Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6932

6932 Il Ponte verso di Me E’ Gesù Cristo

1 ottobre 1957: Libro 74

Io ho versato il Mio Sangue per tutti voi, che vivete nel peccato e nell’infelicità, che portate ancora la veste terrena, che è dimostrazione per uno stato, che non è la Mia Volontà e non è la Mia Opera, ma ha per motivazione la vostra propria volontà e la sua esecuzione. Da uomo siete delle creature imperfette, perché dipendete da un Potere Superiore, non siete degli esseri liberi, pieni di forza, che possono agire illimitatamente, perché voi stessi vi siete giocati la libertà e la forza; avete anche rinunciato alla Luce della Conoscenza, voi stessi avete fatto di voi delle creature infelici nel pensare abbagliato. E per questo ora camminate sulla Terra, ed avete la possibilità, di riconquistare il vostro stato d’una volta di beatitudine e perfezione, perché il Mio ultragrande Amore e Misericordia vi porge la Mano, perché Io ho edificato per voi un Ponte, che vi rende possibile il ritorno da Me, perché Io ho compiuto per tutti voi l’Opera di Redenzione, che estingue la grande colpa, che era motivo del vostro stato infelice. Ma voi uomini non vi rendete conto di questo, che camminate sulla Terra soltanto allo scopo di un cambiamento del vostro essere, che siete imperfetti, quindi siete infelici e dovete di nuovo diventare perfetti, per giungere anche all’illimitata Beatitudine. A voi è sufficiente questa esistenza terrena imperfetta, che non vorreste perdere, e per questo voi stessi non fate nulla per salire sul ponte, che Io ho costruito, per poter giungere da Me. Non avete in voi nessun desiderio per la vostra vera Patria, perché siete privi di ogni conoscenza di ciò che siete stati primordialmente. E potreste conquistare questa conoscenza, se soltanto vi voleste decidere, di condurre una vita nell’amore sulla Terra. Allora vedreste anche il ponte e vorreste camminarvi. Riconoscereste ed imparereste a comprendere Me e la Mia Opera di Redenzione, vi sentireste attirati da Me, perché avreste all’improvviso la certezza, che Io Solo posso riportarvi nella vostra Casa Paterna. Io ho versato il Mio Sangue per tutti voi, affinché vi rendiate puri dalla vostra colpa. Voi uomini non comprendete queste Parole, finché fate mancare una vita d’amore. Allora vi è incomprensibile e dubbioso sia la Mia Divenuta Uomo come anche la Mia Opera di Redenzione. Allora non potete credere in Me, perché soltanto l’amore risveglia la fede alla vita. Ma potete svolgere delle opere d’amore, se soltanto la vostra volontà è buona. Ma la vostra volontà è libera. La volontà però può essere stimolata al bene, al buon agire, ad una vita nell’amore. E questo avviene tramite l’apporto della Mia Parola. E così comprenderete, che è assolutamente necessario, di parlare sempre di nuovo agli uomini e di annunciare loro la Dottrina dell’Amore, che Io ho predicato come Uomo Gesù sulla Terra. Soltanto tramite il Discorso agli uomini può essere indicato di sforzarsi per una vita nell’amore, e soltanto allora possono conquistare la fede e venire coscientemente da Me in Gesù Cristo, Io Che accolgo tutti, perché Io Sono morto per tutti sulla Croce. Ma Io non posso costringere gli uomini sotto la Mia Croce, e volontariamente verranno sempre soltanto coloro, che sono di buona volontà e non totalmente privi d’amore. Benché ora il Mio Sangue sia stato versato per tutti gli uomini, non tutti gli uomini verranno nella Benedizione dell’Opera di Redenzione, perché la volontà dell’uomo stesso deve essere pronta a lasciarsi salvare, e questo significa, che Mi deve riconoscere, che nella libera volontà deve prendere la via verso la Croce, affinché nella sua debolezza ed imperfezione si affidi a Me Stesso e Mi chiede l’Aiuto, che egli riconosca sé stesso colpevole e lo confessa e richiede di ritornare dal suo Dio e Padre, dal Quale si è allontanato nella libera volontà. Deve salire sul ponte, cioè, deve trovare il legame da questa Terra nel Regno spirituale; deve riconoscere, che non la Terra è la sua Patria, deve cercare questa Patria al di fuori dalla Terra, deve riconoscere sé stesso come creatura imperfetta e pregare il suo Creatore, di prenderSi cura di lui, il figlio deve chiedere del Padre. Allora è certamente salito sul ponte, che Io Stesso ho edificato mediante la Mia morte sulla Croce, ed allora anche il divino Redentore Gesù Cristo verrà riconosciuto pienamente nella Sua Missione, perché Egli Stesso E’ il Ponte che conduce a Me, perché allora l’uomo prende certamente la via verso la Croce ed Io gli posso ora anche aprire la Porta per la Beatitudine.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich