Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6964
6964 L’efficacia della Forza secondo l’Ordine divino
9 novembre 1957: Libro 74
Siete proceduti dalla Mia Forza e tutta la Forza che procede da Me, rifluisce di nuovo a Me. E quindi non vi potete tenere eternamente lontani da Me, intraprenderete irrevocabilmente la via del ritorno, anche se questo richiede un lungo tempo, perché è una Legge che la Forza proceduta da Me ritorni di nuovo a Me. Ma in quale spazio di tempo ciò avviene, non è stabilito, perché dipende, quanto tempo la Forza rimane inefficace, cosa che significa quindi una grande distanza da Me. E l’inefficaca viene indotta dalla libera volontà degli esseri stessi che sono proceduti da Me, come però la libera volontà deve anche sospendere l’inefficacia, ma allora la Forza che ora opera di nuovo, tende indietro a Me. Voi stessi ora siete questo essenziale che è proceduto da Me, che ha abusato della sua libera volontà e quindi voi stessi, come Forza irradiata, avete fatto irrigidire a morte qualcosa che non poteva più agire, che è diventato incapace per una attività. Secondo la Mia Legge dell’eterno Ordine però questa Forza deve anche una volta di nuovo giungere all’azione . E perciò Io ho trasformato questa Forza irrigidita, voi stessi, in Creazioni di altro genere, in Creazioni nelle quali la Forza non poteva agire arbitrariamente, ma doveva di nuovo sottomettersi alla Mia Legge dell’eterno Ordine, mentre ho concesso all’essenziale una volta proceduto da Me il totale libero agire. La Forza che ora è legata nelle Opere di Creazione, doveva di nuovo diventare attiva e cioè inizialmente soltanto in modo minimo, ma dimostrare sempre aumentando, la sua efficacia. Con ciò era reso possibile il ritorno a Me. Ma non Mi bastava che ora la Forza si attivasse secondo la Mia Volontà, Io voglio che l’essere una volta creato agisca secondo la propria volontà, ma che questa volontà spinga l’essere di unirsi di nuovo con Me per poter ora creare ed agire illimitatamente per la propria felicità. E perciò in un certo stadio Io ritiro di nuovo la Mia Volontà, e cioè, quando le Forze una volta disgregate sono di nuovo unite attraverso il percorso nella Creazione e l’essere una volta proceduto da Me possa essere messo nello stato della libera volontà, nel quale si deve ora dimostrare, quale direzione ora prende la libera volontà. La circolazione della Forza defluita una volta da Me è ora completata, l’essere può di nuovo giungere a Me in un tempo molto breve. Ma ora può anche di nuovo interrompere la circolazione, l’essere può di nuovo ostacolare la sua Forza nella sua efficacia e stabilisce di nuovo lo stato, in cui sta nella resistenza interiore contro di Me e con ciò porta di nuovo all’arresto l’efficacia della Mia Forza, perché la Mia Irradiazione divina può agire solo nell’Ordine regolare, nell’unione con Me, attraverso il costante afflusso dalla Mia eterna Fonte Ur. Qualsiasi lontananza da Me diminuisce l’effetto della Forza e rallenta il ritorno della Forza a Me. Ma che qualsiasi Forza ritorna una volta di nuovo a Me, è anche Legge dell’Ordine divino, soltanto non è indifferente, quanto tempo la Forza si tiene lontana da Me. Non è indifferente per il fatto, perché l’essenziale una volta irradiato da Me è anche infelice così a lungo, fino a quando si trova nell’isolamento da Me. E l’essere stesso deve sospendere questo isolamento e cioè, quando attraverso il Mio Amore e Grazia ha superato i più profondi abissi e nello stadio come uomo è di nuovo nel possesso della libera volontà. Perché non riporto gli esseri a Me nella costrizione, Io aiuto loro soltanto di superare la più grande distanza da Me, ma allora deve tendere all’Origine di nuovo nella totale libera volontà. L’essere come uomo deve cercare l’unificazione con Me, suo Dio e Padre, la Forza una volta defluita deve rifluire alla Sorgente Ur della Forza, deve aver luogo l’unificazione, che poi procura all’essere illimitata Beatitudine, che non finirà mai più in eterno.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich