6921 Il Discorso di Dio è qualcosa del tutto “naturale”
17 settembre 1957: Libro 74
Il procedimento di trasmissioni dal Regno di Luce è in fondo qualcosa del tutto naturale, perché appena un uomo è intimamente unito con Dio, gli è anche possibile sentire la Sua Voce, la Parola dall’Eternità, che si manifesta anche attraverso i Suoi Angeli, attraverso gli abitanti del mondo di Luce. Ma gli uomini si sono molto allontanati da Dio, non sanno che si possono unire così strettamente con Dio, che sentono anche la Sua Presenza e che questa si dimostra attraverso la Sua Parola. E perciò qualcosa del tutto naturale viene considerato come insolito e di conseguenza non valutato; le Rivelazioni di Dio vengono respinti come non credibili e gli uomini derubano sé stesso della più grande Grazia, perché sentire direttamente il Discorso di Dio oppure anche in trasmissione, è un Dono di Grazia di incommensurabile valore: Dio Stesso mostra agli uomini la via che devono percorrere per diventare beati, ed Egli dà loro anche per questo la necessaria Forza attraverso la Sua Parola. Ma il Discorso di Dio non dev’essere un Atto che $$costringe$$ alla fede. E perciò il procedimento delle trasmissioni spirituali si svolge in modo, che permette anche $$altre$$ spiegazioni, quando l’uomo $$non$$ è volenteroso di riconoscere quel procedimento. Perché non dev’essere costretto alla fede e non ne viene nemmeno obbligato. La sua volontà soltanto decide se riconosce un Dono di Grazia come tale e lo valuta rispettivamente. Ed un uomo volenteroso si $$sente$$ anche interpellato da Dio. Lo toccano le Parole, colpiscono il suo cuore e lo spingono a vivere secondo queste Parole; non è soltanto ascoltatore, ma un fautore della Parola e trova presto la dimostrazione della Verità della Parola divina, perché la sua vita d’azione stessa gli procura “l’agire dello spirito” in sé. Ogni uomo si può procurare questa dimostrazione, se soltanto volesse mettere in atto ciò che hanno sentito il suo orecchio e cuore, perché non soltanto la diretta trasmissione della Parola ha un effetto in questo modo benefico. La Parola di Dio può essere accolta ovunque viene annunciata. Se l’ascoltatore apre soltanto volontariamente cuore ed orecchio e desidera intimamente il Discorso di Dio ed ora dispone anche il suo cammino di vita secondo questo, allora non mancherà neanche l’effetto della Parola divina. Il legame con Dio diventerà sempre più intimo e l’uomo stesso può tenere con Lui l’intimo dialogo ed essere anche certo della Sua amorevole Manifestazione. Perché Dio E’ un Padre, ed un Padre parla anche con il figlio Suo. Ma se il figlio chiude il suo orecchio e si distoglie dal Padre suo, allora non può sentire nulla. E Dio E’ l’Amore. L’Amore cerca di salvare, di aiutare e di rendere felice. E perciò Dio avvertirà, ammonirà e darà Forza e Luce a coloro che si lasciano da Lui interpellare. Egli parlerà anche a coloro che sono ancora lontani da Lui, ma il Suo Discorso non li costringerà di darGli ascolto. Ma a loro devono essere offerti i Doni, devono avere la possibilità di sentire Lui, e secondo la loro volontà e sperimenteranno anche le Benedizione del Suo Discorso. Ma sarebbe molto più inattendibile che un “Dio dell’Amore”, un “Padre dei Suoi figli” Si tenesse in silenzio, che lasci gli uomini al loro destino e non prestasse loro nessun Aiuto. Perché gli uomni sarebbero perduti senza speranza, se dipendessero solo da ciò che viene loro offerto da parte umana. Perché deve essere l’Acqua della Vita, dev’essere attinta dalla Fonte Che E’ Dio Stesso, la Fonte Ur di tutta la Forza e di tutta la Luce.
Amen
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167 | “Il dialogo confidenziale con il Padre” | epub PDF Accendere |
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