6997 L’amore per Dio dev’essere dimostrato tramite l’amore per il prossimo
19 dicembre 1957: Libro 74
Voi potete dimostrare il vostro amore per $$Me$$ solamente tramite le opere d’amore disinteressato per il prossimo. Sono queste dimostrazioni che richiedo a voi, perché non potete amare il Padre, il Quale non vedete, se negate il vostro amore ai fratelli che vedete. Siete tutti proceduti da Me, il Mio Amore vi ha creato, ed anche voi eravate amore nella vostra sostanza Ur. Che ora il vostro amore è cambiato, era un atto dell’allontanamento da Me e questo atto si è anche ripetuto sui vostri fratelli caduti, perché non eravate più in grado di amare. Il ritorno a Me può svolgersi solamente nell’amore, quindi dovete sentire amore in voi stessi ed allora vi potete anche di nuovo unire con Me. Ma allora il sentimento dell’amore non è limitato, l’amore in voi afferra tutto l’essenziale e si rivolge anche in tutta la naturalezza verso i vostri prossimi, il vostro prossimo e si manifesterà anche verso il prossimo. Solo allora fornite una dimostrazione che in voi c’è l’amore, che amate anche Me ed ora è anche assicurato il ritorno a Me. Ma se credete che soltanto dei moti di sentimenti sono da intendere come “amore per Me”, allora il vostro amore non si è ancora acceso, perché questo include inevitabilmente anche il prossimo, perché il vero amore è la Mia Parte d’Eredità e non esclude nessuna Mia creatura, perché non Mi posso accontentare con dei moti di sentimenti, che in qualche uomo salgono facilmente e si spengono anche così facilmente, quando altre impressioni muovono il cuore dell’uomo. Ma chi svolge delle opere d’amore in tutto il disinteresse per il prossimo, il suo essere ha sperimentato un cambiamento, l’uomo pone l’amor proprio dietro all’amore altruistico verso il prossimo, e costui Mi dà per questo anche una dimostrazione che ama Me, perché Io Stesso posso ora agire in lui e spingerlo all’amore maggiore, perché questo viene anche impiegato nel senso giusto. Esercitare l’amore per il prossimo però è sovente uno scoglio per gli uomini su cui fanno naufragio. Molti uomini affermano di amare Dio, ma parole soltanto non bastano. L’azione deve seguire sul prossimo, solo allora si può parlare “dell’amore per Me”. Finché il pensiero principale dell’uomo è il miglioramento del proprio ben vivere, ingannerà solo sé stesso quando asserisce di amare Me. Ma il legame con Me sarà del tutto diverso per un uomo, che osserva il Comandamento dell’amore per il prossimo, che non ha nemmeno bisogno di questo Comandamento e sorge comunque nella preoccupazione per i suoi prossimi. Costui Mi frequenterà in tutta la libertà, Mi sentirà sempre vicino a lui, perché permette la Mia Presenza in sé tramite il suo amore per il prossimo. Non avrà nemmeno bisogno di fare a meno della Mia Preoccupazione d’Amore, perché come distribuisce lui stesso, così gli verrà distribuito ed il suo amore per il prossimo lo indurrà sempre a donare, siano questi beni terreni o spirituali perciò potrà sempre di nuovo ricevere anche terrenamente o spiritualmente ed essere beato nel Mio Amore, perché sa da dove gli vengono i Doni, perché sa che ha in Me un Padre che provvede fedelmente, il quale tiene nella Sua Mano il suo destino. Sa di essere custodito, ma questa salda fiducia gliela fornisce soltanto l’amore, che afferra tutti i suoi prossimi e che lo spinge sempre di nuovo all’aiuto terreno e spirituale. E’ questo amore che pretendo da voi uomini, l’amore per i vostri fratelli e per le vostre sorelle, che sapete nella miseria. Solo allora dimostrate il cambiamento del vostro essere, solo allora siete sulla sicura via verso di Me, il Quale potete raggiungere solamente attraverso l’amore.
Amen
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134 | L’amore per Dio | epub PDF Accendere |
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