Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7036
7036 L'opera d'amore sui deceduti
7 febbraio 1958: Libro 75
E' un'opera d'amore del più grande effetto pensare a tutte le anime che si trovano nella miseria spirituale, perché a queste, ricordandole con amore, affluisce la Forza che percepiscono benevolmente e che può anche cambiare la loro volontà. La miseria delle anime nell'aldilà è particolarmente grande, perché solo raramente seguono loro dei pensieri amorevoli, quando hanno lasciato la Terra. Ma soltanto questi pensieri amorevoli hanno un effetto ancora oltre la tomba, sono in certo qual modo dei benefici, che gli uomini sulla Terra possono dimostrare ai loro defunti. Ed i pensieri amorevoli sono anche gli unici mezzi per aiutarle nella miseria spirituale. Ogni uomo che si prende cura di loro nella preghiera, che è indotto dall'amore a supplicare l'aiuto per queste anime, costui esercita l'amore disinteressato per il prossimo che ha davvero il suo effetto. Per le anime è uno stato oltremodo tormentoso se vengono totalmente dimenticate dagli uomini sulla Terra, se nessuno pensa a loro con amore e perciò non ricevono nessun apporto di Forza che significa per loro un'intercessione amorevole. E per tali anime può durare infinitamente a lungo prima che si levino dalla loro letargia, prima che percepiscano un piccolo miglioramento della loro situazione. Questo succede quando salgono delle preghiere per tutte le anime non redente, quando degli uomini sulla Terra pensano anche a coloro che non hanno nessun amorevole intercessore sulla Terra, quando un uomo ha pietà della loro sorte e vorrebbe aiutarle affinché anche loro giungano alla Luce. Ma dato che gli uomini hanno una fede poco convinta che esista una continuazione della vita dell'anima dopo la morte, non si preoccupano nemmeno della sorte di coloro che sono deceduti prima di loro. Considerano la loro esistenza conclusa e mentalmente se ne occupano raramente, cosa che significherebbe già un sollievo per le anime stesse, mentre si spingono all'improvviso nei pensieri degli uomini. Allora voi uomini dovreste anche rimanere con loro per un tempo prolungato, dovete pensare con amore a coloro che vi si fanno ricordare, perché questa è una silenziosa richiesta d'aiuto nella loro miseria. E voi potete aiutarle, mentre pensate a loro pieni d'amore, mentre desiderate soltanto sinceramente che stiano bene, che non avessero avuto da soffrire e voi, se credete, le affidate a Dio nella preghiera. Ma l'aiuto più sicuro ed il mezzo di maggior successo per la loro salvezza dall'oscurità avviene quando in pensieri le inviate a Gesù Cristo, il Quale Solo E' il loro Salvatore ed al Quale si devono affidare per uscire dalla loro miseria. Chi dunque è credente lui stesso, ha davvero anche la possibilità di aiutare le anime nell'aldilà alla Beatitudine, quando la sua volontà d'amore le afferra, perché per amore per gli uomini Gesù esercita la Misericordia a quelle anime alle quali è rivolto questo amore. Se ora voi uomini pregate Dio per il Suo misericordioso Aiuto per quelle anime che devono fare a meno dell'intercessione umana, Egli per via di voi manda loro la Forza e dischiude loro ogni possibilità di arrivare alla Luce. La vostra preghiera ammorbidisce i loro cuori induriti, vengono volentieri a voi e saranno anche soltanto di buona volontà nei vostri confronti, perché le anime che stanno ancora totalmente sotto l'influenza satanica respingono ogni apporto di Forza e vengono anche ostacolate nell'agire su di voi disamorevolmente. Ma voi non sapete che attraverso una tale preghiera si staccano intere schiere dal loro irrigidimento, che desiderano vivere e che poi possono anche essere assistite dagli esseri di Luce, che si avvicinano a loro nel travestimento ed offrono il loro aiuto. E' l'amore che deve spezzare le prime catene e poi è possibile anche un apporto di Forza ed a quelle anime è assicurata la risalita dall'oscurità nella Luce.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich