, cosa che però possono fare soltanto tramite voi, che vi sentite quindi chiamati come Miei servi, di ricevere la Parola da Me Stesso e di portarla oltre. Io Stesso ho scelto per Me i servi e servitori, benché dapprima dovevano dimostrare la loro volontà di servire Me, perché non costringo nessun servo. Siete totalmente liberi e dovete eseguire totalmente liberi il lavoro nella Mia Vigna, soltanto per amore per Me, il Quale volete servire, e per amore per i vostri prossimi, che hanno bisogno dei vostri servizi perché sono nella miseria. Hanno bisogno di un buon Nutrimento con il quale possono saziare le loro anime, e perciò hanno anche bisogno di una buona semenza che porta mille volte frutto, quando lo lasciano seminare nel campo della loro vita e curano con fervore la nuova semenza, affinché germogli e porti frutto. Perciò parlo sempre di nuovo ai Miei servitori sulla Terra e li ammonisco ad un diligente lavoro per Me, do loro sempre di nuovo l’Incarico di annunciare la Mia Parola ai prossimi e quindi non dovete essere pigri e fare di tutto, per dare soltanto l’annuncio ai vostri prossimo del delizioso patrimonio d’insegnamento che voi ricevete giornalmente da Me. Dovete prestare un fervente lavoro perché il tempo stringe. Non vi ammonirei davvero così sovente ed urgentemente a questo lavoro se non fosse così urgente, perché il tempo fugge che rimane ancora agli uomini per il lavoro di salvezza delle loro anime. E la Mia Parola è l’unico mezzo di dare loro conoscenza di ciò che attende tutti voi. La Mia Parola è anche l’unica via che il singolo deve percorrere per raggiungere la giusta meta. Inoltre la Mia Parola è la Fonte della Forza di poter eseguire tutto ciò che Io pretendo da voi allo scopo del vostro perfezionamento. La Mia Parola è il legame fra Me e voi che dovete stabilire per percorrere quindi la retta via. La Mia Parola significa quindi Luce e Forza per voi, di cui avete urgentemente bisogno sulla via peregrina solo ancora breve, che voi uomini avete da percorrere. Perciò ammonisco quindi sempre di nuovo gli operai della Mia Vigna ad una fervente attività, a sorgere definitivamente nel loro lavoro per Me ed il Mio Regno. Vi posso sempre soltanto dire che il lavoro è molto urgente, dato che diventa sempre più difficile trovare degli ascoltatori volonterosi che vi credono e che accolgono la Mia Parola nei loro cuori. Ma per via dei pochi dev’essere prestato un fervente lavoro, perché aver salvato soltanto un’anima significa per Me un grande guadagno, nel quale anche voi tutti partecipate, voi che aiutate, di ricondurre a Me delle anime ancora prima della fine. E lasciate che vi dica una cosa, che troverete sempre di nuovo un campo, dove potrete seminare e dove otterrete un buon raccolto; perché Io so chi ha fame e sete della Mia Parola, e guido le loro e vostre vie in modo che v’incontriate e possiate servirvi reciprocamente. Perché l’umanità vedrà ancora molte cose, ma coloro che camminano con Me, saranno anche protetti da ogni miseria e pericolo, Sarò un fedele Padron di Casa per i Miei servi, il Quale provvede a loro spiritualmente e corporalmente e non si pentiranno davvero di essere al Suo Servizio.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich