Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7124
7124 L’apporto di Forza da Dio è assolutamente necessaria, per sospendere la separazione
19 maggio 1958: Libro 76
La Forza da Dio vi viene guidata direttamente e potete farvi compenetrare da questa in ogni tempo e quante volte lo desiderate. Dovete soltanto essere disposti per riceverla, cioè aprirvi, darvi al vostro Dio e lasciare a Lui il resto. Allora Gli siete anche dei vasi idonei nei quali Egli Stesso, il Suo Spirito, può lasciare irradiare la Sua Forza ed allora siete anche uniti con Lui, affinché Egli possa anche continuamente agire in e su di voi. Questa Irradiazione di Forza è della massima importanza per il vostro sviluppo spirituale, che è l’unico scopo della vostra vita terrena, perché l’anima riceve continuamente la Forza che le è mancata finora, per trasformarsi nel suo stato della perfezione di una volta. Senza l’apporto di Forza non né è capace. Ma dato sia l’apporto di Forza come anche l’attività delle anime sono procedimenti puramente spirituali, ma proprio questo Atto più importante della ricezione della Forza da Dio non viene 1888avoro1888a; solo di rado gli uomini si preparano che la Forza da Dio possa influire in loro. E malgrado ciò, ogni uomo ne è capace. Già il desiderio di volerLo ascoltare e perciò ricevere la “Parola di Dio”, è un tale aprire il cuore che rende possibile l’influire della Forza di Dio. Ed ora la Forza agirà anche nell’uomo, lo spingerà dall’interiore al lavoro sulla sua anima, cioè all’agire nell’amore, perché la trasformazione dell’essere nell’amore è il vero lavoro sull’anima, che l’uomo deve prestare durante la vita terrena. Ma finché all’uomo non può essere guidata la Forza da Dio, la sua anima sosterrà nell’inattività, perché il suo stato spirituale all’inizio dell’incorporazione come uomo è ancora uno stato di debolezza e cecità, che sperimenta dapprima un cambiamento, perché la Forza da Dio tocca l’anima. Ma questa Forza è costantemente a disposizione di voi uomini, Dio Stesso non ve la nasconde, non la limita nemmeno, ma non la può guidare a voi contro la vostra volontà, perché voi stessi la dovete desiderare e richiedere, per poi anche esserne provveduti senza restrizione. Se voi uomini approfittereste di questo vantaggio, vi aprireste così sovente possibile a quella Corrente di Forza, sareste davvero presto liberati da ogni sensazione di debolezza e sperimentereste anche fisicamente una fortificazione, perché ora l’anima agirà favorevolmente sul corpo, che ora impiega questa Forza nella piena consapevolezza per l’agire nell’amore e con ciò rende quindi sempre possibile un nuovo apporto di Forza. (19.05.1958) Questo apporto di Forza premette quindi una volontà di ricevere, un cosciente stabilire il contatto con Dio, la Fonte di Forza dall’Eternità. E perciò nessun uomo può aspettare che gli venga guidata arbitrariamente questa Forza, che non può altro che svolgere opere d’amore e con ciò giungere alla Forza. Può bensì essere indotto con la costrizione ad un determinato agire, ma a questo agire mancherebb poi l’amore, perché l’amore dev’essere acceso nella libera volontà. Ma se è una volta divampato nel cuore dell’uomo, allora il suo sguardo si rivolge anche a Dio, allora vuole il legame con Lui, ed allora si apre anche all’Afflusso di Forza da Dio. Allora sente in sé il desiderio di darsi a Dio, i suoi pensieri ritorneranno sempre di nuovo a Lui, ha solo un desiderio, di essere unito con Lui. E’ l’anima che cede alla spinta dello spirito in sé e spinge pure incontro allo Spirito del Padre dall’Etenrità. Allora è anche sospesa la separazione che l’essere ha una volta stabilito nella volontà, ma che non si può sospendere senza l’apporto di Forza da Dio. L’uomo deve quindi soltanto rivolgersi di nuovo a Dio, come si è una volta allontanato da Lui. Ed ogni uomo può sviluppare questa volontà, proprio così, come rivolge la volontà al mondo e non ne è costretto, appunto perché la scintilla spirituale nell’uomo, che inizialmente come voce della coscienza agisce solo del tutto dolcemente su di lui, è in ognuno e perché ad ogni uomo viene anche sottoposta la Volontà di Dio, lui stesso se ne può disporre liberamente. Rispetto alla sua volontà gli vengono ora anche offerte le Grazie, il corso della sua vita gli darà pure abbastanza motivo di rivolgersi al suo Dio e Creatore, saprà di Gesù Cristo e della Sua Opera di Redenzione e potrà chiedere a Lui la fortificazione della volontà. Ha la possibilità di riconoscere Dio e dipende unicamente da lui stesso, se stabilisce o no il contatto con Lui. Ma solo questo cosciente contatto gli assicura l’apporto di Forza di cui ha bisogno, per iniziare la via del ritorno nella Casa del Padre, solo questo cosciente contatto con Lui è la decisione della volontà, per il qual scopo vive sulla Terra.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich