Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6790
6790 La Purificazione della Scuola da Vivaio di Dio
24 marzo 1957: Libro 72
Nella Mia Scuola da Vivaio deve essere eseguita sovente una profonda purificazione, quando l’erbaccia minaccia di soffocare tutte le nobili semenze, quando le piante sane non possono più svilupparsi, affinché prosperino per la Mia Gioia. Allora le buone piante devono essere accuratamente separate, l’erbaccia deve essere allontanata e bandita ed il terreno arato, e soltanto allora possa accogliere nuova semenza. Può di nuovo germogliare nuova vita e renderMi felice, che prima non era più possibile. Ed una tale purificazione fondamentale è prevista dall’Eternità. E voi uomini la potete aspettare ogni giorno ed ogni ora. La Terra non adempie più il suo scopo. Il male domina su tutto. Sovente soffoca anche delle piantine delicate, che vorrebbero spuntare, per arrivare alla Luce ed alla Vita. E così si guasta qualche piantina, che prometteva di diventare forte e sana. Gli uomini vengono attirati nel vortice del mondo. E così qualche anima che era destinata alla Vita vi trova la sua morte. Non è più un’atmosfera pura, nella quale le anime degli uomini possono perfezionarsi. E’ solo ancora un regno del peccato e della rovina. E perciò una purificazione fondamentale non è più evitabile, che voi uomini ora lo crediate oppure no. Il basso stato è stato raggiunto, perciò è giunta anche l’ora, in cui il Mio Piano di Salvezza viene eseguito, nel quale è previsto anche questa fondamentale purificazione della Terra. E così deve essere distrutto ciò che è incapace di vivere, dopo che vengono estratti i pochi, che hanno ancora in sé la Vita. Perché non è più sufficiente che venga allontanato il male, l’inservibile, perché questo ora trabocca. Ma non lascio cadere vittima anche ciò che si è opposto nei confronti del male. Mi raccolgo quegli uomini, che sono Miei e lo vogliono rimanere, che non si sono lasciati catturare dal Mio avversario. Io li prelevo dalla Terra, per poi apportare un totale cambiamento, per rendere di nuovo adeguata la Terra come Suola da Vivaio per la nuova razza umana. Quello che fa ogni buon agricoltore, che ara il suo terreno, che lo purifica e lo rende di nuovo adeguato per la nuova semenza, lo farò anch’Io, perché per questo è venuto il tempo, e perché anch’Io vorrei una volta di nuovo ottenere un buon raccolto, dopo che questo ora è diventato impossibile. Gli uomini decedono da questa Terra quasi sempre in uno stato esamine. La loro vita terrena non ha portato a loro nessuna crescita. Sono rimasti com’erano in principio della loro vita terrena, oppure sono raggrinziti e diventati incapaci a vivere. E questo non è lo scopo della loro incorporazione sulla Terra. E così Io Stesso devo preparare un suolo fertile alla futura razza umana. Devo purificare la Terra ed impedire per un tempo l’accesso al Mio avversario. Devo di nuovo creare le possibilità alle anime di poter maturare. Il Tempo che il Mio avversario ha utilizzato veramente bene, per la rovina degli uomini, è trascorso. Perché una volta è anche giunta l’ora per il Mio avversario, dato che viene impedito nel suo agire. Ma devo anche contemporaneamente rendere impossibile l’agire al suo seguito. E questo è solo possibile, quando tutto ciò che gli è succube viene nuovamente rilegato, per cui lascio sorgere una nuova Terra con Nuove Creazioni dei più differenti generi, che ora celano di nuovo in sé lo spirituale caduto, finché si è di nuovo ammansito e può di nuovo cominciare il suo percorso di sviluppo. La Terra deve di nuovo essere resa adeguata, affinché su di lei gli uomini possano di nuovo giungere alla perfezione. Perché il Mio infinito Amore per le Mie creature desidera per loro la vita spirituale, ma non la morte spirituale, che però è entrata su questa Terra. E perciò voglio scacciare la morte e fare di nuovo della Terra un campo della Vita, dal quale il debole può di nuovo trarre la forza e giungere alla Vita.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich